PRIMO CONTATTO

Alfa Romeo Tonale: anche ibrida è un’Alfa, ma solo in Dynamic

L’Alfa Romeo Tonale è la prima crossover media del marchio: in questa versione ibrida ha un raffinato motore ibrido da 160 CV che, però, è reattivo solo in modalità Dynamic. Bene tecnologia e aiuti alla guida.
Pubblicato 05 maggio 2022
  • Prezzo (al momento del test)

    € 44.800
  • Consumo medio (dichiarato)

    16,9*
  • Emissioni di CO2 (dichiarate)

    135*
  • Euro

    6d
Alfa Romeo Tonale
Alfa Romeo Tonale 1.5 160 CV Veloce
Diesel e plug-in? Dopo

L'Alfa Romeo Tonale è un tassello fondamentale per il rilancio del marchio, perché va a inserirsi nel mercato che cresce di più: quello delle crossover da “quattro metri e mezzo” (è lunga 453 cm). Le prime ad arrivare sono le 1.5 ibride, con 131 o 160 CV, le cui consegne inizieranno a giugno (scopri qui i prezzi). La 1.6 diesel da 131 CV è attesa ad agosto (prezzi stimati da 35.000 euro), seguita, tra fine 2022 e inizio 2023, dalla 1.3 plug-in da 275 CV. Tutte hanno solo il cambio robotizzato a doppia frizione (un nuovo a sette marce per le 1.5, il conosciuto a sei per le altre) e la plug-in sarà l’unica 4x4. Almeno per l’Europa: in Nord America e in Medio Oriente verrà venduta anche la 2.0 turbo a benzina da 260 CV, con trazione integrale e cambio automatico a nove rapporti. 

Puntano sulle rate

Quattro gli allestimenti dell'Alfa Romeo Tonale: Super (la “base”, da € 35.500), Sprint (€ 38.000), Ti (€ 42.300) e Veloce (quella del test, a 2.500 euro in più). I primi due sono riservati alla 1.5 da 131 CV mentre i secondi ci sono solo con la variante da 160 CV. La versione Speciale, pensata per il lancio e con consegne già a giugno, è l’unica disponibile con i due livelli di potenza: € 39.000 per la meno “cavallata” e € 41.000 per la più prestazionale. Più che sulle vendite tradizionali, però, in Alfa Romeo puntano su quelle a rate, tanto che sperano che l’80% dei contratti sarà con questa formula. La 1.5 Speciale da 130 CV si può avere con € 11.560 di anticipo, 36 rate da 299 euro e maxi-rata finale di € 21.652,30 (riscattabile se si vuole tenere l’auto o riutilizzabile per passare a un’altra Alfa Romeo); per una Super con lo stesso motore si scende a 249 euro al mese, anticipando € 10.250 e rata finale di € 19.792. C’è anche la possibilità del noleggio (sono comprese le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, Rca e molto altro): per la Speciale di parla di anticipo di 14.500 euro, 36 rate da 389 euro al mese e diritto di prelazione per l’acquisto del mezzo (a 25.783 euro). In più, ogni Tonale sarà corredata da un libretto digitale protetto con tecnologia blockchain che lo rende immune da manomissioni: se il proprietario lo vorrà, saranno registrati sopra i chilometri percorsi, gli interventi e, in futuro, anche altro (come lo stato di salute della batteria sulla plug-in): un modo intelligente per “certificare” il valore dell’auto quando entrerà nel circuito dell’usato.

Ibrida atipica

Le rivali dell’Alfa Romeo Tonale sono molte ma poche ibride (se non in versione versione plug-in), mentre altre propongono il cambio automatico solo su motori con parecchi cavalli in più (è il caso dell’Audi Q3). La Tonale fa storia a sé anche per quanto riguarda il tipo di ibrido: nelle 1.5 il motore elettrico di 20 CV è integrato nel cambio e il “pacchetto” viene prodotto dalla specialista Magna. Viene anche usato da altre case (come BMW e Volvo) ma solo i tecnici della casa italiana hanno tarato l’elettronica per permettere all’auto di partire e fare manovra in elettrico (per pochi metri e a patto di non superare i 30 km/h circa), tanto che questa Tonale è più di una tradizionale “mild hybrid” pur senza risultare una vera e propria “full” (queste hanno infatti motori elettrici ben più potenti e tensioni generalmente superiori ai 48 volt della Tonale). In più, è presente un secondo motore elettrico, collegato all’albero motore da una cinghia, che fa da alternatore e si occupa di riavviare il quattro cilindri durante le fasi di Stop&Start.

