Con l’aggiornamento, la Ford Kuga guadagna un frontale dalle forme più nette, un multimediale più sofisticato (e semplice da usare) e modifiche al sistema ibrido. Le prestazioni sono più che adeguate e la marcia è fluida (solo accelerando al massimo l’effetto scooter si fa notare); a brillare, però, sono i consumi eccezionalmente bassi, mentre non convincono gli spazi di frenata e la taratura delle sospensioni (gli ammortizzatori posteriori paiono troppo morbidi). L’abitacolo è ampio e ospitale, con finiture discrete; non enorme ma facile da modulare e ben accessibile il bagagliaio,
ricca la dotazione di serie.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
La suv statunitense dall’abitacolo assai pratico e spazioso (mentre il bagagliaio ha una capienza solo discreta) è stata aggiornata a cinque anni dal lancio. Nella Ford Kuga sono nuovi innanzitutto il frontale (con mascherina ottagonale e posta più in alto) e l’infotainment, che è molto valido. Inoltre, per consumare meno benzina, questa 2.5 full hybrid perde 10 CV in tutto (15 dei quali dal motore elettrico). Le riprese, discretamente leste, non ne risentono, se non per l’evidente ritardo di risposta nelle accelerate decise.
E i consumi sono davvero bassi. Il modello pre-aggiornamento che avevamo provato nel 2021 (qui per saperbe di più) era 4x4 (anche oggi è disponibile la trazione integrale, ma nell’auto del test è solo anteriore), per cui un confronto diretto è impossibile. Ma passare da 16,1 a 18,9 km/l è comunque un bel balzo.
Il comfort è abbastanza buono (a velocità costante si nota il rotolamento delle gomme sull’asfalto) e la marcia fluida, ma in piena accelerazione, per via della particolare trasmissione automatica, il 2.5 va di colpo su di giri: il rombo è noioso. Piuttosto lunghi gli spazi d’arresto; a bassa velocità si apprezza lo sterzo preciso e diretto, ma al crescere dell’andatura basta un cambio di traiettoria perché l’auto ondeggi in modo evidente e noioso. Diamo in parte la colpa alle sospensioni rialzate e con ammortizzatori dalla taratura fin troppo morbida delle nuove versioni Active, che hanno ampie protezioni esterne nere. Ricca la dotazione della Active X del test, che comprende anche tanti aiuti elettronici alla guida (come il monitoraggio dell’angolo cieco, il portellone motorizzato e l’hi-fi dello specialista B&O).
Plancia e comandi
L’abitacolo è classico, ampio ed elegante. Con l’aggiornamento il display centrale passa da 8” a 13,2” e include alla base i comandi del “clima” bizona: sono sempre in vista, ma i precedenti pulsanti e pomelli erano più facili da utilizzare. Al loro posto ci sono pochi tasti, fra cui quelli per l’avviamento (che prima era nascosto dal volante), le modalità di guida e lo sbrinamento. Comodi anche i comandi nel tunnel fra i sedili: il pomello per scegliere fra marcia avanti o indietro (col pulsante al centro “L” per aumentare il “freno motore”) e il freno a mano elettronico, con la funzione auto hold che tiene ferma l’auto in coda. Configurabile, ma sempre con grafica semplice, il chiaro cruscotto digitale è di ben 12,3” e mostra la potenza fornita o recuperata dal sistema ibrido e le indicazioni del navigatore (ma non la mappa).
Quanto alla finiture, nel complesso c’è un po’ troppa plastica rigida, ma gli inserti in finto legno scuro e l’ecopelle nera con cuciture bianche creano abbinamenti riusciti; buoni per numero e capienza i portaoggetti (c’è anche un’ampia tasca a rete nel tunnel). Chi vive nelle zone fredde può poi ordinare il pacchetto Winter, con il volante e tutti i sedili riscaldabili, nonché il parabrezza a sbrinamento rapido.
Sistema multimediale
Ampio ma non sempre reattivo, il display centrale è di ben 13,2”: la semplicità d’uso è la sua qualità migliore. Comoda la possibilità di mostrare una seconda funzione (navigatore, telefono, consumi, audio e altro) sulla destra, perfino usando Android Auto e Apple CarPlay (entrambi senza cavetto). Presente la piastra di ricarica wireless dei cellulari, in un piccolo portaoggetti dove si trovano anche due prese Usb (una C e una A) e quella a 12 volt.
Abitabilità
Lo spazio è parecchio, con i sedili anteriori certificati dall’ente tedesco dei medici posturali (AGR), regolabili anche in altezza e nella zona lombare (elettricamente per il guidatore) e con la seduta allungabile. Il divano è in due parti scorrevoli di 14 cm e tenendolo tutto indietro si possono addirittura stendere le gambe; ha anche gli schienali regolabili nell’inclinazione ed è comodo (tranne che al centro, dove è rigido e ha la seduta rialzata). Nel mobiletto trovano posto le bocchette del “clima” e due prese Usb-C per la ricarica degli smartphone.
