Fiat Panda 1.2 Lounge 5 posti

Pubblicato il 5 settembre 2015
Ritratto di giacomo92
alVolante di una
Fiat Panda 1.2 Lounge 5 posti
Fiat Panda
Qualità prezzo
3
Dotazione
3
Posizione di guida
4
Cruscotto
4
Visibilità
4
Confort
3
Motore
3
Ripresa
2
Cambio
4
Frenata
4
Sterzo
4
Tenuta strada
4
Media:
3.5
Perché l'ho comprata o provata
In famiglia abbiamo deciso di acquistare questa vettura a inizio 2013 come seconda auto, in sostituzione di una Panda prima serie (già da me recensita). Prima di procedere all'acquisto abbiamo valutato altre vetture, ma le nostre esigenze (lunghezza entro i 370 cm, per poter parcheggiare la vettura nel box unitamente alla Golf Plus, e omologazione per cinque passeggeri) hanno ridotto l'opzione alla da poco uscita Panda terza serie o alla Hyundai i10, che era all'epoca prossima al pensionamento. Scegliendo allora sulla base di un criterio estetico e di novità, la scelta è infine ricaduta sulla Panda, con motore 1.2 a benzina da 69 cv, pluricollaudato e perfettamente idoneo per la funzione che la vettura è chiamata a svolgere in famiglia. Il costo è stato però piuttosto sostenuto. Innanzitutto abbiamo scelto la versione più accessoriata, denominata Lounge, che aveva già di serie climatizzatore, fendinebbia e sedile di guida regolabile in altezza. Il costo era di 12200 euro, a cui si sono sommati circa 1300 euro per airbag laterali, Esp, omologazione a cinque posti, Blue&me, sedile posteriore in due parti. Infine, all'epoca era in promozione il pacchetto Premium comprendente cerchi in lega da 14" e sensori di parcheggio posteriori (50 € invece di 700 €) e abbiamo deciso di aggiungerlo. Insomma, non dando in permuta una vettura usata, il costo di 12650 € totali non è parso particolarmente basso e lo sconto non è stato, quindi, elevato.
Gli interni
Gli interni di questa Panda si differenziano notevolmente da quelli della serie precedente e, come ovvio, sono distanti in maniera abissale da quelli spartani della Panda prima serie. La plancia è dominata da una lunga fascia, in plastica dura e di qualità non molto elevata, il cui colore può essere scelto in alcune tonalità diverse. Io ho optato per il blu, in abbinamento con il colore dei sedili e in piacevole contrasto con il beige della carrozzeria. Nella parte alta della plancia, così come sui pannelli delle porte anteriori e posteriori, le plastiche nere sono state abbellite con una lavorazione che riporta le lettere della parola Panda in ordine sparso: una soluzione sicuramente originale e di piacevole effetto visivo, che contribuisce a sminuire la sensazione di scarsa qualità che le plastiche trasmetterebbero altrimenti. Nella parte di plancia di fronte al passeggero è collocato un ripiano aperto che rammenta la lunga tasca caratteristica della plancia prima serie: nonostante non sia rivestito con materia antigraffio e non sia protetto, risulta molto comodo per appoggiare alcuni oggetti di utilizzo frequente come il disco orario, un pacchetto di fazzoletti o altri oggetti che, sballottati dai movimenti, non producano rumore. Al di sotto, non molto visibile in verità, trova comunque spazio un cassetto richiudibile (senza chiave), privo di illuminazione e di impianto di refrigeramento, ma pur sempre molto profondo. Di fronte al guidatore sono collocati il volante, in plastica piacevole al tatto ma regolabile solamente in altezza; al di dietro si trova il ricco cruscotto, con indicatori analogici e ben visibili per tachimetro e contagiri, posizionati ai lati di un piccolo schermo centrale, non sempre facile da leggere, che riporta le informazioni del computer di bordo e gli indicatori del liquido di raffreddamento e del carburante. La parte centrale della plancia è suddivisa in due livelli: al di sopra trova posto l'autoradio (con lettore di cd di serie, mentre, a pagamento con vivavoce e comandi al volante, sono disponibili le porte usb e aux), al di sotto, separati da una fila di pulsanti, sono invece collocati i comodi comandi del climatizzatore manuale, efficiente e piuttosto rapido. I sedili sono comodi, anche se non contengono molto il corpo lateralmente e la seduta non è adatta ai lunghi viaggi per persone alte più di 1.75, come io sono. La parte posteriore è costituita da un divano abbattibile in due porzioni 40/60 (a pagamento), con tre appoggiatesta regolabili e sufficiente spazio per tre persone per brevi tragitti, sia in altezza sia per le gambe (a meno che alla guida non ci sia io), mentre lascia un po' a desiderare lo spazio in larghezza. I vetri posteriori sono manuali e le porte sono rivestite in sola plastica rigida (mentre quelle anteriori anche in tessuto), sempre decorata con le lettere della parola Panda. Il baule è piuttosto spazioso (225 litri di capacità minima), ma la soglia è piuttosto alta rispetto al pavimento; inoltre da segnalare in negativo che gli schienali dei sedili posteriori non sono protetti da moquette, ma rivestiti mediante metallo lucido, che si riga con facilità e trasmette una sensazione di minor cura.