Turbo raffinato

Il quattro cilindri turbo 1.5 segue il ciclo Miller anziché il più tradizionale Otto: in pratica, come nell’Atkinson nei motori aspirati, la chiusura delle valvole di aspirazione è ritardata per migliorare l’efficienza a discapito della potenza massima. Inoltre, una doppia fasatura variabile ha preso il posto di quella singola con sistema MultiAir (a comando idraulico, senza albero a camme) usata finora da tanti motori dell’ex gruppo FCA. Il 1.5 da 131 CV e il cambio robotizzato a doppia frizione con motore elettrico sono gli stessi che troviamo anche su Fiat 500X, Tipo e Jeep Compass ma solo l’Alfa Romeo Tonale ha la variante da 160 CV, presente sull’auto del test. I 30 CV in più sono stati ottenuti anche grazie a un turbo a geometria variabile: una soluzione comune sui diesel ma rara sui motori a benzina, che hanno gas di scarico molto più caldi. In pratica, l’incidenza delle palette colpite dai gas varia in base alla quantità di questi ultimi: si migliorano sia la risposta ai bassi giri sia il “tiro” a quelli più alti.

Palette? Solo sulla Veloce

Il 1.5 meno potente non è l’unica cosa che l'Alfa Romeo Tonale ha in comune con la Compass: l’intera piattaforma è derivata da questa Jeep, sebbene sia stata ampiamente rimaneggiata. In particolare nelle sospensioni, che sono diverse in ogni componente pur rimanendo di tipo McPherson davanti e dietro. Inedito anche lo sterzo, che ha un motorino del servosterzo più potente e un diverso rapporto di sterzo: solo 13,6:1 anziché 15,9:1. In pratica, bastano solo 2,3 giri del volante per andare da un estremo all’altro. Ciò ha permesso di adottare le palette del cambio al volante come quelle di Giulia e Stelvio (oltreché di Maserati e Ferrari): lunghe, in vero metallo e solidali al piantone, possono essere raggiunte anche nelle curve più strette proprio perché il volante deve girare poco. L’unico difetto che hanno è che sono di serie solo sulla più cara Veloce, mentre le altre versioni non possono averle neppure a pagamento. In queste l’unico modo per cambiare manualmente marcia è attraverso la voluminosa leva (che “stona” anche a livello di design, fin troppo classico).

Natural? No, grazie

Che non tutti possano usare le palette al volante è davvero un peccato dato che regalano sensazioni tattili uniche. Niente da ridire, invece, sullo sterzo dell'Alfa Romeo Tonale che è preciso e decisamente leggero da azionare (chi è abituato alla “scuola tedesca”, per la quale serve quasi faticare per sterzare, ne rimarrà spiazzato) anche nella modalità di guida Dynamic. Quest’ultima è una delle tre disponibili sul selettore Dna (la terza è per i fondi a bassa aderenza) ed è quella che meglio valorizza la Tonale, anche quando non si cerca una guida sportiva. Infatti, il 1.5 e il cambio diventano decisamente più reattivi, pur conservando una notevole linearità dell’erogazione e una dolcezza di cambiata esemplare. In Natural (quella preimpostata all’avvio e con la quale vengono realizzati i test su consumi ed emissioni), invece, il motore è pigro a prendere giri e il robotizzato tiene il più possibile la marce alte. Nel test, effettuato anche su strade in salita, è capitato più volte di “spremere” abbastanza l’acceleratore senza che il cambio scalasse da sé o che il motore mostrasse il tiro necessario. Il motivo di questo comportamento è presto detto: l’auto doveva avere emissioni di CO2 inferiori a una certa soglia, per la questione delle multe europee e dell’appetibilità del modello verso il mercato delle auto aziendali, dove i modelli più inquinanti non possono essere presi in considerazione. Poco male: basta ricordarsi, appena saliti in auto, di inserire la modalità Dynamic. Con questa, peraltro, si attiva anche il sistema che simula con i freni la presenza di un differenziale autobloccante: accelerando in curva l’elettronica frena la ruota interna, in modo da “dirottare” la coppia a quella esterna che ha più grip.

