Guidarla è un piacere: lo sterzo si dimostra notevolmente diretto e preciso: anche a forte velocità non richiede correzioni di traiettoria, sembra di impugnare... le ruote anteriori! Il cambio vanta innesti precisi e ravvicinati, anche se leggermente contrastati, e marce abbastanza corte: 40 km/h in prima, 75 in seconda, 115 in terza e 150 in penultima marcia (quarta). Grazie alle sospensioni rigide e molto ben tarate, al telaio ben realizzato, e alle gomme 185/55, il rollìo è molto limitato, e la vettura vanta una tenuta di strada e una stabilità eccezionali; a testimonianza di questo, il test del cambio di corsia effettuato da Quattroruote a ben 105 km/h.
Il motore, a doppio albero a camme e costruito interamente in lega d'alluminio, è il vero pezzo forte di quest'auto: fino ai 3000 giri/min è tranquillo, brillante ed economo; oltre tale regime, comincia a far sentire la sua vocazione sportiva: il particolare rumore e la prontezza con cui acquista i giri, invogliano a "tirare". Ma è oltre i 4000 giri/min (regime di coppia massima) che sembra diventare un'altro: sale di giri velocemente e con un rombo molto piacevole, fino a circa 6700 giri/min, dove interviene il limitatore. Oltretutto, essendo montato su dei supporti idraulici, è silenzioso e del tutto esente da vibrazioni, a qualunque regime.
Potente e ben modulabile la frenata: l'ABS è efficace, poco invasivo e ben tarato, come anche il controllo di trazione: nonostante non sia disattivabile, sulla neve si riesce a viaggiare bene, sopportando un pò di strappi, soprattutto se si cerca di partire velocemente da fermi; sull'asciutto invece, permette di partire "a razzo" con un accenno di sgommata, poi il suo intervento è praticamente inavvertibile: non si avvertono strappi o tagli di potenza. In città l'auto è scattante e leggera nelle manovre, la visibilità non è male (limitata solo posteriormente dai grandi poggiatesta) e si parcheggia con facilità, ma le sospensioni rigide fanno soffrire un pò, su buche e pavè. Qui si percorrono difficilmente 12 km/l.
I percorsi pieni di curve sono il suo ambiente: si inserisce in curva molto velocemente, segue perfettamente la traiettoria e sembra non cedere mai alla forza centrifuga; solo rilasciando il gas nel bel mezzo di una curva affrontata a forte velocità, il retrotreno tende ad allargare bruscamente la traiettoria, ma è solo una tendenza, in un istante si riacquista stabilità. Sull'asciutto non c'è traccia di sottosterzo, quest'ultimo si manifesta leggermente solo sul bagnato, se si accelera a ruote sterzate in una curva stretta. Non troppo alti i consumi, con medie di 90 km/h circa, si percorrono facilmente 16 km/l, la vocazione dell'auto però, tende a far guidare allegramente, e, si cede alla tentazione, le percorrenze con un litro di benzina calano drasticamente.
In autostrada si viaggia in scioltezza (anche se si avverte ogni minima irregolarità del fondo stradale), nonostante a 130 km/h il motore sia già a 4000 giri/min, il suo rumore non disturba troppo, a farsi sentire sono più che altro i fruscii dell'aria (difetto comune a molte Ford). Alzando il ritmo, la rumorosità si fa più elevata, superando i 170 km/h il comfort è scarso: si avvertono chiaramente i rombo del motore e i fruscii aerodinamici disturbano; per non stancarsi troppo, meglio non tenere una velocità di crociera superiore ai 160 km/h. Ma l'auto può ancora dare molto: a 180 km/h è a circa 5000 giri/min, a quasi 195 km/h, è oltre i 6000 giri/min. Il regime massimo continuo è di 5950 giri/min, quindi la velocità massima di crociera e di circa 190 km/h, quella massima in assoluto supera i 200 km/h (ovviamente di tachimetro), col motore a oltre 6600 giri/min. Ad una media di circa 130-140 km/h, si percorrono circa 13 km/l.