L'auto in questione è una Panda 4x4 Climbing del 2006, voluta da mia madre in quanto aveva la trazione integrale, ma scelta da me.
Gli interni
Gli interni sono spaziosi (in rapporto alle dimensione dell'auto), luminosi e soprattutto comodi grazie alla cospiqua altezza da terra. Le stoffe sono però economiche e sporchevoli (soprattutto l'abbinamento giallo-grigio); è forse per questo motivo che sono state poi riviste e migliorate anche nelle tonalità.
I comandi sono ben distribuiti, ottima la leva del cambio in posizione rialzata, mentre risulta poco gradevole ed economica la plancia.
Alla guida
Le dimensioni ridotte (357 cm) la rendono meneggevole e divertente sia sull'asfalto sia, e soprattutto, nell'off-road dove si dimostra davvero inarrestabile se condotta senza troppe pretese.
Il 1.2 benzina è lento in ripresa e abbastanza rumoroso a velocità elevate. Se si fanno lunghi spostamenti autostradali è d'obbligo il 1.3 Multijet.
La comprerei o ricomprerei?
Con il recente aggiornamento si, però punterei esclusivamente su quella diesel.
Con il ceo della Fiat parliamo della Panda, che è stata adeguata tecnicamente e proseguirà nel suo ciclo di vita ancora per alcuni anni (qui per saperne di più), e della 500, che invece sarà solo elettrica.
In attesa del modello elettrico, la citycar della Fiat diventa più sicura e ha interni rinnovati. A luglio iniziano le consegne della versione speciale chiamata Pandina, basata sulla Cross. Non tornerà invece in listino la 4x4. Qui per saperne di più.
Il numero uno della Fiat ci racconta come la casa si sta muovendo per rimanere leader nel settore delle auto “popolari”, continuando a proporre un mix di praticità e stile. Qui la news.