Dinamica, non scomoda

Ma questa Alfa Romeo Tonale non è solo da guidare, anzi: per stessa ammissione dei responsabili è un’auto per “Alfisti che hanno famiglia”. Ecco, quindi, che l’insonorizzazione è abbastanza curata (solo in piena accelerazione la voce un po’ “impersonale” del motore si fa notare) e l’assetto “fermo” ma tutt’altro che scomodo. Tutte, infatti, hanno gli ammortizzatori a smorzamento variabile, che si ammorbidiscono sulle asperità più fitte e marcate (come quando si passa sui sampietrini) e si induriscono nei movimenti più lenti (come quando l’auto va in appoggio in curva). Optional ci sono poi quelli a controllo elettronico, di serie sull’auto del test: si induriscono in Dynamic pur conservando la possibilità (molto apprezzata) di farli tornare sulla taratura più morbida semplicemente premendo il pulsante al centro del selettore Dna.

Baule ben rifinito ma basso

Dentro, poi, le finiture convincono (peccato solo per le tasche nelle porte non rivestite…) e i sedili sono avvolgenti ma comodi; col pacchetto Premium (€ 2.900, assieme all’hi-fi) sono anche ventilati, regolabili elettricamente e rivestiti in pelle. Lo spazio non manca, e anche i più alti hanno agio per gambe e testa pure sul divano (intralcia solo un po’ il tunnel sul pavimento, basso ma largo). Il bagagliaio è inoltre molto regolare e ben rifinito, pur se va detto che sotto la cappelliera ci sono appena 41 cm, che passano a 54 facendo scendere il fondo ad altezza variabile. Metro alla mano, il vano è pressappoco quello della Giulietta (che dichiarava 350 litri) la quale, però, era lunga 435 cm: 18 in meno della Tonale. Inoltre, diverse rivali superano i 450 litri di bagagliaio, calcolati col metodo VDA: uno standard dell'industria dell'auto europea (adottato anche da alVolante e quasi tutte le riviste) che usa "mattoncini" anziché del liquido per definire la capacità reale e in base al quale il vano della Tonale passa dai 500 "ufficiali" a 351 litri. In più, su alcune concorrenti è possibile ampliare ulteriormente il vano facendo scorrere in avanti il divano: una soluzione non prevista sulla Tonale. La “colpa” di questa capacità è da imputare in parte alle sospensioni McPherson, che occupano parecchio spazio in verticale mentre la batteria del sistema ibrido (da 0,77 kWh, pesa 13,5 kg) non sottrae spazio: è montata nel tunnel centrale, all’altezza delle poltrone.

È “facile” e ha tanto

Sul fronte dell’elettronica c’è invece poco da ridire: il cruise control adattativo è di serie dalla Ti e col pacchetto Adas (€ 550 per centraggio di corsia e assistente alla marcia nel traffico) permette di realizzare la guida semiautonoma di secondo livello (il massimo consentito dalla legge): tenendo le mani sul volante l’auto accelera e si ferma da sé, mantenendosi al centro della corsia. Il pacchetto Techno (€ 1.800) aggiunge il monitoraggio dell’angolo cieco, le telecamere a 360°, i sensori di distanza laterali e altro ancora. Tutte le Alfa Romeo Tonale hanno poi il sistema multimediale col reattivo schermo di 10,3” e Android Auto e Apple CarPlay per gestire dal display di bordo le app compatibili del telefonino. Il suo sistema operativo è Android Automotive (il ramo di Android pensato per l’auto) ma senza i servizi di Google (come Podcast, Maps e l’assistente vocale). In compenso c’è Alexa di Amazon ed è collegabile ai sistemi di domotica compatibili. Tutta questa tecnologia non va comunque a scapito dell’utilizzabilità: l’infotainment è intuitivo e tutti i comandi sono fisici, facili da individuare e azionare (a partire da quelli del “clima”). Un plauso va fatto anche al cruscotto digitale di 12,3”, ben leggibile e con tre “temi” ampiamente configurabili: moderno, con mappa a tutto schermo o a lancette virtuali, ispirato a quello delle sportive della casa degli anni 60. E anche questo è un riuscito collegamento fra il presente e il passato della casa.

