Abitabilità
È stata una piacevole sorpresa: davanti lo spazio non manca neppure in senso trasversale (non “ci si dà di gomito”…) e dietro trovano posto comodamente un adulto, anche se è alto di statura, e un ragazzino.
Accessori
Ha di serie tutto quello che occorre realmente (e anche qualcosa in più…): autoradio, “clima”, cerchi in lega, ESP e ben nove airbag. Persino la vernice metallizzata non si paga a parte.
Comfort
La morbidezza delle sospensioni, il cambio che non “strappa” e il motore che non infastidisce (se non si esagera con l’acceleratore), fanno della Toyota iQ una vettura veramente comoda.
Maneggevolezza
Sotto questo aspetto non teme confronti: oltre a essere lunga solo tre metri le bastano 8,4 metri per fare un’inversione a “U”, e con il cambio automatico si guida rilassati nel traffico.
Baule
Se si viaggia in quattro scompare come il mago della lampada di Aladino, per ricomparire altrettanto “magicamente” se si rinuncia a uno o a due posti. Ma la soglia di carico è molto alta da terra.
Frenata
Se si “inchioda” in velocità, il passo (la distanza fra i centri ruota) corto e la morbidezza delle sospensioni richiedono un deciso intervento da parte dell’ABS e del controllo di stabilità.
Prezzo
Elevato per una piccola “mille” da città, soprattutto se si considerano l’economia di alcune plastiche usate per gli interni e il livello delle finiture, migliorabili in vari aspetti.
Visibilità
Vetri piccoli, poggiatesta e forma dei montanti creano problemi nelle manovre. E i sensori di distanza non si possono avere neppure come optional.