La Fiat Panda 1.2 Dualogic alla guida è molto giovanile e divertente. Il punto forte come già detto è proprio il cambio robotizzato, che nonostante un motore non brillantissimo, riesce a sfruttare fino all'ultimo dei suoi 60 cavalli. Ad andature "tranquille" con un piede morbido sull'acceleratore le cambiate, sia in automatico che in sequenziale, sono morbidissime, quasi impercettibili. Con una guida vivace invece la centralina del cambio, molto ben tarata, offre cambiate più brusche, soprattutto quando si fa salire il 1.2 8 valvole su di giri. La differenza in accelerazione con un cambio manuale è quasi impercettibile e addirittura in certe circostanze, soprattutto di guida vivace, la centralina riesce ad effettuare cambiate molto veloci. Il neo di questo cambio sta nelle scalate, in quanto sono un po' lente (in frenata la scalata in modalità automatica avviene in ritardo), e nel freno motore, che si fa sentire molto meno rispetto ad un cambio manuale tradizionale.
La tenuta di strada nonostante l'altezza da terra superiore alla media è molto buona, favorita dalle molle non eccessivamente morbide, da un peso inferiore ai 900 kg e soprattutto da una buona ed inaspettata distribuzione del peso. Purtroppo ad andature elevate (soprattutto autostradale) l'altezza si fa sentire e l'auto tende a coricarsi un pochino in curva. A tutto questo si aggiunge la mancanza dell'ESP che in situazioni di emergenza rende la macchina meno stabile. La vettura invece si sente nel suo ambiente naturale in città dove, le forme squadrate, la buona accelerazione e l'ottima visibilità, permettono di sgattaiolare anche nel traffico più intenso e nei passaggi più stretti.
Lo sterzo è abbastanza preciso ad andature medio-alte, ma al contempo molto morbido in manovra grazie anche alla modalità "city" selezionabile da un pulsante sul cruscotto, che permette di muovere il volante con un solo dito. I consumi sono leggermente inferiori alla versione con cambio manuale, in quanto vicino alla leva del cambio automatico vi è il pulsante "Economy", che anticipa l'aumento di marcia evitando di conseguenza eccessivo l'aumento del numero di giri del piccolo 1.2. Mediamente infatti si ottengono percorrenze ad andature normali anche di 18km/l (media testata su 5000km percorsi).
Le sensazioni alla guida sono molto piacevoli. Infatti appena si sale alla guida, visto la buona guidabilità, il brio, l'assenza dello stress della frizione e della cambiata e l'ottima visibilità, è molto consueto vedere il conducente sorridere e quasi incredulo di fronte a quello che sta guidando. Questo viene fuori quando vi sono conducenti che nono hanno mai provato un cambio robotizzato.