Secondo noi

PREGI
> Aiuti alla guida. Ci sono tutti i più evoluti sistemi consentiti dalla legge, compresi quelle per la guida semiautonoma.
> Guida. Tenendo a mente di parlare di una crossover media e non di una coupé sportiva, lo sterzo è diretto e preciso e l’auto agile senza risultare scomoda.
> Tecnologia. “Furbi” il sistema ibrido e la certificazione dell’usato; evoluto e intuitivo l’infotainment.

DIFETTI
> Comandi del cambio. Quella centrale è ingombrante e fin troppo classica: “stona” in un ambiente così curato. Le palette ci sono solo sulla più cara Veloce.
> Guida in Natural. Nella modalità di guida predefinita l’auto è “moscia”.
> Vani. Il bagagliaio è curato e ben sfruttabile, ma anche piccolo. Le tasche nelle porte non sono rivestite.

SCHEDA TECNICA

Motore a benzina 
Cilindrata cm31469
No cilindri e disposizione4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri118 (160)/5750 giri
Coppia max Nm/giri240/1500-3000
  
Motore elettrico 
Potenza massima kW (CV)/giri15 (20)/n.d.
Coppia max Nm/giri55/n.d.
  
Emissione di CO2 grammi/km135*
No rapporti del cambio7 (robotizz. doppia friz.) + retromarcia
Trazioneanteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi
  
Le prestazioni dichiarate 
Velocità massima (km/h)210
Accelerazione 0-100 km/h (s)8,8
Consumo medio (km/l, ciclo WLTP)16,9*
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm453/184/160
Passo cm264
Peso in ordine di marcia kg1525
Capacità bagagliaio litri351/n.d.
Pneumatici (di serie)235/50 R18
Serbatoio litri48

*Valore indicativo.

