La Ferrari 12Cilindri Spider è la versione scoperta della supercar del Cavallino Rampante. Già a partire dal nome, tutto ruota intorno al poderoso 6.5 V12 montato davanti all’abitacolo, che riesce a inviare la bellezza di 829 CV al solo asse posteriore. Da chiusa, la Spider è del tutto simile alla coupé, con le proporzioni tipiche delle granturismo della Ferrari, quindi con lungo cofano e abitacolo arretrato. Ma questa versione ha un tettuccio rigido retraibile (in 14 secondi e anche in movimento, a patto di non superare i 45 km/h) che va a collocarsi in un apposito vano alle spalle dei passeggeri, “rubando” 100 litri di bagagliaio rispetto alla coupé (ne restano 170).
La Ferrari 12Cilindri Spider è una granturismo ricca di sofisticati dispositivi elettronici che rendono la guida più facile anche per chi non è un pilota, ed è una sportiva in grado di garantire un buon mix tra sportività e comfort. Il cruscotto digitale configurabile vanta una diagonale di 15,6”, mentre lo schermo centrale a sfioramento del sistema multimediale è di 10,3”. Volendo, anche il passeggero può avere il suo display dedicato, di 8,8”. Sui sedili lo spazio è abbondante e dietro gli schienali c’è una mensola sulla quale si possono sistemare un paio di borse.
Il dodici cilindri della Ferrari 12Cilindri Spider, una sorta di manifesto per la casa di Maranello, diventa ancor più piacevole quando l’abitacolo è scoperto, perché le sue note arrivano con meno filtri alle orecchie di passeggero e guidatore. Il cambio robotizzato a doppia frizione snocciola le otto marce con fluidità, consentendo alla vettura di scattare da 0 a 100 km/h in 3 secondi netti dichiarati (un decimo in più della coupé a causa del peso aggiuntivo di 60 kg), con una punta di 341 km/h. Grazie alle quattro ruote sterzanti, l’agilità convince anche nei percorsi tortuosi.













































































































