Seat Ibiza SC 1.2 Copa

Pubblicato il 15 settembre 2012

Listino prezzi Seat Ibiza SC non disponibile

Ritratto di Luca_93
alVolante di una
Seat Ibiza SC 1.4 TSI Cupra DSG
Seat Ibiza SC
Qualità prezzo
4
Dotazione
4
Posizione di guida
4
Cruscotto
4
Visibilità
4
Confort
4
Motore
4
Ripresa
4
Cambio
5
Frenata
4
Sterzo
5
Tenuta strada
5
Media:
4.25
Perché l'ho comprata o provata
Il sogno di ogni ragazzo di 18 anni appassionato di auto e motori è, a parer mio, quello di fare la patente il più in fretta possibile così da poter finalmente realizzare il proprio desiderio: iniziare a guidare. Io, infatti, una volta presa la patente, ho subito fatto dei giri in varie concessionarie, per cercare l'auto adatta alle mie esigenze e in grado di soddisfare i miei gusti estetici. Dopo aver fatto visita a numerosi concessionari, le tre auto che avevo preso in considerazione erano: la Fiat Punto Evo, 1.2 benzina, la Ford Fiesta 1.2 benzina e la Seat Ibiza sc 1.2 Copa. Tutte e tre queste auto mi piacevano esteticamente, avevano prezzi piuttosto simili ed erano perfette per le mie esigenze. Ma l'emozione che ho provato quando ho visto la Seat, con quel colore nero metallizzato, quei bellissimi cerchi in lega da 16" e quella linea sportiveggiante mi ha indotto ad acquistarla. L'auto era in pronta consegna e mi è stata consegnata a Dicembre 2011; avendo il pacchetto Copa, la mia auto può essere considerata full optional perchè, tra le tante dotazioni di sicurezza e i vari accessori, possiede anche: - Abs - Esp+Eba - Climatizzatore semi-automatico - Cerchi in lega da 16" - Retrovisori elettrici riscaldabili e regolabili elettricamente - Fendinebbia con funzioni di svolta - Radio cd mp3, Aux-in con comandi al volante - Vetri posteriori oscurati - Hill Holl Control e indicatore pressione pneumatici L'auto è stata pagata 12.000 euro, e, considerando che non ho aggiunto nulla alla già più che ricca dotazione di serie, è un prezzo davvero vantaggioso.
Gli interni
Premetto che per quelle che sono le mie esigenze, gli interni non hanno pesato sulla scelta finale. Detto questo, una volta aperta la portiera dell'Ibiza, si entra in un ambiente piuttosto scuro, visto che le plastiche grigie e i sedili scuri non contribuiscono di certo ad illuminare l'abitacolo. La prima cosa che si nota è sicuramente il volante in pelle a tre razze, piuttosto sportivo e appariscente, con il logo della casa contornato di rosso; Di fronte al volante si trova un cruscotto anch'esso sportivo, grazie alle forme a "binocolo" del contagiri e del contachilometri: il primo ha fondoscala fino agli 8000 giri e zona rossa che parte dai 6000 ( ovviamente vista la scarsa potenza del motore ha una funzione solamente estetica, non si arriverà mai a tali valori ), mentre il contachilometri arriva ai 240 Km/h. In mezzo ad essi si trova il computer di bordo, con l'indicatore della benzina digitale, l'orologio, il consumo istantaneo e medio e la temperatura esterna. Come in molte auto di ultima generazione manca l'indicatore della temperatura del motore, elemento non essenziale ma certamente importante. Nella parte superiore la plancia è rivestita di una plastica morbida e gradevole al tatto, all'interno della quale sono inserite la Radio Cd Mp3, che grazie anche alla buona qualità degli altoparlanti e alla sua facilità d'uso, risulta buona e il climatizzatore semi-automatico, non molto pratico da utilizzare ma davvero molto efficacie e rapido nel riscaldare/raffreddare rapidamente l'abitacolo e davvero poco rumoroso. Se poco fa ho elogiato la parte superiore della plancia, non posso dire altrettanto per la parte inferiore, costituita da plastiche rigide al tatto, facilmente graffiabili e montate un po' approssimativamente. Nel tunnel centrale troviamo la presa da 12 v, un piccolo spazio per riporre il cellulare o il telecomando del cancello e due porta bottiglie. Davanti alla leva del cambio ci sono il tasto per disattivare/attivare l'ESP, quello x controllare la pressione dei pneumatici, i due tasti di sbolcco-blocco delle portiere e la presa Aux-in. Al centro di tutti questi tasti