La Mazda 2 Hybrid, che nei prossimi mesi arriverà in una versione aggiornata nell’estetica e nell’impianto multimediale, è in pratica la fotocopia della Toyota Yaris con cui condivide l’originale carrozzeria, il raccolto abitacolo e l’efficiente meccanica full hybrid. Brilla alla voce consumi, scatta con brio e in curva è agile e sicura, ma alle andature più sostenute il 1.5 a tre cilindri “alza un po’ troppo la voce”. Comoda e discretamente spaziosa (per quattro: in tre sul divano bisogna stringersi un bel po’), non ha un gran baule, anche se il vano è facile da sfruttare. Curati gli interni, salvo piccoli dettagli, e ampia la dotazione di sistemi di assistenza alla guida, che ne fa una delle utilitarie più sicure tra quelle oggi in circolazione.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Frutto di una joint-venture con la Toyota, la Mazda 2 in versione ibrida “full” (un’auto completamente diversa dalla 2 mild hybrid prodotta in proprio dalla casa di Hiroshima) è di fatto una versione “rietichettata” della gemella Yaris, con la quale condivide la carrozzeria (eccetto il logo), il raccolto abitacolo (nel complesso ben rifinito, ma migliorabile in alcuni dettagli, come il soffitto dall’aspetto un po’ economico e i braccioli poco imbottiti) e la meccanica (formata da un 1.5 a tre cilindri a benzina da 92 CV abbinato a un’unità a corrente con 80 CV). Nel 2024 è atteso un aggiornamento che dovrebbe interessare soprattutto la mascherina e il sistema multimediale.
La Mazda 2 Hybrid è un’auto vivace, equilibrata e con una buona tenuta di strada: scatta con brio, in curva si corica poco e sui fondi scivolosi l’Esp interviene alla minima perdita di grip. Non è un granché, invece, il comfort acustico, penalizzato dalla trasmissione a ingranaggi epicicloidali che fa salire parecchio i giri del motore termico e, di conseguenza, il rumore nell’abitacolo quando si guida in maniera brillante. La musica cambia quando si viaggia tranquilli: in souplesse, con l’aiuto del motore elettrico il tre cilindri è abbastanza silenzioso e si fa apprezzare per la fluidità, accontentandosi di pochissima benzina.
Rumorosità del 1.5 agli alti regimi a parte, il comfort è buono, specie in città, dove l’auto “digerisce” con efficacia buche e tombini. Non male, nel complesso, la visibilità (utili i sensori di parcheggio e la retrocamera) e buono lo sterzo, che è leggero in manovra e abbastanza preciso in velocità. I freni sono così così, mentre la dotazione di aiuti alla guida è davvero ottima per la categoria: di serie c’è persino il cruise control adattativo. Anche per questo nelle prove svolte dall’Euro NCAP che valutano la sicurezza dell’auto in caso d’incidente, aggiornate al 2020, la Mazda 2 Hybrid ha ottenuto il massimo dei voti.
Plancia e comandi
Anche a bordo, nello stile (e nei materiali) la plancia della Mazda 2 Hybrid è identica a quella della cugina Toyota Yaris. Tra le tante tecnologie di serie ci sono il cruscotto digitale, l’head-up display (pur non molto chiaro, resta una chicca più unica che rara per la categoria) e il “clima” bizona. Rispetto a quello dell’auto gemella lo schermo del sistema multimediale ha grafiche giovanili; inoltre, manca il navigatore (che non si può avere neppure a pagamento), ma di serie ci sono Android Auto e Apple CarPlay, oltre alla piastra per ricaricare lo smartphone senza fili. Le prese Usb scarseggiano (ce n’è soltanto una) e i tasti fisici ai lati dello schermo centrale sono un po’ piccini. Di facile lettura il cruscotto digitale a tre quadranti e abbastanza capiente il cassetto nella plancia, che però non è né illuminato né refrigerato.
Abitabilità
Per essere un’utilitaria, la Mazda 2 Hybrid offre agio a sufficienza sia per il guidatore sia per il passeggero, che siedono su comode e avvolgenti poltrone rivestite in tessuto e finta pelle. Dotate di poggiatesta integrati, hanno entrambe la registrazione in altezza della seduta. L’inclinazione degli schienali si regola con una levetta: a scatti, non essendo precisissima spesso richiede più tentativi per trovare la posizione desiderata. Si sta abbastanza comodi anche dietro, ma solo nei due posti laterali, e senza nessuno seduto in mezzo: il divano, che pure ha una seduta molto morbida, è largo appena 120 cm, e in tre adulti, neppure di corporatura così robusta, si è costretti a viaggiare spalla a spalla. Inoltre, l’accesso non è agevole come davanti, a causa delle porte piuttosto piccole e dei montanti del tetto ricurvi; poco ingombrante, invece, il tunnel nel pavimento.