Alla guida
La Panda si guida con estrema facilità in ogni situazione, compresi terreni sterrati e parzialmente innevati. Lo sterzo è molto leggero, specialmente attivando la funzione City (che io utilizzo solo per parcheggiare), ma non risulta impreciso nemmeno ad andature autostradali. Una scoperta davvero positiva, almeno per me, è stato il cambio in posizione rialzata: risulta molto pratico da utilizzare; inoltre la leva si impugna comodamente e, pur avendo una corsa a tratti un po' lunga, non si impunta mai nelle cambiate, mentre a volte fatica a inserirsi la retromarcia. Nonostante - come ho già accennato - la seduta del sedile sia un po' corta per le persone alte e nei lunghi viaggi offra meno sostegno del dovuto, la posizione di guida è complessivamente comoda e perfino rialzata, come se ci si trovasse su una piccola suv. Il sedile del guidatore si regola, di serie sulla Lounge, in altezza. La visibilità è ampiamente elevata in tutte le direzioni, rendendo i sensori di parcheggio, pur comodi e abbastanza precisi, sostanzialmente superflui nelle manovre in retromarcia. Il motore di questa Panda è un classico: il 1.2 fire, aggiornato alla normativa euro 5 e portato a una potenza di 69 cv, sufficienti per spostare la vettura anche a pieno carico, sebbene si debbano scontare una ripresa lenta e un'accelerazione fiacca, che costringono a scalare anche due marce per riprendere celermente velocità dopo un rallentamento. In città siamo sicuramente nel regno perfetto di questo veicolo: si muove con estrema agilità e si parcheggia quasi ovunque, sempre senza difficoltà. Fuori città la vettura è comoda e si possono apprezzare la distinta tenuta di strada e le pronte doti in frenata. Niente male anche il comportamento in autostrada: a 130 km/h in quinta la vettura viaggia attorno ai 3500 giri, con un consumo di circa 13,5/14 km/l e senza eccessivo rumore, sebbene si avvertano sia i fruscii dell'aria sia il rotolamento degli pneumatici. I consumi medi variano dai 14 km/l con una guida brillante ai 15 km/l adottando uno stile di guida più morigerato e seguendo alla lettera i suggerimenti dell'indicatore di cambiata, che sono piuttosto razionali, fino ai 15,5/16 km/l con una guida molto rilassata, che anticipa i suggerimenti del computer di bordo. I dati che ho riferito sono quelli segnalati dallo stesso computer di bordo, che sono però sostanzialmente coincidenti con le misurazioni da me effettuate (ovviamente senza sofisticate apparecchiature) e con i rilevamenti effettuati da alVolante nella prova della 1.2.
La comprerei o ricomprerei?
Nonostante il costo iniziale non certo conveniente, sono notevolmente soddisfatto di questa Panda, che ricomprerei senza ombra di dubbio ugualmente accessoriata (fuorché per i cerchi in lega, che ho preso solo perché in regalo). Un piccolo rimorso lo ho per il colore della carrozzeria, poiché avendo già infarcito la vettura di molti optional, ho prediletto la scelta di una tinta pastello non a pagamento; potendo scegliere tra bianco, marrone (poi eliminato) e beige, avevo optato per il marrone, ma mio padre mi ha indirizzato su un più anonimo beige. In seguito mi è capitato di vedere la Panda in colore azzurro (pastello extraserie, a circa 300 €) e in rosso/arancione brillante (metallizzato, a circa 500 €) e fin anche in marrone gratuito. Ecco, diciamo che mi sono abbastanza pentito di non avere scelto una di queste tonalità meno anonime e maggiormente allegre (blu, arancione) o eleganti (marrone). Altra pecca è rappresentata dall'assenza della regolazione elettrica dei retrovisori, che era anch'essa optional a circa 150 €: avendo necessità di portare il retrovisore destro in una posizione particolare quando devo parcheggiare nel posto dietro del box, sarebbe stato comodo poter disporre di tale accorgimento. Ma devo ammettere di non potermi proprio lamentare: provengo da una Panda prima serie e già questa, con tutti gli accessori che ho aggiunto, mi dà la sensazione di essere alla guida di una vettura premium. Concludo consigliando a tutti questa vettura e sollecitando chi è in cerca di una citycar ad andare a vedere da vicino in concessionaria una Panda nuova, magari provandola in strada, senza i pregiudizi negativi che troppo di frequente mi capita di sentire su Fiat: sono stati fatti errori in passato e altri errori più di recente (cfr. Freemont), ma la buona volontà merita di essere premiata o almeno di non essere valutata a priori.
