Il motore turbodiesel 2.8 D-4D (l’unico disponibile in Italia per la fuoristrada giapponese) che equipaggia i 150 esemplari interessati da questo richiamo è dotato di un sistema di riduzione delle emissioni che utilizza un additivo a base di urea (AdBlue). Il supporto su cui il relativo iniettore è montato rischia di arrugginire e, alla lunga, di staccarsi dalla sua sede: i meccanici provvedono alla sostituzione del condotto di scarico con un componente modificato.