Con la vistosa mascherina cromata e il cofano con due evidenti nervature, la crossover giapponese Suzuki S-Cross appare muscolosa, anche se un po' barocca; le utili protezioni in plastica della parte inferiore della carrozzeria e degli archi passaruota aggiungono un pizzico di grinta. L’abitacolo è ravvivato da numerosi profili color alluminio e, in generale, è discretamente curato; abbondante lo spazio a disposizione, sia per i passeggeri (inclusi quelli che viaggiano sul divano) sia per i bagagli. La Suzuki S-Cross ha sospensioni dalla taratura turistica: se si va forte in curva il coricamento laterale è evidente, anche se la sicurezza non ne risente. Moderno ed efficiente il 1.4 turbo a benzina, abbinato a un motore elettrico a 48 volt così da rendere l'auto un'ibrida "leggera" e garantire riprese vivaci e consumi contenuti. Si può avere anche la trazione integrale a controllo elettronico 4WD. Quest’ultima offre quattro modalità di funzionamento impostabili con una manopola nel tunnel: in Sport sfrutta il sistema 4x4 per migliorare la tenuta di strada, mentre in Auto privilegia la trazione anteriore per contenere i consumi; per i fondi scivolosi c’è il programma Snow (neve), mentre nelle situazioni in cui serve la massima trazione (come nel fango profondo o nei sentieri in salita) si può bloccare il differenziale centrale (posizione Lock) per avere la coppia motrice equamente ripartita fra i due assi. In alternativa al cambio manuale a 6 rapporti, si può avere un comodo automatico con identico numero di marce.