Debuttano due nuove versioni a trazione posteriore e una a trazione integrale più potente. Migliora l’autonomia delle Volvo XC40 e C40 Recharge, che arriva fino a 533 km.
A Milano la Volvo propone un nuovo concetto di car sharing, ovvero un servizio di noleggio di auto elettriche legato a un distretto o quartiere specifico di una città.
È già ordinabile l’edizione 2022 della Volvo XC40, che si distingue per il frontale rivisto con nuovi fari e un fascione ridisegnato. All'interno arriva il sistema multimediale basato su Android.
La P8 è la versione a corrente della Volvo XC40 e ha due motori che erogano 408 CV complessivi: le accelerazioni sono davvero vivaci ma l’assetto è studiato più per il comfort che per la guidabilità. Valido il nuovo infotaiment su base Android Automotive.
La Volvo XC40 Recharge P8 elettrica, le strategie green della casa svedese e le ricadute del Covid sull’occupazione nel settore auto. Nelle parole del presidente di Volvo Italia.
La Volvo XC40 arriva anche nella versione ibrida plug-in, a trazione anteriore e con 262 CV. E per invitare a un uso virtuoso della macchina, la Volvo restituisce i soldi spesi per la ricarica elettrica.
Svelati nuovi dettagli sulla XC40 Recharge, la versione a batteria della crossover compatta della Volvo. Arriverà nelle concessionarie nella seconda metà del 2020.
Con il 2.0 a gasolio da 190 CV la Volvo XC40 è vivace, e grazie alla trazione 4x4 non teme gli sterrati. Evoluta la dotazione di sicurezza, ma alcuni accessori sono extra.
La crossover compatta a “pila” Renault 4 omaggia l’antenata nata negli anni 60. Ha uno stile originale, dentro è spaziosa e ha un baule capiente e ben accessibile. Facile da guidare, incassa bene le buche, ma in autostrada i fruscii sono evidenti.
La KGM Actyon è una spaziosa suv che si distingue per lo stile ed è rifinita con notevole cura. Sullo sconnesso, però, è un po’ rigida e molti comandi sono raggruppati in uno schermo lento nella risposta.
Prodotta in soli 33 esemplari, l’Alfa Romeo 33 Stradale ricorda nelle forme l’omonima coupé del 1967. Di sicuro valore collezionistico, ha prestazioni da vera supercar ma alla guida non intimorisce. Il 3.0, però, potrebbe “suonare” meglio.