Possedevo già una GTC del precedente modello, sempre Cosmo con i cerchi della massima misura, cioè da 18 pollici a cinque razze a stella, rossa Ferrari, con il parabrezza panoramico (quello che ultimamente l'ha ricopiato la Citroen, per intenderci), sedili in pelle nera traforata e radio con navi e telefono a cui poi ho aggiunto l'Opc Pack (minigonne e vari spoiler) … Strepitosa! Vista la nuova sui giornali la scorsa primavera, l'ho aspettata fino ad estate inoltrata. Lì, stanco, l'ho ordinata a settembre ma mi è stata consegnata solo in gennaio … Piano: ordinata ma senza averla nemmeno mai vista dal vero, mi son fidato dell'Opel e dei miei gusti: bianca stavolta, cerchi di misura massima, cioè da 20 pollici, radio con navi e telefono, fari A.F.L. (migliori rispetto ai vecchi Bi-xenon), freno elettrico, Opel Eye, e non ricordo cos'altro ... Niente sedili in pelle stavolta, non so se ho fatto male o bene ma mi piaceva il tessuto misto alla pelle di serie … A dire il vero una me l'avevano fatta provare, cioè una 1,4 Turbo 140cv SW avvertendomi però che solo la plancia era uguale, tutto il resto completamente diverso, come piace a me sarebbe stato tutto molto più sportivo ...
E di auto sportive, modestamente, me ne intendo: la prima auto è stata una 75 usata; poi due Golf, una Gti e una V6 e nel 1996 approdai all'Opel per un'Astra 2,0 16v Gsi 3p. prima serie, nel 2003 un'Astra seconda serie 3p. Opc Turbo (la 200cv, non la 160 aspirata) e nel marzo 2005 una GTC 2,0 Turbo 200cv, sostituita nel 2008 con l'ultima GTC rossa diesel: macinando parecchi km per lavoro, purtroppo ho rinunciato al tiro del turbo a benzina ad alte prestazioni. Ero indeciso se comprarla automatica o meno, alla fine ho scelto il manuale. Avrei voluto anche su questa il parabrezza panoramico ma il venditore me l'ha sconsigliato per evitare ulteriori ritardi … Si, in effetti avrei fatto prima a fabbricarmela da solo: giuro che ho trovato la pazienza di aspettarla solo perché è un'Opel (quindi affidabile) ed è stupenda, oltre che coupè, altrimenti …
E giuro che non si può rimanere indifferenti alla linea: il muso basso e completamente indipendente dalle altre Astra, con gli occhi piccoli e arguti (per non dire un'altra parola non pubblicabile che un po' c'assomiglia) e quella bocca enorme sotto il naso a forma di Blitz, nera, particolarmente famelica che ben si sposa con i fari a led taglienti; i bei cerchi in lega da 20” a cinque razze doppie che tanto bene ne fanno risaltare la cattiveria del design, la lama laterale che smuove la fiancata, la finezza del raccordo della linea dei fari posteriori raccordati alla maniglia della portiera, la cromatura sui finestrini che delimita dove finisce in alto ma non in basso facendo risaltare la linea arrotondata … E poi, la parte posteriore, tanto affascinante quanto feroce, che sembra ridere avidamente a chi resta dietro, inganna diabolicamente l'occhio e la fa sembrare molto più bassa, con quel posteriore alto e formoso e tanto di accennato spoiler … Che dire?! Tanto unica quanto stupenda!
A questo punto però, non capisco perché, visto le uniche peculiarità comuni con le Astra sono solo motori e plancia (persino pianale e telaio sono diversi!) perché continuare a chiamarla Astra e non semplicemente GTC, come invece Opel (e poi altre case) han fatto, per esempio nel 1995 con la piccolina Tigra dalla Corsa, che peraltro avevano anche altro in comune.
Infine, concludo questa parentesi sulla scelta confessando che ero molto tentato di ricomprarla rossa come la precedente oppure gialla come i classici coupé Opel d'epoca, poi ho optato per il bianco. Indubbiamente, nera o blu mai!