Più che per le prestazioni convince per il comfort. La tenuta di strada è favorita dalla trazione integrale inseribile, ma il cambio a variazione continua non è adatto alla guida sportiva.
A 101 anni dalla fondazione, la Suzuki porta in Europa la sua prima berlina media con la coda. Si chiama Kizashi e, per ora, è venduta solo in Svizzera, anche a causa dell’assenza di un motore diesel e della trazione scelta, solo integrale.
Seguirà poi la commercializzazione negli Stati Uniti, ma non è certo se e quando arriverà nel Vecchio Continente. La Suzuki dice di aver progettato la Kizashi per gli amanti della guida.
La crossover compatta a “pila” Renault 4 omaggia l’antenata nata negli anni 60. Ha uno stile originale, dentro è spaziosa e ha un baule capiente e ben accessibile. Facile da guidare, incassa bene le buche, ma in autostrada i fruscii sono evidenti.
La KGM Actyon è una spaziosa suv che si distingue per lo stile ed è rifinita con notevole cura. Sullo sconnesso, però, è un po’ rigida e molti comandi sono raggruppati in uno schermo lento nella risposta.
Prodotta in soli 33 esemplari, l’Alfa Romeo 33 Stradale ricorda nelle forme l’omonima coupé del 1967. Di sicuro valore collezionistico, ha prestazioni da vera supercar ma alla guida non intimorisce. Il 3.0, però, potrebbe “suonare” meglio.