La Punto e la Mazda 2 si avviano alla fine del loro ciclo di vita. La recente alleanza per produrre la nuova Alfa Spider su base MX-5 potrebbe portare a nuove collaborazioni tra i due costruttori.
Guidata da "Dynomite" Dave Seymour, una Mazda 2 di normale produzione ha corso con successo sul "Muro della morte". Vi riproniamo il filmato della spettacolare impresa.
L'utilitaria giapponese viene proposta nelle versioni Start+ e Energy. Ora sono di serie su tutte le Mazda 2 climatizzatore e prese Aux-in e Usb. Motori affinati per consumare meno e prezzi da 11.950 euro.
È un quattro cilindri a iniezione diretta di carburante, completamente nuovo. Eroga 84 CV e, secondo il costruttore giapponese, è in grado di percorrere in media circa 30 km/l.
Aggiornata nel frontale e con il nuovo 1.3 a benzina da 84 CV a norma Euro 5, la Mazda 2 si fa apprezzare per la linea piacevole e per lo sterzo e il cambio precisi. Meno soddisfacenti la ripresa lenta e il baule piccolo e scomodo. In Italia, l’utilitaria giapponese sarà in vendita da febbraio 2011.
Cambia fuori e dentro, ci sono motori più puliti (tutti Euro 5) e un assetto rivisto. Debutta anche un cambio automatico abbinabile al benzina 1.5 da 102 CV. La Mazda 2 Twenty-Eleven sarà in vendita da dicembre, a partire da circa 12.500 euro.
Nuova mascherina, motori aggiornati alla normativa Euro 5 e modifiche all'assetto. Queste le novità che vedremo al Salone parigino. La Mazda 2 dovrebbe essere in vendita entro la fine dell'anno, con prezzi a partire da circa 12.500 euro
Ford Fiesta, Hyundai i20, Mazda 2, Peugeot 207 e Volkwagen Polo si sono sfidate su tre percorsi: città, autostrada e montagna. Non perdete le video-prove per scoprirne pregi e difetti.
La crossover compatta a “pila” Renault 4 omaggia l’antenata nata negli anni 60. Ha uno stile originale, dentro è spaziosa e ha un baule capiente e ben accessibile. Facile da guidare, incassa bene le buche, ma in autostrada i fruscii sono evidenti.
La KGM Actyon è una spaziosa suv che si distingue per lo stile ed è rifinita con notevole cura. Sullo sconnesso, però, è un po’ rigida e molti comandi sono raggruppati in uno schermo lento nella risposta.
Prodotta in soli 33 esemplari, l’Alfa Romeo 33 Stradale ricorda nelle forme l’omonima coupé del 1967. Di sicuro valore collezionistico, ha prestazioni da vera supercar ma alla guida non intimorisce. Il 3.0, però, potrebbe “suonare” meglio.