Questa suv di lusso giapponese ha una dotazione ricca, è davvero comoda e a corrente percorre in media 60 km; quando va a benzina, poi, consuma poco (leggi qui come realizziamo le prove). Predilige la guida rilassata: lo sterzo non è molto preciso e la carrozzeria si inclina parecchio in curva; non delle più potenti la frenata.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
La Lexus RX è la suv più grande del marchio di lusso della Toyota: rispetto a diverse rivali, costa meno ed è più ricca; è anche rifinita con cura, ma le mancano maggiori possibilità di personalizzazione, per soddisfare il gusto degli automobilisti più esigenti. Solo ibrida, c’è in versione full hybrid (la 350h da 250 CV) o come l’auto del test, plug-in a trazione integrale con 309 CV ottenuti da un 2.5 e da due motori elettrici (quello posteriore la rende 4x4). La ricarica completa della batteria richiede almeno due ore e 30 minuti (a non più di 6,6 kW) ma poi, secondo i nostri rilevamenti, si percorrono in media 60 km in elettrico; anche senza collegarsi alla rete, comunque, i consumi rimangono bassi.
L’auto è basata sulla piattaforma TNGA-K della Toyota: la stessa usata nella Rav4 e nella più piccola Lexus NX. Le sospensioni anteriori sono del tipo MacPherson (l’ammortizzatore fa anche da supporto verticale per la ruota), mentre le rivali offrono un più sofisticato schema a quadrilatero deformabile; raffinata, invece, l’architettura multibraccio al retrotreno. La batteria agli ioni di litio è sotto il pianale e non riduce la capacità del bagagliaio. Come in quasi tutte le ibride del marchio giapponese, non c’è un vero e proprio cambio: degli ingranaggi (un rotismo epicicloidale) permettono di “miscelare” la potenza che arriva dal quattro cilindri 2.5 a benzina da 185 CV e dall’unità elettrica (con 182 CV). In più, un secondo motore a corrente da 54 CV posto fra le ruote posteriori permette tre di realizzare la trazione integrale.
Lo scatto è apprezzabile: nello “0-100” abbiamo registrato 6,8 secondi. La particolare trasmissione garantisce un funzionamento molo fluido, ma se si accelera a fondo porta subito il 2.5 su di giri, trasmettendo qualche (lieve) vibrazione. Sterzo e freni ricordano già dai primi metri che la Lexus RX non ha pretese di sportività: il primo è piuttosto demoltiplicato e non molto preciso ma, se non altro, è leggero in manovra. I secondi non hanno né un gran mordente né una irreprensibile resistenza alla fatica e gli spazi d’arresto sono un po’ elevati; apprezzabile, comunque, la breve corsa del pedale.
L’auto si inclina parecchio in curva. Gli ammortizzatori a controllo elettronico servono a poco: ci vorrebbero le sospensioni pneumatiche (offerte da più di una rivale) o le barre antirollio attive. In compenso, pur senza le molle ad aria questa giapponese passa morbida sullo sconnesso. Curata anche l’insonorizzazione e tanti gli accessori che migliorano la vita a bordo (come le numerose prese di ricarica). La ricchissima dotazione include interni in pelle, “clima” trizona e guida semiautonoma di serie fin dalla “base”. La Luxury del test aggiunge rivestimenti di migliore qualità, sistema di parcheggio automatico e sedili con più regolazioni elettriche e ventilati, nonché gli ammortizzatori a controllo elettronico e i fari a matrice di led. Questi ultimi usano una tecnologia particolare, chiamata BladeScan: in ogni faro, la luce prodotta da 12 led è indirizzata solo dove serve, senza abbagliare, da uno piccolo specchio che ruota a 6000 giri al minuto.
Tanti, di serie e ben tarati gli aiuti alla guida: l’auto tiene la giusta distanza dalle altre anche se non si usa il cruise control adattativo e suggerisce quando rilasciare l’acceleratore prima di una curva, per manovre più dolci. I test dell’Euro NCAP compiuti nel 2022 hanno fornito infine risultati brillanti. Nel caso dei passeggeri adulti, le uniche note negative riguardano le sollecitazioni al petto di chi sta dietro in caso di impatto frontale, e il fatto che l’airbag centrale (che frena i movimenti dei passeggeri anteriori nei crash laterali) non sempre abbia funzionato al meglio. Rosea la situazione per i bambini (la critica riguarda solo l’assenza degli attacchi isofix nel posto centrale del divano), e la frenata automatica è intervenuta quasi alla perfezione (solo in “retro” c’è stata qualche incertezza). Ben tarati gli aiuti alla guida, quale il mantenimento di corsia, che riporta l’auto nella traiettoria corretta in modo progressivo.