troviamo quello delle quattro frecce, che, nonostante i pareri di molti, non trovo così scomodo da raggiungere. Il pomello del cambio è anch'esso rivestito in pelle, facilmente impugnabile e al posto giusto. Altra nota dolente dell'abitacolo è costituita dal cassetto di fronte al passeggero: è davvero piccolo e privo di illuminazione ( cosa che hanno migliorato nel recente restyling di marzo). I sedili sono avvolgenti, trattengono bene il corpo in curva e sono rivestiti in tessuto. Per quanto riguarda la posizione di guida, si può regolare il volante in altezza, mentre il sedile si regola sia in altezza che in profondità, pertanto non è difficile trovare la posizione di guida migliore. La visibilità anteriore è sufficiente, mentre quella posteriore non è il massimo, vista la coda spiovente, quasi da coupè, che non permettere di percepire tutti gli ingombri esterni ( per evitare di rovinare la macchina sto provvedendo a montare i sensori di parcheggio posteriori). Essendo una tre porte, i posti dietro risultano un po' sacrificati, ma due adulti stanno abbastanza comodi a patto che non siano più alti di 1.85 cm, visto il tetto che tende a spiovere verso il basso; inoltre l'accessibilità non è il massimo, molti miei amici si lamentano spesso per la difficoltà che hanno nel salire e scendere dalla mia auto, ripetendomi continuamente che era meglio acquistarla a 5 porte, ma a me piace così, quindi non gli do mai ascolto.
Alla guida
Ovviamente vista la potenza limitata ( 70 cv) non ci si può certo aspettare dal piccolo motore 1.2 tre cilindri di casa Volkswagen prestazioni esaltanti... ma, nonostante i molti pareri negativi che girano intorno ai motori a tre cilindri ( ne cito solo alcuni come la rumorosità, il funzionamento e le vibrazioni) devo dire che si tratta di un'ottimo motore, dotato di una coppia di ben 113 N/m a 3000 giri, ottima per la sua categoria, nonchè di un albero di controequilibratura che riduce notevolmente le vibrazioni. Il risultato è un motore pronto ma soprattutto elastico sin dai bassi regimi, il che si sposa perfettamente con un utilizzo urbano, il "terreno" in cui mi sposto ogni giorno. L'insonorizzazione all'interno dell'abitacolo è davvero ottima, e il motore fa sentire la sua voce solamente quando si superano i 3000 giri, ma si tratta di un rumore che non disturba affatto. Per quanto riguarda i consumi devo dire che non sono uno dal piede "leggero" e, quando ne ho la possibilità mi piace affondare il piede sull'acceleratore, ma tutto sommato riesco a fare circa 13 Km con un litro in città, in quanto il computer di bordo segnala 8.0l/100Km. Utile è anche l'indicatore, riportato sul computer di bordo, che consiglia quando cambiare marcia per ridurre i consumi, ma lascia il tempo che trova, poichè molte volte consiglia di inserire una marcia alta nonostante i giri del motore siano piuttosto bassi, con il risultato di " addormentare" il motore. Per quanto riguarda la tenuta di strada direi che è davvero ottima, merito soprattutto dei cerchi da 16", l'auto ha comportamenti sempre prevedibili, l'ESP non è invasivo ed interviene quando serve, lo sterzo è preciso e diretto, anche con l'aumentare della velocità; le sospensioni sono piuttosto rigide e se da una parte questo privilegia la guida "sportiva" e la tenuta di strada, dall'altra peggiora il comfort, poichè le buche si sentono molto.
La comprerei o ricomprerei?
In conclusione posso solo dire che ricomprerei certamente quest'auto, magari con il 1.2 TSI da 105 cv, che avrei certamente preso se non ci fossero state le limitazioni per i neopatentati... A mio modo di vedere è un'auto completa, con un eccellente dotazione, una linea davvero ben riuscita e un prezzo piuttosto vantaggioso. Inoltre credo che la Seat in generale sia molto sottovalutata, viene vista da molte persone come una casa scadente, non all'altezza, nonostante sia ormai da 22 anni parte integrante del gruppo VW... Anche io avevo questa idea, ma da quando possiedo la mia Ibiza mi sono dovuto ricredere.
Seat Ibiza SC 1.2 Copa
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