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Alfa Romeo Tonale
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Ritratto di manuel1975
5 maggio 2022 - 22:26
non capisco perchè hanno fato un 1.3 da 150 cv e 270 Nm di coppia e questo 1.5 da 160 Cv ha solo 240 Nm di coppia. questo 1.5 dove avere almeno la stessa coppia del 1.3 o al massimo 280 Nm
Ritratto di Flynn
5 maggio 2022 - 22:44
È a ciclo Miller: più parco, più green e più spompo. Toyota insegna
Ritratto di manuel1975
6 maggio 2022 - 00:47
il vero ciclo miller ha rapporto 14:1 questo è 12,5:1 e poi consuma come l'altro motore
Ritratto di Flynn
6 maggio 2022 - 01:12
I valori di omologazione sono nettamente più inferiori, sia di consumo cheti CO2 che è quello che poi sostanzialmente interessa la casa.
Ritratto di manuel1975
6 maggio 2022 - 00:48
avrei montato un 2.0 td da 160 cv e 400 Nm al posto del 1.6
Ritratto di Sepp0
6 maggio 2022 - 14:14
L'avrebbero montato anche loro se non avessero dovuto pagare una multa CO2 per ogni esemplare venduto.
Ritratto di marcoveneto
6 maggio 2022 - 07:46
Da altri video sembra bella e ben riuscita. Stupida la scelta di non proporla 4X4 in Europa. Tra l'altro perchè non montare un bel 2.0 turbo benzina come sulla Giulia? Anche il diesel mi pare un po' troppo sottodimensionato. Le varie rivali vendono per la maggior parte con motori a gasolio da 150 cv in su.
Ritratto di Sepp0
6 maggio 2022 - 14:15
Per le norme antinquinamento.
Ritratto di marcoveneto
6 maggio 2022 - 15:26
Mmm ma le rivali come fanno? Riescono a proporre diesel più potenti perché sono state omologate qualche anno fa?
Ritratto di Check_mate
6 maggio 2022 - 21:51
Audi, BMW e Mercedes hanno in gamma diverse bev. In alfa questa sarebbe la prima mild Hybrid, con la phev che arriverà più in là... Sarebbe un salasso di multe secondo me
Ritratto di Nandoeffe
6 maggio 2022 - 08:20
Esteticamente e qualitativamente nulla da dire ma un'auto del genere non può non avere un 2,0 td da 150 a 200 cv, come le sue concorrenti dirette. Stesso discorso per la Compass da cui deriva..
Ritratto di Gratto Da Vinci
6 maggio 2022 - 09:08
L'auto c'è tutta, incredibile, nemmeno un errore grossolano, nessuna bislaccheria. Hanno solo dormito meglio con ZzzQuil, o sono diventati d'improvviso dei "geni"? Vedremo mai altri prodotti "puliti" come questo, o i fancazzari da riunioni fiume se ne usciranno ancora con le loro solite citrullate? Certo, toppare questa sarebbe stato molto pesante, ma sul resto di può tranquillamente continuare a fare grandi ca....
Ritratto di Il bue
6 maggio 2022 - 10:04
6
Non avrei mai pensato nella mia vita di appassionato Alfa di rimpiangere in un colpo solo Giulietta, 145-146, 155 e Arna, che credevo tra i punti più bassi della storia di questo marchio maltrattato dalla dirigenza Fiat.
Ritratto di alvola2023
6 maggio 2022 - 11:15
Beh, pure la Mito...
Ritratto di Il bue
9 maggio 2022 - 12:28
6
me l'ero scordata, è nell'elenco delle cose da dimenticare
Ritratto di lovedrive
6 maggio 2022 - 21:03
il bue, non sapevo che gli appassionati alfa guidano citroen c3 :)
Ritratto di Il bue
9 maggio 2022 - 12:27
6
Si chiama necessità
Ritratto di Oxygenerator
6 maggio 2022 - 11:57
L’estetica dell’auto mi piace. No per il portatarga orrendo sotto il faro e per la leva del cambio. Quests versione a 45.000€, non va poi molto distante dalla giulia. Va vista dal vivo.
Ritratto di marcoluga
6 maggio 2022 - 15:02
2
Anche a me piace e non mi farei di certo condizionare dalla leva del cambio. Piuttosto ciò che delude è il rendimento del motore, 10 Litri/100Km sono veramente un'enormità (per una ibrida full).
Ritratto di Oxygenerator
6 maggio 2022 - 15:34
Vero. Io con la lexus che è vecchia, 1800 cc sono dentro i 20. Però è meno spinta, meno scattante, meno veloce. Sono 100 cv per 89 gr di CO2. Posso però entrare nei centri preclusi alle termiche.
Ritratto di Oxygenerator
6 maggio 2022 - 15:36
Ma un alfista non la vorrebbe mai.
Ritratto di CB400four
6 maggio 2022 - 15:46
6
