Honda S660

Pubblicato il 11 agosto 2022

Listino prezzi Honda S2000 non disponibile

Qualità prezzo	5
Dotazione	4
Posizione di guida	5
Cruscotto	3
Visibilità	5
Confort	4
Motore	1
Ripresa	1
Cambio	5
Frenata	5
Sterzo	5
Tenuta strada	5

Media:

Perché l'ho comprata o provata

Quando è stata presentata, nel lontano 2013, non mi ha convinto neanche un po': sproporzionata, sembrava una supercar ristretta in lavatrice e poi incidentata. Ma più ne vedevo, più ne leggevo, più me ne parlavano... più mi piaceva, finendo per diventare l'auto dei miei sogni. Un brutto anatroccolo. L'auto non è più in produzione da marzo, ho avuto un'occasione su uno degli ultimi modelli, non potevo tirarmi indietro.

Gli interni

Prima di scendere al posto guida, diamo una panoramica: la S660 ha una carrozzeria di tipo targa, trazione posteriore, motore centrale tre cilindri turbo da 660 cc con 63 cavalli, le dimensioni sono: 3,49x1,47x1,18 metri, il peso intorno agli 800 kg, credo che il modello sia stato venduto ufficialmente solo in Giappone. Potrebbe essere stato esportato in alcuni paesi asiatici, ma mai in Europa o negli Stati Uniti. Stilisticamente alcuni dettagli, come i fari, l'accomunano alla sorellona Nsx, in genere ha una linea pulita e sincera, seppur con qualche dettaglio finto (prese d'aria, estrattore...) che mal digerisco, ma poca roba rispetto ai trend odierni. Non esiste un bagagliaio: dietro c'è il motore, il cofano anteriore è apribile, ma contiene soltanto uno slot in cui riporre il tetto e l'accesso ai liquidi, impossibile trasportarci qualcosa. Anche all'interno le cose non migliorano da questo punto di vista: ci sono i classici scomparti, tranne quello sotto il bracciolo, ma sono piccolissimi, si può mettere qualcosa dietro ai sedili, ma se si è in due e si ha del bagaglio, qualcosa va a finire necessariamente ai piedi del passeggero. Poco anche dal punto di vista della dotazione, abbiamo clima, vetri elettrici, una radio molto basica, due airbag, keyless, cruise control e brake vectoring, un sistema che frena le ruote interne per permettere una percorrenza di curva più veloce e stabile: notevole in questa fascia di prezzo. Sedendosi al volante, la prima sorpresa positiva: sono alto quasi due metri, ma la posizione di guida è perfetta. Certo, il sedile dev'essere arretrato al massimo, la testa è a un soffio dal tettuccio, ma ci sto bene, meglio che in auto ben più grandi. Il sedere è a pochi centimetri da terra, il volante è verticale, il cambio è vicinissimo, e a pocha distanza c'è anche il freno a mano, in una posizione che invita piuttosto esplicitamente ad un utilizzo birichino. La strumentazione è digitale, ma il contagiri è analogico, la linea rossa è a 7500 giri. Non c'è nessuno schermo centrale, se si vuole un navigatore si deve usare lo smartphone.

Alla guida

Ci sono due scuole di pensiero, chi pensa che sia più divertente andare piano con un'auto veloce, chi preferisce andare a tutta con un'auto lenta. Se siete estremisti della seconda scuola, questa dovrebbe diventare anche la vostra auto dei sogni. Essendo piuttosto stretta, la macchina permette di impostare diverse traiettorie restando sempre al sicuro nella propria corsia, di tenere le marce fino al limitatore, sentire la macchina che si muove, si scompone, e tutto questo a velocità di codice. Lei esce dalla fabbrica con 63 cavalli, uno 0-100 in 11 secondi, una velocità massima di 140 km/h, ma quando si esce dalla macchina si ha un sorriso da ebete impossibile da spiegare razionalmente. Sterzo, cambio, pedali... tutto ciò che concerne la guida è promosso con lode. Ottima anche nella guida di tutti i giorni: vista la totale assenza di bagaglio, non è certo la più adatta per fare la spesa, ma nel tragitto casa-lavoro è perfetta. La leggerezza dell'auto permette sospensioni efficienti ma non estremamente rigide, sterzo diretto e comunicativo, ma leggero, stessa cosa per la frizione. E con una guida tranquilla si sfiorano i 25 km/l.