Bagagliaio
Così così l’altezza sotto il tendalino in tessuto elasticizzato, che si alza col portellone (ampio e motorizzato). La capienza varia molto facendo scorrere il divano: quando è indietro, i 395 litri sono pochi; spostandolo tutto in avanti, si arriva a 536 (e resta abbastanza spazio per le gambe di chi siede dietro). Lo schienale è in due parti reclinabili (che vanno giù pure con delle leve vicino alla bocca di carico): niente botola passante al centro. Nella norma le finiture, con moquette all’interno e soglia rivestita in plastica nera C’è anche una presa a 12 volt.
In città
Stupisce il consumo (abbiamo registrato 23,3 km/litro, valore eccellente per una suv con 180 CV), ma soddisfa anche il comfort: il quattro cilindri sta spesso spento e, finché non si chiede il massimo, le riprese sono pronte e progressive, col 2.5 che gira a basso regime. Facile da modulare ma non molto potente la frenata, mentre lo sterzo è diretto e non affatica; utili le telecamere a 360°.
Fuori città
È una comoda suv che consuma meno di una citycar: 25,5 km/litro nel nostro usuale percorso di prova (leggi qui come realizziamo le prove). Sui percorsi sinuosi, e non chiedendole troppo, se la cava piuttosto bene; curva con una certa precisione. L’ibrido è energico, ma, soprattutto (e stranamente) in modalità Sport, risponde con molto ritardo: è fastidioso, in particolare prima di un sorpasso.
In autostrada
Attivati gli aiuti elettronici, l’auto sta in corsia, accelera e frena da sola, a patto di tenere le mani sul volante. Non male il comfort, pur se sull’asfalto ruvido le gomme si fanno sentire, ma a disturbare di più sono i dondolamenti a ogni cambio di corsia. A 130 km/h il consumo (13,5 km/l) non è da record, ma resta ottimo per una full hybrid: le suv diesel fanno poco meglio.
ABITABILITÀ
Davanti si sta bene, e sul divano è raro trovare tanto spazio, oltre alla comodità dello schienale reclinabile all’indietro.
CONSUMI
Ci sono suv diesel meno assetate in autostrada, ma a velocità più basse è imbattibile.
DOTAZIONE
È un’auto ricca: di serie si va dal sedile regolabile elettricamente ai tanti aiuti alla guida.
SISTEMA MULTIMEDIALE
Il display è molto ampio, le funzioni sono numerose e i menù intuitivi.
DONDOLII
A velocità medio-alta i cambi di traiettoria danno vita a oscillazioni del retrotreno, che si stabilizza in ritardo: un bel fastidio.
EFFETTO SCOOTER
Accelerando con decisione, o in salita, il 2.5 resta a un regime costante ed elevato.
FRENATA
Gli spazi di arresto sono lunghi, più di prima; colpa, forse, delle nuova gomme a basso attrito.
RITARDO DI RISPOSTA
Affondando il piede sull’acceleratore, la ripresa non è istantanea. Soprattutto in Sport.
Motore a benzina | |
Cilindrata cm3 | 2488 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 111 (152)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | n.d. |
Motore elettrico | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 80,6 (110)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 235/nd.d |
Potenza combinata kW (CV) | 132 (180) |
Coppia combinata Nm | n.d. |
Batteria | ioni di litio - 1,1 kWh |
Emissione di CO2 grammi/km | 127 |
No rapporti del cambio | automatico CVT + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Capacità di traino kg | 1600 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 465/188/168 |
Passo cm | 271 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1667 |
Capacità bagagliaio litri | 395-536/1517 |
Pneumatici (di serie) | 225/60 R 18 |
Serbatoio litri | 54 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in DRIVE | 196,6 km/h | 196 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 9,2 | 9,1 secondi | |
0-400 metri | 16,7 | 140,9 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 30 | 178,7 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE SPORT | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 27,6 | 179,3 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 26,5 | 179,8 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 2,8 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 6 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 23,3 km/litro | non dichiarato | |
Fuori città | 25,5 km/litro | non dichiarato | |
In autostrada | 13,5 km/litro | 16,4 km/l | |
Medio | 18,9 km/litro | 18,2 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 39,5 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 68 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 134 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,3 metri | 11,4 metri |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Ford Kuga usate 2019 | 12.500 | 15.500 | 86 annunci |
Ford Kuga usate 2020 | 12.900 | 20.250 | 86 annunci |
Ford Kuga usate 2021 | 13.499 | 19.400 | 83 annunci |
Ford Kuga usate 2022 | 14.100 | 22.240 | 120 annunci |
Ford Kuga usate 2023 | 2.990 | 24.480 | 77 annunci |
Ford Kuga usate 2024 | 12.300 | 26.510 | 38 annunci |
Ford Kuga usate 2025 | 34.700 | 35.300 | 2 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Ford Kuga km 0 2022 | 30.200 | 33.690 | 9 annunci |
Ford Kuga km 0 2024 | 35.900 | 35.900 | 1 annuncio |
Ford Kuga km 0 2025 | 28.450 | 31.220 | 3 annunci |