Se entrassi in concessionario per acquistarla, vedrei di fianco, allo stesso prezzo una Stelvio km0. Sarei uno scemo a non preferire quest'ultima!
Ritratto di Gilles68
6 maggio 2022 - 18:48
Sembra molto carina , dentro e fuori Certo non può essere il top assoluto nella guida come una giulia. Ma credo sia al top rispetto alle concorrenti
Ritratto di troy bayliss
7 maggio 2022 - 13:34
1
esprimendo un giudizio personale, dico che dal punto di vista del design è piacevole, si discosta un po dai canoni classici dei suv attuali ma riprende un po il passato del Alfa. Internamente cose buone si alternano a schifezze, ad es. il design dei sedili è identico mi pare a quello della 500 X, minimal, mentre il design del volante ripreso da Giulia/stelvio è bello. Adesso il focus sul aspetto negativo, sempre a mio modesto avviso: il motore. guardando la concorrenza che propone motori ibridi formati da 1.5 turbo sui 150cv + un elettrico che va dai 50 ai 100cv. Questa Tonale si propone con un 1.5 130/160 cv con appena 20cv elettrici...consumi sui 13 km/l. Delusione totale tanto moderno quanto assetato
Ritratto di rodem
7 maggio 2022 - 21:52
Bellissima questa Tonale, le alfa hanno sempre qualcosa in più.
Ritratto di Illuca
8 maggio 2022 - 15:50
Vista oggi dal vivo... Pensavo meglio. Il frontale non mi piace per nulla
Ritratto di Giulio Menzo
8 maggio 2022 - 17:51
2
Mah, auto discutibile, lo stile è passabile, onestamente per una versione ibrida non mi aspetterei grandi prestazioni. Peccato per il bagagliaio
Ritratto di q8
9 maggio 2022 - 10:39
45000 ? No no
Ritratto di Robx58
9 maggio 2022 - 15:24
13
Per giudicare un'auto bisognerebbe vederla dal vivo e guidarla, però io non ho avuto ancora l'occasione, ma questa Alfa Romeo Tonale nell'insieme non mi dispiace. Avrei utilizzato un pianale con un passo più lungo, magari riadattando questo utilizzato, sembra un'auto di 20 anni fa con sbalzi pronunciati. Negli interni avrei adottato una leva del cambio più moderna e piccola, e uno schermo centrale più generoso ( 12,3 ) e poi... i motori!!! E' un'Alfa Romeo che diamine! Adottare un 1.500 ibrido e un 1.600 a gasolio mi viene da piangere. La transizione all'elettrico semmai ci sarà ( ne dubito nell'imminente ) non può condannare la scelta di adottare motori tradizionali di cubatura adeguata al veicolo, diciamo un 2.000 a benzina turbo da 250 cv o perchè no con 300 cv. anche perchè chi li cerca se non li trova in Alfa va da un'altra parte.
Ritratto di Challenger RT
16 maggio 2022 - 01:52
Il 2000 Turbo benzina da 260 cv ci sarà, ma per averlo bisognerà andare a comprarselo all'estero e poi farselo immatricolare in Italia come esemplare unico o quasi...
Ritratto di Omar_giugiaggiugia
9 maggio 2022 - 16:27
Troppo tempo per partorire qualcosa di ordinario, aspetto comunque di vederla dal vivo, ed in versione normale. Sicuramente in linea con le rivali sopracitate, di cui 2 (Formentor e Mazda) sono delle berline pompate, la Q3 (per me) ha perso fascino in fretta. Vediamo....
Ritratto di Porsche89
13 maggio 2022 - 09:08
5 volanti meritati. Alfa sforna auto ogni 7-10 anni ma le fa BENE! Sicuramente andrò a vederla e provarla dal vivo. Molto bella e a passo coi tempi.
Ritratto di mecir
13 maggio 2022 - 16:34
Non male, ma la linea sembra già vecchia. Non vedo evoluzione di stile rispetto alla Stelvio che è sul mercato da ormai alcuni anni. Sicuramente meglio gli interni.
Ritratto di stefanotorino
16 maggio 2022 - 21:49
Continuo a dire che non è cattiva. La stelvio si, questa no. Il frontale è goffo e moscio. Posteriore come tante altre. Interni molto belli da premium. Non è Alfa pretty me
Ritratto di NITRO75
18 maggio 2022 - 10:52
Ma.....vista una l'altro giorno non mi fa sicuramente gridare al miracolo su ruote.....è sempre la stessa minestra. Una suv in un mondo di suv tutti uguali......
Ritratto di troy bayliss
20 maggio 2022 - 12:46
1
