Riduce la cilindrata (da 4,3 a 3,8 litri), adotta una coppia di turbocompressori (uno per bancata: e la Ferrari non adottava questa soluzione su un'auto stradale dai tempi della F40) e si rifà il trucco nel frontale, nel cofano (con due inediti estrattori d'aria) e nelle fiancate, senza stravolgere la linea originale. Dietro, gli scarichi rimangono quattro, ma sono disposti in orizzontale anziché in verticale. La potenza è ora di 560 CV (prima erano 489), la coppia massima è di ben 755 Nm. La velocità massima dichiarata è pari a 316 km/h, o 0-100 km/h “bruciato” in 3”6, grazie anche alla rapidità del cambio a doppia frizione DCT. Prezzo di circa 200.000 euro.