*Indicativo
Rivista da cima a fondo, la suv media Honda CR-V sfoggia forme ancora più originali che in passato e nuovi contenuti tecnologici, dai sistemi di sicurezza all’impianto multimediale, passando per i motori: al lancio un 1.5 turbo a benzina da 173 CV per le versioni col cambio manuale (a due o quattro ruote motrici) o da 193 CV per quella con cambio a variazione continua CVT e trazione integrale. Nel 2019 arriverà una versione ibrida con un 2.0, sempre a benzina (non sono previsti motori a gasolio), abbinato a due motori elettrici: si tratta del sistema sistema i-MMD (Intelligent Multi Mode Drive). La nuova Honda CR-V ha il difficile compito di battere la versione precedente, una campionessa di vendite: da gennaio 2013 a dicembre 2017, è stata la suv più immatricolata al mondo. Il nuovo modello dovrà confermare questi risultati e per farlo alza l’asticella utilizzando un nuovo pianale, comune a quello della Civic. I prezzi (ancora indicativi) partono da circa 29.000 euro per la 1.5 turbo a due ruote motrici fino ai 44.000 euro della versione con trazione integrale e cambio CVT. Per 2.000 euro in meno la variante 4x4 può avere il cambio manuale. Debutto nelle concessionarie a ottobre, con un weekend di lancio sabato 20 e domenica 21.
Vista davanti, la linea della nuova Honda CR-V è moderna, con un paraurti prominente, parafanghi ampi ma morbidamente definiti. Gli esterni appaiono freschi e sofisticati, mentre i passaruota muscolosi danno un tocco di aggressività che si accoppia bene col design tagliato dei fari anteriori. E, di lato, evidenti fascioni neri proteggono la parte bassa della carrozzeria. Ancora più originale la parte posteriore, con i fanali “a elle” che contornano il lunotto: da qui, scendendo, si notano nervature che migliorano l’aerodinamica (secondo la casa, la più efficiente tra le concorrenti dirette, come Kia Sportage, Mazda CX-5, Volkswagen Tiguan). Ha il telaio più sofisticato mai messo a punto dalla Honda per la CR-V: garantisce, dice il costruttore, una guida più emozionante e confortevole, consentendo di affrontare meglio il fuori strada. Nella nuova piattaforma, gli acciai ad altissima resistenza sono aumentati dal 10% al 36%, mentre il 9% è realizzato con acciai ad alta resistenza stampati a caldo: sono nelle aree più esposte in caso di urti e che devono assorbire meglio l’energia di un eventuale impatto.
L’aumento di 4 cm del passo rispetto alla precedente Honda CR-V (266 cm anziché 262) si traduce in maggior spazio disponibile nell’abitacolo per le cinque persone, pur se la lunghezza totale dell’auto resta immutata (461 cm). In effetti, una volta saliti a bordo, ovunque ci si sieda, sia davanti sia dietro, il comfort è elevato. La plancia ha forme classiche, mentre il cruscotto è digitale e la consolle supporta la leva del cambio rialzata. Tuttavia, anche se ampie e parecchio comode, le poltrone non trattengono efficacemente il corpo nelle curve prese “allegramente”, come abbiamo verificato durante il nostro test nel tirolo austriaco. Notevole l’insonorizzazione, mentre le finiture non sono sempre all’altezza del prezzo dell’auto: vale per esempio per alcune plastiche rigide nella plancia, che mostra anche abbinamenti poco riusciti con gli inserti in legno. Inoltre, alcuni comandi sono poco pratici: ci riferiamo in particolare ai tasti sulle razze del volante. Per contro, l’accesso all’abitacolo è agevole, anche dietro. A tal proposito, la nuova Honda CR-V sarà disponibile anche in versione a sette posti, con due sedili a scomparsa nell’ampio baule.
La capacità di carico minima della Honda CR-V è davvero buona: 561 litri per la versione a cinque posti, che diventano 1756 reclinando il divano. Operazione tutt’altro che complicata, visto che i due schienali (suddivisi nel rapporto 60:40) sono abbattibili con un solo gesto. Il fondo del baule è regolabile su due livelli: con superficie piana o più profonda, in base alle esigenze del momento. Infine, l’ampio portellone elettrico portellone si apre con un movimento del piede: basta simulare un “calcetto” sotto al paraurti.
Nel nostro test in Austria, nei dintorni di Jochberg, abbiamo apprezzato la spinta corposa fin dai bassi regimi del 1.5 turbo, da 193 cavalli della Honda CR-V. Niente male neppure la progressione, ben supportata dalla trasmissione a variazione continua di rapporto, che può anche simulare la presenza di sette marce. Il sistema di trazione integrale, chiamato Real Time AWD con Intelligent Control System, in condizioni di scarsa aderenza invia fino al 60% della potenza alle ruote posteriori e ci ha aiutato a toglierci d'impaccio nelle situazioni più delicate. Buona l’altezza da terra di 20 cm, quattro in più rispetto al vecchio modello e uno in più delle varianti a trazione anteriore. Sul misto, la maggiore rigidità torsionale della nuova Honda CR-V si traduce in una buona precisione di guida. Inoltre, per gli esemplari destinati all’Europa è prevista una taratura specifica dello sterzo, più in linea con lo stile di guida degli automobilisti del vecchio continente. Buono il comfort delle sospensioni, MacPherson per l’asse anteriore e multilink per quelle posteriori. Efficaci i numerosi sistemi di sicurezza: dall’avviso di abbandono della corsia alla frenata automatica, passando per il riconoscimento della segnaletica verticale. In quanto ai consumi, prendiamo come riferimento quelli nell’uso extraurbano, visto che il test si è svolto su statali: la casa dichiara 16,1 km con un litro; noi ne abbiamo percorsi quasi 13.
PREGI
> Abitabilità. Lo spazio è abbondante: notevole l’agio per la testa, anche per chi è alto.
> Bagagliaio. È davvero ampio. E ripiegare il divano è un’operazione rapida.
> Motore. Spinge in modo fluido. E quando occorre, tira fuori la grinta.
DIFETTI
> Comandi. Non tutti i pulsanti risultano sufficientemente pratici.
> Finiture. Alcune plastiche sono rigide. E gli abbinamenti col legno non sono dei più riusciti.
> Poltrone. Sono comode, ma non trattengono bene il corpo nelle curve prese “allegramente”.
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 1498 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 142 (193)/5600 giri |
Coppia max Nm/giri | 243/2000-5000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 162 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | Automatico CVT + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 200 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 10 |
Consumo medio (km/l) | 14,1 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 460/n.d./163 |
Passo cm | 266 |
Peso in ordine di marcia kg | 1667 |
Capacità bagagliaio litri | 561/1756 |
Pneumatici (di serie) | 235/55 R19 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Honda Cr v usate 2019 | 17.199 | 19.910 | 16 annunci |
Honda Cr v usate 2021 | 20.499 | 23.050 | 18 annunci |
Honda Cr v usate 2022 | 24.799 | 25.630 | 10 annunci |
Honda Cr v usate 2023 | 37.900 | 37.900 | 1 annuncio |
Honda Cr v usate 2024 | 45.500 | 45.500 | 1 annuncio |
Honda Cr v usate 2025 | 44.500 | 44.500 | 1 annuncio |