Dunque ieri sera sono stato invitato dal mio concessionario di zona alla presentazione della Tonale (solo visione no prova su strada). La mia valutazione ruote ferme è stata davvero positiva. Il mod era la sportiva con motore 1.3 turbo 3 cilindri da 130 cv. Esternamente bella color azzurro/blu quello dell'articolo x capirci, cerchi da 20 di serie, linea molto piacevole e accattivante; niente di sbalorditivo sia chiaro nel senso che ti giri in strada e dici "che bella..che macchina è?" ma più sul "ah...la nuova Tonale..carina", non so se ho reso l'idea. Internamente la selleria in pelle nera molto carina ma non cazzuta come quella dello stelvio/giulia (le avevo di fianco) volante leggermente più piccolo delle classiche misure alfa ma l'ho trovata una scelta azzeccata. La linea sul cruscotto che si colora non l'ho vista accesa ma mi da la sensazione di cinesata (magari mi sbaglio vedendola accesa). La leva del cambio carina peccato che nn sia "fissa" come quello della giulia.Spazio posteriore adeguato; baule posteriore con doppio fondo che risulta piccolo col divisore adeguato senza. Adesso a mio modo di vedere il neo: il motore. Se dal punto di vista tecnologico bisogna provarlo, dal punto di vista dei consumi è deficitario. Su Motor-one il video dedicato parla per un centinaio di km di prova, per lo più fatti in elettrico, la tonale ha segnato un consumo medio di 13 km/l...improponibile con un motore nuovo ibrido di ultima generazione. Questa è la mia opinione
Ritratto di troy bayliss
20 maggio 2022 - 12:58
1
aggiungo il prezzo comunicatomi dal concessionario: fatta e finita 39mila la 130cv e 41mila per la 160 cv
Ritratto di Marcello7
3 giugno 2022 - 16:56
Mi sembra un'altra auto nata vecchia. Le linee sembrano di 4 o 5 anni fa. Stellantis non sembra promettere bene per Alfa
Ritratto di Lello Pompei
14 giugno 2022 - 12:31
Nel numero di giugno di Al Volante nella prova tecnica della Tonale viene dato un voto di 3 stelle su 5 al motore e 3 su 5 al cambio, accelerazione 8.8 e ripresa 6.1 80-120. Nello stesso numero c'è l'analisi tecnica della Opel Astra turbo GS line, 3 cilindri, valutazione motore 4 stelle su 5 e cambio 4 su 5. accelerazione 10.1 e ripresa 80-100 13.8. Io possiedo una jeep Renegade hybrid upland 130 cv con motore simile a quello della Tonale 130 cv già in vendita e posso dire che il motore, il cambio, l'accelerazione e la ripresa sono ottimi e sicuramente migliori di quelli di un 3 cilindri 1200 (possiedo anche una panda 3 cilindri hybrid 70 cv). come è possibile che una vettura con quei dati di accelerazione e ripresa abbia valutazioni inferiori ad una 3 cilindri molto meno brillante? il tecnico della prova ha usato forse criteri per me sconosciuti?
Ritratto di Vorrei comprare italiano ma
14 giugno 2022 - 18:38
Purtroppo temo sarà l’ennesimo flop. La qualità delle plastiche interne deludente. Pannelli porta in plastica rigida. Tasche laterali senza antirumore al loro interno Il tunnel centrale, anch’esso in plastica rigida al minimo appoggio del ginocchio si piega a dx e sx. Il cassetto di dx, sempre in plastica rigida (basta una borsa per rigarlo) al suo interno non presenta un minimo di tessuto antirumore. Assemblaggi approssimativi e ad incastro, per cui facile sentire scricchiolii sopratutto nelle giornate calde o eccessivamente fredde. La closce del cambio sembra uscita da un’auto degli anni 90. Il baule, profondo risulta però povero in altezza, per cui se non togli la cappelliera gli oggetti ingombranti non ci stanno. Inoltre la derivazione dalla Jeep Compass è evidente. L’auto risulta essere sproporzionata, molto alta e stretta.
Ritratto di Vorrei comprare italiano ma
14 giugno 2022 - 19:34
… inoltre ha un costo elevato, a quei prezzi, o aggiungendo poco in più puoi avere auto del calibro di BMW o Audì decisamente più blasonate e dal progetto, designe, interni, meccanica, moderno… La meccanica non emoziona… In sostanza di alfa ha solo in marchio sul cofano. forse è arrivato il momento di cambiare progettisti… Ritorno…. Ma quale designer moderno può concepire una leva del cambio di quel genere? Persino Skoda risulta più al passo con i tempi.
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