Il 2025 avrebbe dovuto segnare la fine della produzione delle attuali Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio (nella foto qui sopra), che avrebbero dovuto essere rimpiazzate con le loro eredi. Queste inizialmente dovevano essere completamente elettriche, ma nel frattempo, a causa di una transizione energetica che sta procedendo più lentamente del previsto, i piani sono cambiati.
E di conseguenza i nuovi modelli sono in ritardo: per la Stelvio, che sarà la prima a debuttare, si parla del 2027, mentre la Giulia, che potrebbe una fastback con il portellone, si dice addirittura il 2028 (qui per saperne di più). Di conseguenza l’Alfa Romeo ha deciso di prolungare la vita dei due modelli attuali, che continueranno a essere prodotti a Cassino fino alla fine del 2027.
Lo ha confermato anche Santo Ficili, ceo della casa del Biscione, che a margine della presentazione della Tonale (qui per saperne di più) ha annunciato il prolungamento della produzione sia per la suv che per la berlina. Nel frattempo la gamma è cambiata: sia la Stelvio che la Giulia nei mesi scorsi hanno perso le varianti a benzina (compresa la Quadrifoglio), lasciando il 2.2 turbodiesel da 160 o 211 CV come unico motore disponibile.
In attesa di capire se nei prossimi due anni il motore a benzina sarà reintrodotto, si ipotizza per le due vetture una rinfrescata. Del resto altri modelli del gruppo Stellantis, che per vari motivi stanno ritardando l’esordio di nuove generazioni, presenteranno nei prossimi mesi degli aggiornamenti delle versioni attuali in modo da renderli al passo coi tempi dal punto di vista stilistico e tecnologico.
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