Chevrolet Captiva 2.0 VCDi LT

Questa non è' altro che una grossa familiare rialzata. Scordatevi la ben che minima divergenza fuoristradistica. State sulla strada che li non vi succede nulla almeno. In autostrada e' estremamente godibile con un allungo notevole e un motore che entra in coppia senza farsi pregare. Arriverete in un baleno a velocità extra codice. Questo e' il suo ambiente e non avrete problemi anche a farvi 1000 km di fila. Finché va dritta ok ma sul misto sembra di stare disteso su un pianoforte a coda lanciato giù per una collina. La macchina risponde solo a comandi lenti ( il volante fa impressione x quanto è' grande, sembra quando da bambini si prendeva in mano il volante della macchina del babbo ). I tanti sistemi elettronici che avrete a bordo vi preserveranno quasi sembre da disastri provocati dal pachiderma che cambia direzione. Guidatela con cautela i non chiedete le mai nulla ne di inatteso o velatamente sportivo; le reazioni del pachiderma andranno dal ridicolo al tragico. La posizione di guida e' folle e ci si accorge subito che la vettura e' stata progettata dai koreani e non dagli Americani. Devi avere gambe lunghissime e braccia da nano per poter guidare decentemente. Il cambio e' preso di peso da una betoniera da cantiere ed e ( vi giuro ) e' il cambio piu orrendo, detestabile ed impreciso che mi sia mai capiatato. Dotazione scarsa (la LT e' una via di mezzo come allestimento ) ma su sto bidone che nuova costava mica poco non ci hanno messo neppure il termometro esterno.