Plancia e comandi
Materiali e montaggi sono molto curati, con rivestimenti morbidi in gran parte dell’abitacolo; le possibilità di personalizzarlo, però, si limitano ai colori (nero, marrone o crema) della pelle dei sedili. Di serie pure le luci ambientali in 64 colori a scelta e il tetto apribile. Lo schermo centrale è di ben 14”, però un terzo dell’area serve per l’interfaccia del “clima”, con due intuitive manopole per la temperatura che “sbucano” dal pannello; in generale, i comandi (molti di tipo fisico) sono ben disposti. Meno agevole è invece la gestione delle modalità di guida (Normale, Eco o Sport) e di alcuni aiuti alla guida: si deve cercare nei menù del display. Anche ai tasti al volante va fatta la mano, poiché quelli inferiori cambiano la funzione degli altri (per esempio, si passa dall’attivazione dei comandi vocali al “mute”): quale è attiva sul momento lo si legge nell’head-up display; insomma, è un sistema macchinoso. Bene invece le maniglie (anche quelle esterne) che sono elettroniche: basta sfiorarle per sbloccare la portiera. Tante le possibilità di ricarica per i dispositivi mobili: ci sono 5 prese Usb-C più una anche per i dati del cellulare, due a 12 V e una a 220 V (come quella di casa).
Sistema multimediale
Poche le funzioni, e l’essenziale grafica del display di 14” ne mostra una sola per volta. Ma il sistema è reattivo, i comandi vocali sono a punto e tutto è di serie (compresa la piastra di ricarica). Certe informazioni di Android Auto e di CarPlay (il secondo richiede il cavo, il primo no), come i pittogrammi del navigatore, sono ripetute nel cruscotto. Quest’ultimo è digitale ma piccolo e con ridotte possibilità di configurazione: può variare nei colori e in poco altro. Una telecamera monitora lo stato di attenzione del guidatore.
Abitabilità
Lo spazio abbonda, specie dietro: perfino i più alti hanno tanto agio per gambe e testa e il rialzo nel pavimento è largo, ma basso. Il largo tunnel centrale, però, toglie un po’ di agio al ginocchio destro del guidatore. Ampi e poco fascianti i sedili: tutte le RX li hanno a registrazione elettrica e riscaldabili e la Luxury aggiunge la ventilazione e la regolazione in lunghezza della seduta, nonché la memoria anche per il lato del passeggero. Riscaldabile e ventilato, il divano ha lo schienale con l’inclinazione registrabile elettricamente; nel bracciolo ci sono un vano con coperchio e due portabibita. Anche chi sta dietro può regolarsi la temperatura e ci sono due prese Usb-C e una a 220 volt mentre le porte posteriori integrano (di serie) delle pratiche tendine parasole avvolgibili.
Bagagliaio
Viste le dimensioni esterne, i 461 litri di capacità non sono molti. La “colpa” è principalmente della ridotta altezza fondo e tendalino (45 cm); inoltre, sotto il piano di carico c’è spazio per i cavi, la batteria dei servizi, il kit “gonfia&ripara” e poco altro. In compenso il largo portello ha l’apertura motorizzata pure senza mani: basta spingere un piede sotto il paraurti. Ben protetti la soglia e il gancio e comodi i tasti che reclinano i tre schienali; col solo centrale giù, si caricano oggetti lunghi e restano quattro posti comodi. Un po’ ingombranti, però, i passaruota, e alta da terra la soglia del baule (77 cm).
In città
Ci si avvia in silenzio e senza ritardi: la batteria mantiene sempre una riserva di corrente a questo scopo. E, dopo averla portata al 100%, abbiamo rilevato 73 km di percorrenza a zero emissioni (un risultato discreto). Apprezzabile il molleggio, basso il consumo anche se non si ricarica la “pila” (16,1 km/l secondo i nostri strumenti) e utile la funzione che impedisce di aprire la porta se un veicolo (anche a due ruote) sopraggiunge da dietro. Le utili telecamere a 360° sono di serie.
