Gli interni sono sicuramente gradevoli, sia alla vista sia al tatto. Prima di acquistarla (ma anche dopo in realtà), sulla qualità dei materiali utilizzati ne ho sentito di ogni: mi è rimasta in mano la maniglia dopo pochi anni, gli scricchiolii che fa la Grande Punto non li fa nessuna, la tendina parasole si spacca dopo pochi anni, il cassetto portaoggetti si autodistrugge a 100.000 km, il volante e il pomello del cambio si spellano alla prima volta che li usi.. insomma, di tutto e di più. Io, personalmente, dopo 226.000 km l’unico problema che ho riscontrato è stato l’ultimo: per il resto, non ho mai sentito neanche uno scricchiolio, nonostante le plastiche utilizzate rimangano comunque mediocri e dure al tatto. La mia è la versione aggiornata 2009. Sostanzialmente, rispetto al precedente aggiornamento cambia poco e nulla; per quanto riguarda gli esterni vengono ridisegnati i cerchi in plastica e aggiunti dei nuovi cerchi in lega, mentre all’interno vengono modificati la strumentazione, le tonalità dei colori utilizzati e gli abbinamenti. Inoltre viene introdotta anche la nuova chiave, sempre a “spadino” e a 3 tasti ma modificata, con il logo Fiat che diventa il pulsante per estrarla o chiuderla. La mia versione ha il sottoplancia grigio a strisce, la radio color argento, il pannello porta azzurro chiaro e i sedili neri e azzurri. La posizione di guida si trova molto facilmente; il volante è regolabile sia in altezza che in profondità, mentre nel sedile si può regolare l’altezza e lo schienale, ma non dispone di supporto lombare. Il volante è a 3 razze, nella parte sinistra ci sono i comandi del volume della radio (Blaupunkt, originale Fiat) e nella parte destra ci sono i tasti avanti/indietro e il tasto per modificare la sorgente audio. Volante che purtroppo, come ho già scritto prima, si è spellato (ma comunque niente di particolarmente grave). La strumentazione è un po’ inusuale, in quanto ha la lancetta della velocità a sinistra e il contagiri a destra, e non viceversa come molte (praticamente tutte..) altre auto. La mia versione dispone del display centrale più grande e “completo”, nella quale si può visualizzare la data o la stazione radio, il chilometraggio totale/parziale (che può andare anche oltre i 399.999 km, a differenza del display più piccolo che arrivato a 400.000 km si resettava), la temperatura esterna e l’orario. Sono inoltre presenti due cose che, pian piano, stanno scomparendo su tutte le auto di ogni categoria: la lancetta del termostato e le maniglie sul tetto (che nel mio caso ci sono anche nel posto lato guida). Nella console centrale si trovano, in ordine dall’alto al basso, le bocchette di areazione, una pulsantiera (che dispone di, in ordine da sinistra verso destra: tasto apertura baule, tasto “city”, tasto apertura/chiusura, Hazard e il tasto per attivare/disattivare l’ASR. Gli ultimi due bottoncini sono vuoti), radio originale Blaupunkt (con anche supporto AUX) e relativi comandi e il climatizzatore manuale. Il cassetto portaoggetti è purtroppo piccolino: per carità, non è minuscolo, ma in confronto ad altre concorrenti (e ci metto anche la Punto MK2) è sotto la media; il baule da 275 litri invece è ampio e ben sfruttabile, e a schienali ribaltati – che nella mia sono sdoppiati – si arriva anche a 1030. Con però un unico, grande difetto: una soglia di carico di ben 78 cm, tra le più alte della categoria. Nell’abitacolo in 4 si sta molto comodi, ma in realtà anche un eventuale quinto passeggero non soffrirebbe, considerando anche che la mia è omologata per 4.