Questa moderna multispazio deriva da un accordo con il gruppo francese PSA: in pratica, la Toyota Proace City Verso è una Citroën Berlingo con un frontale differente (le luci diurne sono integrate nei fari invece di essere esterne), una garanzia di ben dieci anni (o 250.000 km) sulle parti meccaniche e una gamma diversa; fanno parte della stessa famiglia anche la Fiat e-Doblò, la Opel Combo e-Life e la Peugeot e-Rifter, che però si differenziano anche nella plancia. La Toyota Proace City Verso è proposta in versione “corta” (Short, 440 cm) e “lunga” (Long, 475 cm); entrambe si possono avere anche con sette posti, tutti adatti anche a degli adulti. I sedili della seconda e della terza fila sono indipendenti, ripiegabili e amovibili, e nella Long quelli più in fondo sono anche scorrevoli. L’abitacolo è luminoso e vi si accede facilmente tramite le porte scorrevoli; lo stile è moderno e piacevole, con consolle centrale molto rialzata, pur se le plastiche puntano più sulla robustezza che sul lusso. Tanti i portaoggetti (se ne contano 28, per una capacità complessiva di 186 litri, inclusi quelli nel soffitto), ma i braccioli nelle porte dietro sono davvero “risicati”. Il vano di carico è molto grande, in particolare quello della versione Long, e gli allestimenti più lussuosi dispongono anche del lunotto apribile separatamente, così da agevolare l'accesso se non c'è spazio per aprire tutto il portellone. I motori sono il 1.5 a gasolio in due livelli di potenza (102 o 131 CV, quest’ultimo anche col cambio automatico a 8 marce), il 1.2 turbo a benzina con tre cilindri e 110 CV e il propulsore elettrico da 136 CV. La guida è facile, il comfort buono. Non male la dotazione di aiuti elettronici alla guida: tutte le Toyota Proace City Verso hanno il riconoscimento dei cartelli stradali, il mantenimento in corsia e l'anti-colpo di sonno, e le più ricche anche il cruise control adattativo.