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Guerra aperta per il titolo di primo costruttore al mondo 2011

14 giugno 2011

Le previsioni dicono che, nel 2011, la General Motors dovrebbe scalzare la Toyota dal primo posto. Ma Volkswagen, Ford e Hyundai-Kia non staranno a guardare. In tanti hanno già annunciato investimenti per incrementare le vendite nei prossimi anni.

UN MERCATO IN FERMENTO - Lasciato alle spalle il 2010, che ha visto la Toyota confermarsi il primo costruttore al mondo con oltre 8,4 milioni di auto vendute (leggi qui per saperne di più), per quest'anno gli analisti del settore prevedono scossoni alla “top ten”. In seguito al terremoto e al relativo tsunami che ha messo in ginocchio l'economica giapponese, la General Motors dovrebbe riappropriarsi di una leadership che ha conservato per molti anni prima di essere superata dalla Toyota a partire dal 2007. Ma anche gli altri gruppi sembrano avere grandi ambizioni per l'acquisizione di maggiori quote di mercato: non è un mistero che la Volkswagen voglia diventare entro il 2018 la numero uno con 10 milioni di auto vendute, la Ford preveda di raddoppiare le vendite e raggiungere quota 8 milioni nel 2015, senza dimenticare la coreana Hyundai-Kia che negli ultimi anni ha registrato i maggiori incrementi.

PAROLA D'ORDINE: VENDERE DI PIÙ - Una corsa al titolo che ha portato più di un costruttore a compiere passi falsi. La General Motors, pronta a ridurre i profitti pur di incrementare le vendite, complice la recessione economica, ha rischiato la banca rotta. Mentre la Toyota ha visto minata la proverbiale qualità dei suoi modelli in una corsa al rialzo della produzione e del numero di nuovi modelli. D'altra parte, come ha più volte dichiarato Sergio Marchionne, la "massa critica" delle vendite è un elemento essenziale per la sopravvivenza di un costruttore: secondo l'amministratore delegato del gruppo Fiat/Chrysler bisogna vendere almeno 5-6 milioni di auto l'anno per sopravvivere e generare profitti.

Classifica dei primi 10 costruttori nel 2010
Pos. Costruttore Unità vendute
1 Toyota 8.420.000
2 General Motors 8.390.000
3 Renault-Nissan 7.280.000
4 Volkswagen 7.140.000
5 Hyundai-Kia 5.750.000
6 Ford 5.300.000
7 Fiat-Chrysler 3.660.000
8 PSA (Peugeot e Citroën) 3.600.000
9 Honda 3.550.000
10 Suzuki 2.890.000


TOYOTA
- Ma quali sono le previsioni per i principali costruttori? La Toyota resta sicuramente la casa da battere: ha il sistema produttivo più efficiente, la capacità di produrre auto di qualità e una clientela fidelizzata. Detto questo, tra la fine del 2009 e il 2010 la sua reputazione è stata messa a dura prova dai problemi all'acceleratore di diversi modelli venduti negli Usa e la sua presenza è forte in mercati in espansione come la Thailandia, ma non altrettanto in Cina, dove viene superata da Volkswagen, General Motors e Hyundai.

GENERAL MOTORS - A mettere sotto pressione la Toyota c'è la General Motors che ha annunciato progetti ambiziosi. In Cina prevede di investire 7 miliardi di dollari e raddoppiare le vendite entro il 2015, grazie al lancio di circa 30 nuovi modelli con i marchi Buick e Chevrolet. Inoltre, nei programmi del colosso americano c'è il “rilancio” della Cadillac, fino a farla diventare il secondo marchio del gruppo dopo la Chevrolet. Oggi la Cadillac può contare solo una gamma ristretta di modelli che rende difficile la concorrenza con Audi, BMW e Mercedes anche negli Usa.

VOLKSWAGEN - Nei prossimi 5 anni il gruppo tedesco investirà circa 71 miliardi di dollari per raggiungere i 10 milioni di auto vendute entro il 2018 (leggi qui per saperne di più). Un obiettivo che stima di raggiungere vendendo maggiormente nei mercati emergenti come Cina e India, dove può sfruttare l'alleanza con la Suzuki, primo costruttore per numero di auto vendute, e incrementare i profitti, producendo maggiormente fuori dalla Germania dove il costo del lavoro è molto alto.