Fiat Panda 1.2 Lounge 5 posti
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I VOTI DEGLI UTENTI
5
3
2
1
1
VOTO MEDIO
3,8
3.833335
12


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Ritratto di cris25
15 settembre 2015 - 08:21
1
Ottima prova, davvero ben fatta. Ho recensito anche io la prova della Panda con lo stesso motore ma in allestimento Easy che a breve sicuramente pubblicheranno; se ti va di leggerla mi farà piacere... saluti
Ritratto di giacomo92
15 settembre 2015 - 09:58
3
Ciao, ti ringrazio molto! Spero di poter leggere presto la tua prova: hanno impiegato ben nove giorni per pubblicare la mia!! Sono curioso di sentire le tue impressioni sull'allestimento Easy, che io ho scartato per la poca differenza di prezzo rispetto al Lounge, una volta aggiunto il climatizzatore.
Ritratto di cris25
15 settembre 2015 - 14:28
1
Hai fatto non bene, ma benissimo! La Lounge è ben altra cosa...
Ritratto di giacomo92
15 settembre 2015 - 14:57
3
Sì, tra l'altro ho scoperto che esistono alcune differenze di dettaglio che non avevo nemmeno immaginato: per esempio mi pare che sulla Easy, come sulla Pop, la plafoniera con le luci interne sia vecchio stile Fiat (luce di plastica a pressione come era sulla Uno) mentre sulla Lounge ci sono due luci separate ciascuna con il proprio pulsante. Poi una cosa molto utile sono le fasce paracolpi laterali, che mi pare fossero a pagamento sulle altre versioni.
Ritratto di gio.G
15 settembre 2015 - 21:01
20
Sterzo preciso? Frenata potente? Sicuro? Vai a leggere la mia prova e dimmi cosa ne pensi. Complessivamente comunque rimane un ottima citycar questa Panda
Ritratto di giacomo92
16 settembre 2015 - 08:23
3
Ho letto la tua prova. Io ho scritto che lo sterzo, pur leggero, non risulta impreciso nemmeno ad andature molto elevate. Questo non significa che brilli per precisione, ma che ci sono vetture (anche più quotate) che hanno uno sterzo molto meno preciso. Per quanto concerne la frenata, non so cosa dirti esattamente: la mia frena in maniera pronta ed efficace. Non ho certo mai affaticato eccessivamente l'impianto frenante, ma in utilizzo prevalentemente cittadino ed extraurbano la frenata non ha mai deluso e l'abs, intervenuto distintamente una manciata di volte, è sempre risultato efficace.
Ritratto di giacomo92
16 settembre 2015 - 17:50
3
Se leggi la prova della 1.2 Easy fatta da alVolante tempo fa, si parla di freni efficaci e facilmente modulabili. Sicuro di non aver beccato un'auto con freni tarocchi?
Ritratto di SalvatoreDaniele
31 ottobre 2015 - 13:59
Anche la mia non frena un granché!
Ritratto di giustiricca
20 gennaio 2017 - 19:31
prima cosa complimenti per la recensione che ritengo equilibrata e sufficientemente completa. Ho una lounge easypower GPL e anche io per il momento, sono abbastanza soddisfatto in generale. la frenata non è forse una delle peculiarità della panda serie 3 ma sicuramente è sopra la media delle consorelle e anche lo sterzo pur non essendo tra i più reattivi e precisi l'ho trovato molto soddisfacente. Per il consumo, facendo molta attenzione, riesco a fare 16,6 km/lt a benzina e 13,8 km/lt col GPL di media generale ma ancora ho fatto troppa poca strada per dei valori definitivi. Comunque molto silenziosa e abbastanza confortevole.
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