La comprerei o ricomprerei?

Ho detto che è diventata l'auto dei miei sogni, e lo confermo. Considerando le auto del passato è un altro discorso, ma parlando solo del nuovo, se mi proponessero di scambiare la S660 con una Ferrari rifiuterei. O meglio, accetterei per poi vendere la Ferrari, comprare un'altra S660 e godermi la differenza. Inoltre il prezzo dell'usato è sempre stato molto vicino al prezzo del nuovo, e ultimamente lo sta superando, sono quindi convinto che possa anche essere investimento, oltre ad essere (per me ovviamente) la miglior sportiva stradale dell'ultimo decennio. L'auto nuova costava l'equivalente di circa 23000€.

Honda S2000 2.0 16V VTEC

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2,5

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Frisk

14 novembre 2022 - 19:00

Sicuramente la sportiva vera più entry level sul mercato, forse un po' troppo piccola per i miei gusti. Sul motore avrei osato qualcosina di più potente fossi stato nel costruttore, per farla volare davvero con un peso così contenuto. Come pacchetto guida direi sempre promosso.

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Andre_a

14 novembre 2022 - 22:14

Sulle dimensioni non ho di che lamentarmi: per due persone e un bagaglio minimo va benone, farla più grande significherebbe farla più pesante. D'accordo sul motore, tempo fa c'erano voci su una versione 1000cc per il mercato europeo/americano, ma non è mai successo. Ma anche la mia non avrà 63 cavalli per sempre.

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AndyCapitan

3 dicembre 2022 - 10:21

...ma e' bellina....pare un Audi R8 in piccolo....ignoravo la sua esistenza....ma...660 centimetri cubici???....oh mama...ma va?...riprende?...o va come una liger a gasolio??? ahahah

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Andre_a

3 dicembre 2022 - 11:18

63 cavalli per 800 kg: le prestazioni in rettilineo sono da utilitaria, non da microcar. Il motore è comunque il punto debole della macchina, e visto che qui c'è una legislazione moooolto più rilassata in materia di tuning, almeno ai 100-150 cavalli ci si deve arrivare. La tengo "stock" finché dura la garanzia, che è di solo un anno, ma è comunque un auto molto godibile: si guarda più alla percorrenza in curva che non alle continue accelerazioni e frenate, e ci si diverte senza allontanarsi troppo dai limiti di velocità.

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america

28 dicembre 2022 - 11:30

Complimenti per la prova di quest'auto esotica

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Andre_a

29 dicembre 2022 - 16:18

Grazie, mi fa piacere che sia piaciuta. Qui in Giappone le auto "esotiche" non mancano di certo, appena posso scrivo qualcos'altro

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Road Runner Sup...

21 febbraio 2023 - 13:31

Prova e auto molto interessanti. Le k car mi sembrano giocattoli veri e propri, in senso buono. Mi ricordano quelle auto per bambini in versione "vera". Quelle sportive mi hanno sempre incuriosito e affascinato, per la passione applicata anche alle piccole cose. Potenza e rapporto cv/peso di questa Honda sono quelli di una vecchia citycar o utilitaria europea, penso che a fare la differenza siano la distribuzione dei pesi (con motore centrale!), assetto, l' impostazione di guida e ovviamente il turbo a dare un'accelerazione maggiore. Del resto non e' la velocita' assoluta a fare la differenza ma la sua percezione. Andare a 300 su un frecciarossa non da gli stessi brivi che andare a 300 in moto.

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Andre_a

21 febbraio 2023 - 15:09

È la percorrenza in curva ad essere impressionante. Peso, bilanciamento, assetto e un'elettronica moderna fanno sì che in quei posti in cui il motore conta meno, come la sezione in discesa di in circuito, non la stacca nessuno.