HYUNDAI-KIA - Negli ultimi dieci anni, il gruppo coreano è passato dalla decima alla quarta posizione, con 5,7 milioni di auto vendute nel 2010. Una crescita dovuta in larga parte ad auto robuste ed economiche che hanno saputo convincere sempre più automobilisti non solo americani (gli Usa restano il secondo maggiore mercato dopo la Cina). A questo bisogna aggiungere che le vendite della Hyundai-Kia vanno a gonfie vele in India e continuano a crescere anche in Europa: nel 2010, nonostante il mercato in calo del 5,5%, le immatricolazioni sono aumentate del 4,2%. 

FORD - Unico dei grandi costruttori americani a non aver ricevuto aiuti dall'amministrazione Obama, secondo gli esperti del settore, la Ford ha la tecnologia per colmare il “gap” che la separa dalla General Motors negli Usa e “sottrarre” clienti alla Toyota e ad altri costruttori. Da sempre tra le prime in Europa, la Ford ha annunciato che per rafforzare la sua presenza in Cina entro il 2015 lancerà 15 novità tra nuovi modelli e restyling. L'obiettivo è quello di raggiungere complessivamente 8 milioni di auto vendute l'anno.


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Ritratto di mustang54
14 giugno 2011 - 18:55
2
Volkswagen Group vs Hyundai-Kia... secondo me...
Ritratto di Mister Grr
14 giugno 2011 - 18:57
.
Ritratto di mustang54
14 giugno 2011 - 19:05
2
ma suggerirei di ampliare la gamma, reinstallare i motori diesel e mettere dei nomi alle auto: 1-2-5, sono per me, banali...ed esportare all'estero i suoi prodotti...
Ritratto di Mister Grr
14 giugno 2011 - 19:12
secondo me, ma parlo di fantasia allo stato puro, deve diventare un vero marchio low cost, non un ricarrozzatore dei cinesi, magari alleandosi con fiat, per creare un marchio italiano più ampio. Un po' come la Dacia, diciamo, prendendo macchine tipo la Punto e modificarle un po' e vendendole a un prezzo stracciato.
Ritratto di Becio93
14 giugno 2011 - 21:22
Quoto!
Ritratto di mustang54
14 giugno 2011 - 21:48
2
e altre case sono disposte a vendere i diritti e i progetti... Un'aggiornamento di 600 e Panda (che andrà in pensione) sarebbero ben gradite
Ritratto di apm
14 giugno 2011 - 23:29
è esattamente la cosa che vorrei vedere, magari anche senza modificare niente eccetto il logo (onde evitare stupidate stile Punto Evo) un pò come la Daihatsu sta facendo con la Yaris
Ritratto di fogliato giancarlo
15 giugno 2011 - 01:47
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di P206xs
14 giugno 2011 - 19:20
1
Complimenti alla toyota che mantiene la testa nonostante tutto...... e a renault- nissan che con solo 2 marchi veri.(lasciamo perdere dacia e infiniti che non penso aiutino molto alla causa) stanno davanti a gruppi che possono contare diversi marchi vedi vw ......IDEM per hyundai.
Ritratto di wesker8719
14 giugno 2011 - 20:49
beh non sono solo due marchi conteggiati ,sono renault,dacia,samsung ,lada,nissan,infiniti!!!
Ritratto di P206xs
15 giugno 2011 - 09:22
1
se leggi bene il mio commento vi è scritto: senza contare infiniti e dacia che non so quanto contribuiscano alla causa.......La Lada sinceramente non sapevo fosse del gruppo.....ma pure quella non penso venda milioni di auto.....
Ritratto di wesker8719
15 giugno 2011 - 15:55
conta che lada vende oltre 500 mila auto l anno ,samsung 156 mila vetture e infinity almeno 300 mila soprattutto in america!!!non sono numeri bassi!!!
Ritratto di P206xs
15 giugno 2011 - 16:18
1
da dove li hai presi i dati di vendita? mi picerebbe vederli anche a me.....caspita 500 mila auto la lada......incredibile!!!
Ritratto di fogliato giancarlo
15 giugno 2011 - 23:58
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Ritratto di Porsche
