La modifica alla norma è stata inserita nel Decreto Aiuti Ter, che a breve sarà in Gazzetta Ufficiale per aiutare a sostenere il costo del rifornimento e gli aumenti al prezzo del gas.
Il governo pensa a un ulteriore prolungamento della norma fino alla fine di novembre 2022: la decisione è stata inserita nella bozza del Decreto Aiuti Ter, che a breve dovrebbe diventare esecutivo.
Il provvedimento è stato inserito all’interno del Decreto Aiuti Bis, approvato dal governo guidato da Mario Draghi: la misura attuale sarebbe scaduta il 21 agosto.
Il provvedimento attualmente in vigore sarebbe scaduto il 2 agosto: fare rifornimento continuerà a costare 30 centesimi in meno indipendentemente dal tipo di alimentazione.
Il taglio al prezzo dei carburanti tramite la riduzione delle accise viene prorogato dall’8 luglio al 2 agosto 2022 ed è valido per ogni tipo di alimentazione.
A causa dei continui aumenti è stato in pratica “vanificato” il vantaggio della riduzione delle accise di 25 centesimi applicata da fine marzo del 2022.
L’agevolazione predisposta dal governo potrà essere concessa non solo ai dipendenti di aziende private, ma anche a quelli di studi professionali e del terzo settore.
Il nuovo decreto legge prevede che la riduzione delle tasse per benzina e diesel venga prorogata fino all’8 luglio. Novità anche per il metano: l’accisa viene azzerata e l’IVA portata dal 22% al 5%.
Circa la metà del gasolio che arriva in Europa proviene dalla Russia. Ora, per effetto delle sanzioni contro Mosca, le scorte non bastano. E per i paesi acquirenti si fa sempre più concreto lo scenario di una corsa “all’ultimo barile”.
Non c’è solo il taglio delle accise, valido comunque solo per un mese, tra le misure stabilite dall’esecutivo a sostegno dei cittadini. Ecco la seconda agevolazione pensata per aiutare i lavoratori.
I gestori e Confindustria esprimo perplessità sul provvedimento del Governo di ridurre le accise sui carburanti con un prelievo sugli extraprofitti delle compagnie petrolifere.