Bagagliaio
Con una capienza di 286 litri, il baule della Mazda 2 Hybrid non è tra i più grandi della categoria. Ma il vano dalla forma regolare e il tanto spazio in altezza consentono di sfruttare bene lo spazio a disposizione: c’è posto per un paio di valige rigide di medie dimensioni e due zaini o borsoni morbidi. La profondità, invece, è solo discreta, anche abbattendo gli schienali (in tal caso, va superato un dislivello di 15 cm). Le operazioni di carico e scarico sono agevolate dalla bocca d’ingresso squadrata, ma c’è un gradino di 16 cm tra la soglia e il pianale, che a differenza di quello della Yaris è fisso.
In città
Con la Mazda 2 Hybrid ci si muove agili nel traffico, con un bel brio e consumi da record (i nostri strumenti hanno rilevato una media di 29,4 km/l), grazie all’efficacia del sistema ibrido. Buono il comfort sullo sconnesso, ma solo discreto quello acustico. Il ridotto diametro di sterzata aiuta in manovra, quando si può contare pure su sensori di parcheggio (anteriori e posteriori) e retrocamera.
Fuori città
Anche allontanandosi dai confini urbani le percorrenze della Mazda 2 Hybrid sono elevate (siamo riusciti a percorrere 28,6 km con un litro di benzina): ogni rallentamento ricarica la batteria, che rende l’energia al motore elettrico riaccelerando (meglio farlo dolcemente, per non avvertire il fastidioso “effetto scooter” col 1.5 che sale molto di giri). Preciso lo sterzo e buona la tenuta di strada.
In autostrada
A 130 km/h costanti (col 1.5 a 2800 giri) la rumorosità della Mazda 2 Hybrid è limitata, anche quella aerodinamica. Ma i consumi peggiorano, pur mantenendosi di tutto rispetto (17,9 km/l la media rilevata nel nostro test). La potenza dei freni è discreta e il vigore in ripresa buono. Apprezzabile la presenza del cruise control adattativo, che regola la distanza dai veicoli davanti.
CONSUMI
Con un litro di benzina si fa tanta strada, anche più di quanto abbiamo rilevato con la Yaris (che, però, montava gomme più larghe).
GUIDA
Fra le curve questa utilitaria si rivela agile e divertente. All’occorrenza il brio non manca, benché il sistema ibrido dia il meglio nell’uso in souplesse.
SICUREZZA
La dotazione è ricca (anche per l’allestimento meno caro) sia di sistemi di assistenza sia di airbag, inclusi i due centrali fra le poltrone.
DETTAGLI
Il soffitto ha un aspetto economico e i braccioli nelle porte sono poco imbottiti. La regolazione degli schienali anteriori è a scatti.
DIVANO
Non è largo, anche considerando che si tratta di un’utilitaria: poco adatto all’utilizzo in tre.
“EFFETTO SCOOTER”
La trasmissione a ingranaggi epicicloidali si comporta come un cambio a variazione continua di rapporto: accelerando a fondo fa salire di parecchio il numero di giri, e quindi la rumorosità.
Motore a benzina | |
Cilindrata cm3 | 1490 |
No cilindri e disposizione | 3 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 68 (92)/5500 |
Coppia max Nm/giri | 120/3600-4800 |
Motore elettrico | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 59 (80)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 141/17000 |
Tipo batteria | ioni di litio |
Potenza massima complessiva kW (CV) | 85 (116) |
Emissione di CO2 grammi/km | 87 |
No rapporti del cambio | automatico CVT + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Capacità di traino kg | 450 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 394/175/150 |
Passo cm | 256 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1125 |
Capacità bagagliaio litri | 286/n.d. |
Pneumatici (di serie) | 195/55 R 16 |
Serbatoio litri | 36 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in Drive a 5500 giri | 180,8 km/h | 175 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 10,3 | 9,7 secondi | |
0-400 metri | 17,3 | 131,5 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 31,7 | 166,2 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE POWER | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 29,5 | 166,9 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 28,0 | 168,8 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 3,3 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 7,3 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 29,4 km/litro | 35,7 km/litro | |
Fuori città | 28,6 km/litro | 28,6 km/litro | |
In autostrada | 17,9 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 23,6 km/litro | 26,3 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 37 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 63,6 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 132 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,4 metri | 9,8 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Mazda 2 hybrid usate 2024 | 26.900 | 26.900 | 1 annuncio |
Mazda 2 hybrid usate 2025 | 28.900 | 28.900 | 1 annuncio |