15 giugno 2011 - 14:23
toyota e mondo non sta proprio davanti a nessuno. Vatti a vedere le vendite in europa e cina, che sono i mercati più importanti del pianeta. Aggiungo, come detto già, che tocca avere un ritorno di guadagno dal vendere auto, altrimenti di cosa parliamo di indebitamento per mantenere posizioni ? Incredibile !!!
Ritratto di P206xs
15 giugno 2011 - 16:23
1
Non penso vendano le auto sottocosto in toyota mica saranno deficienti!!bisogna anche considere che vw avrà almeno 5 marchi (generalisti) ......toyota solo 2 (toyota e lexus)
Ritratto di Porsche
15 giugno 2011 - 17:18
sottocosto no, ma guadagnano la metà di Vw. Pensa quanto gli può interessare a vw la vetta, visto che è già su. I marchi che citi erano TUTTE azienda fallite, ristrutturate e messe appunto da vw, non sono state join venture o robe simili. Solo un modo come un'altro per allargare la produzione.
Ritratto di DaveK1982
16 giugno 2011 - 08:14
7
toyota lexus scion daihatsu
Ritratto di metacril
14 giugno 2011 - 19:25
occhio a questi...
Ritratto di TurboCobra11
15 giugno 2011 - 02:15
Va bene i mercati emergenti ma dove caspita le devono mettere tutte ste auto? Cio, si parla di incrementi di parecchi milioni per tutti, mica noccioline. Comunque crescita di gruppi come Volkswagen, Renault-Nissan, Hyundai-Kia, ma attenti al vecchio gigante, ovvero la Gm. ...Ciao!
Ritratto di Porsche
15 giugno 2011 - 12:15
Ancora co sta storia ? Ma abbiamo capito che Vw ha fatto il doppio degli utili dei giapponesi ? Di cosa stiamo parlando di vendere auto e non guadagnarci ? Di svendere auto ? Di fare prezzi così bassi da venderle in perdita pur di mantenere le vendite ? Allora bene, che americani e nipponici restino alla vetta, intanto Vw si sbrana tutti a fuoco lento.... Siete solo dei cadaveri che camminano.
Ritratto di akabuster
2 luglio 2011 - 13:21
Ancora dietro alla finta qualita'di VW? Vediti i video su YT dove si vedono audi e vw coi tasti splellati e i rivestimenti che si scollano come niente,sono auto di appena tre quattro anni. Cmq per capirsi, Toyota e'quella che nel 2010 ha triplicato utili e profitti pur non avendo fatto incrementi sconvolgenti (cmq piu'di VW e'cresciuta 18,3% contro 13,5).
Ritratto di DaveK1982
15 giugno 2011 - 14:26
7
il gruppo renault-nissan nella lotta per la prima posizione. In fondo dalla tabella si vede che vende più di volkswagen, hyundai-kia e ford!
Ritratto di Porsche
15 giugno 2011 - 14:35
renault nissan hanno delle partecipazioni azionarie (di minoranza) verso aziende russe. Le hanno conteggiate. (Classifica errata !!! Infatti 4ruote le ha stornate giustamente). Domani mattina mi compero una azione di tutti i costruttori del mondo, così sono io il primo costruttore, va bene così ?
Ritratto di DaveK1982
15 giugno 2011 - 21:40
7
sono a tutti gli effetti un gruppo unico (nissan è controllata da renault che è collegata a nissan). E parliamo del numero di auto vendute. Se per azienda russa intendi lada anch'essa fa parte del gruppo (30% delle azioni sono in mano a renault). Quindi giustamente conta. Il fatto di comprare alcune azioni in qua e in la non c'entra niente col collegare o controllare le aziende.
Ritratto di Porsche
16 giugno 2011 - 09:21
30% non è controllo.
Ritratto di DaveK1982
16 giugno 2011 - 12:23
7
ma ha 1/3 delle azioni e quindi parecchio potere su quella società. Non so se basta a renderlo un controllo "di fatto" ma sicuramente è molto più di una semplice società collegata. Poi non credo che lada influisca per un numero alto di auto, anche senza lada sicuramente sta sopra ford e hyundai-kia.
Ritratto di akabuster
2 luglio 2011 - 13:23
Vai a farti una bella pelle che stai un po'acidino...