Fuori città
Nei tratti tortuosi, la guida è fluida e lo scatto non manca, ma l’agilità non delle migliori: poco diretto lo sterzo. In modalità Sport gli ammortizzatori a controllo elettronico (di serie) passano a una taratura più rigida, che, però, migliora solo di poco la prontezza di inserimento in curva. Bassi i consumi: senza ricaricare, abbiamo percorso 18,5 km/l.
In autostrada
Notevole la silenziosità. A 130 km/h, in elettrico si fanno 42 km. Terminata la carica, i consumi non sono elevati per una suv di questo tipo: i 55 litri del serbatoio bastano per 660 km (pari a 12 km/l). Ben tarata la guida semiautonoma: l’auto tiene il centro della corsia e la giusta distanza da chi è davanti con manovre progressive.
In fuori strada
L’auto è pesante e ingombrante e non dispone delle sospensioni pneumatiche per portare l’altezza da terra oltre i 20,5 cm. Comunque, montando dei pneumatici M+S al posto di quelli stradali di serie, se la cava discretamente sui fondi molto viscidi. Il motore posteriore aiuta, e premendo il tasto Trail l’elettronica adegua l’azione di freni e controllo di trazione.
COMFORT
Trae vantaggio dal molleggio e dall’insonorizzazione molto curati, ma anche dai comodi sedili (ventilati e riscaldabili).
CONSUMI
Sono bassi, anche senza ricaricare la batteria via cavo: in città abbiamo superato i 16 km/l.
DOTAZIONE
Di serie include praticamente tutto il desiderabile, sia per il comfort sia per la sicurezza.
POSTI DIETRO
Lo spazio abbonda e ci sono il divano ventilato e regolabile elettricamente e il “clima”.
BAGAGLIAIO
Viste le dimensioni dell’auto, non è ampio: i passaruota sporgenti e la quasi assenza del doppiofondo ne limitano la capienza.
CRUSCOTTO
È piccolo e offre poche possibilità di personalizzarlo. La leggibilità risente dei caratteri minuti.
FRENI
Abbiamo provato citycar che si fermano in meno spazio; e l’impianto soffre un po’ di affaticamento.
GUIDABILITÀ
Lo sterzo è poco preciso e il rollio marcato: è un’auto da godersi guidando dolcemente.
Motore a benzina | |
Cilindrata cm3 | 2487 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 136 (185)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 227/3700 |
Motore elettrico anteriore | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 134 (182)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 270/n.d. |
Motore elettrico posteriore | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 40 (54)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 121/n.d. |
Potenza massima complessiva kW (CV) | 227 (309) |
Tipo batteria | ioni di litio - 96 V - 18,1 kWh |
Emissione di CO2 grammi/km | 25 |
No rapporti del cambio | autom. CVT + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 489/192/170 |
Passo cm | 285 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 2110 |
Capacità bagagliaio litri | 461/1678 |
Pneumatici (di serie) | 235/50 R 21 |
Serbatorio di benzina (litri) | 55 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in modalità ibrida | 205 km/h | 200 km/h | |
in modalità elettrica | 140,7 km/h | 130 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 6,8 | 6,5 secondi | |
0-400 metri | 14,9 | 155,1 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 27,1 | 194,7 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE S | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 25,2 | 194,4 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 24,4 | 195 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 2 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 4,2 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
in città | 16,1 km/litro | non dichiarato | |
fuori città | 18,5 km/litro | non dichiarato | |
in autostrada | 12 km/litro | non dichiarato | |
medio | 15,1 km/litro | 90,9 km/litro (ciclo WLTP partendo con batt. carica al 100%) | |
CONSUMO IN MODALITÀ ELETTRICA | Rilevato | Dichiarato | |
Medio | 4,2 km/kWh | non dichiarata | |
AUTONOMIA IN MODALITÀ ELETTRICA | Rilevata | Dichiarata | |
in città | 73 km | non dichiarata | |
medio | 60 km | 66 km | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 39,4 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 65,1 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 133 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,8 metri | 11,8 metri |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Lexus Rx usate 2019 | 38.500 | 42.850 | 4 annunci |
Lexus Rx usate 2020 | 40.500 | 44.630 | 3 annunci |
Lexus Rx usate 2022 | 53.500 | 53.500 | 1 annuncio |
Lexus Rx usate 2023 | 69.900 | 69.900 | 1 annuncio |