Honda Civic Tourer 1.6 i-DTEC Lifestyle ADAS

Pubblicato il 27 settembre 2014

Listino prezzi Honda Civic Tourer non disponibile

Ritratto di Renaz
alVolante di una
Honda Civic Tourer 1.6 i-DTEC Lifestyle ADAS
Honda Civic Tourer
Qualità prezzo
4
Dotazione
4
Posizione di guida
4
Cruscotto
4
Visibilità
3
Confort
4
Motore
4
Ripresa
4
Cambio
5
Frenata
5
Sterzo
5
Tenuta strada
5
Media:
4.25
Perché l'ho comprata o provata
Avevo una Opel Astra Caravan (Station Wagon) 1.6 16V prima serie (1995), comprata usata quando aveva 68000 Km; mi ha fatto un'ottima resa e la mia intenzione era tenerla fino alla fine dei suoi giorni. Purtroppo questa primavera, all'età di 19 anni e 150000 Km, si sono sommati troppi problemi ed ho deciso di rottamarla. Per molti aspetti credo che non troverò più un'auto così funzionale come quella. Comunque sia mi sono trovato nella necessità di acquistare una nuova autovettura ed anche in tempi piuttosto rapidi perchè con l'approssimarsi dell'estate avevo bisogno di un mezzo per muovermi con la famiglia. Mi sono trovato bene con la station wagon, perciò volevo rimanere sulla stessa tipologia di autovettura. La mia prima scelta era acquistare una Opel Insignia usata, però data la sua lunghezza (quasi 5 metri) non mi stava nel box. Stesso discorso per la Opel Astra, che nella sua ultima serie è lunga circa 4,70, quindi la mia opzione successiva per rimanere nel budget di 10/15 mila Euro era la Dacia Logan MCV, però mi sono recato da un concessionario che per due volte non è stato in grado di farmela vedere dal vivo. Nel frattempo sono andato a vedere anche altre autovetture nei pochi ritagli di tempo libero. Tra questi sono anche andato, più per curiosità che per altro, sollecitato da una e-mail pubblicitaria, nel concessionario Honda aperto durante il fine settimana per la presentazione della Civic Tourer. Mi ha colpito subito per le soluzioni innovative adottate sia in campo di sicurezza che di gestione degli spazi interni (sedili Magic Seat, baule più capiente della categoria con botola aggiuntiva) oltre che altri aspetti tipo il motore di nuova generazione in lega d'alluminio. Soprattutto, a fronte di una capacità di carico così elevata (il mio requisito principale, visto che con i bambini viaggio sempre carico di accessori al seguito), le dimensioni totali sono leggermente superiori ai 4 metri mezzo e quindi riesce ad entrare nel mio box. La gara anche in questo caso la vince la mia vecchia Astra, che aveva una capacità analoga con 4,29 metri di lunghezza, ma si sa, le macchine nuove sono più ingombranti rispetto a quelle di qualche anno fa. Comunque il problema principale era quello del prezzo, decisamente fuori budget. Il venditore si è accorto del fatto che ero interessato alla macchina ma non avevo la disponibilità necessaria, e quindi dopo un mese di "ripensamenti", mi ha proposto di acquistare la vettura KM 0 esposta in concessionaria per la presentazione e per i test drive con uno sconto discreto. Si tratta di una Civic Tourer con allestimento Lifestyle ADAS. Il prezzo finale era comunque molto più alto di quello che avevo stabilito all'inizio della mia ricerca, però l'ho considerato come un investimento nel tempo, data la riconosciuta affidabilità del marchio Honda. Inoltre l'allestimento proposto aveva tutte le caratteristiche che avevo sempre desiderato e sperato un giorno di potermi permettere. Non sto ad elencare tutte le soluzioni che sono presenti in questo allestimento perchè le potete trovare sul sito di al Volante, ma in pratica ha tutto , tranne i sedili in pelle ed il navigatore, che sono presenti nell'allestimento superiore Executive. Mentre scrivo questa recensione sono passati circa 5 mesi da quando l'ho acquistata ed ho percorso circa 6000 Km, perciò posso incominciare a fare qualche valutazione.
Gli interni
Cominciamo ad elencare le "aree di miglioramento", ma per cortesia arrivate fino in fondo alla recensione, perchè ci sono anche gli aspetti positivi. Alcuni tasti sono posizionati in maniera scomoda: ad esempio il tasto per la regolazione delle sospensioni viene coperto dalla leva del cambio quando questa è in posizione avanzata (soprattutto in 3° marcia) . I tasti presenti in basso a sinistra del guidatore (disattivazione dei sensori di parcheggio, lavafari, controllo stabilità, antideragliamento corsia) sono assolutamente invisibili a meno di non contorcersi ed abbassarsi sotto il livello del volante, operazione assolutamente impossibile da fare mentre si sta guidando. Lo spazio per le gambe è ridotto: il guidatore dovrebbe avere sempre i piedi sui pedali e quindi è un problema di poco conto a parte quando si inserisce la velocità di crociera in autostrada e si vorrebbe riposare un pò la gamba, però non si sa dove posare il piede destro, ma soprattutto la scarsità di spazio per le gambe la avverte il passeggero anteriore, dove lo spazio è veramente ridotto ed è praticamente impossibile allungare le gambe. Ora io non so se questo è un problema comune a tutte le autovetture moderne (una volta ho ricevuto un passaggio su una Fiat Idea e come passeggero ho avuto lo stesso problema) però anche in questo caso la sfida viene vinta dalla vecchia Astra, dove lo spazio era decisamente maggiore. Pur essendo dotata di airbag frontali, laterali e a tendina, non ho letto da nessuna parte di un airbag per le ginocchia. Considerando che appunto lo spazio per le gambe è ristretto e quindi le ginocchia rimangono molto vicino alla parte bassa del cruscotto, in caso di incidente potrebbe essere un problema, a meno che l'airbag del volante non sia progettato in modo da salvaguardare anche quella zona. Considerando tutte le attenzioni che i progettisti hanno dedicato alla sicurezza con altri dispositivi, spero che sia così come ho ipotizzato. Il vano portaoggetti di fronte al passeggero non è refrigerato e non ha la chiusura con serratura. L'Astra aveva entrambe queste caratteristiche, oltre ad avere un ulteriore vano portaoggetti sottostante aperto per posare oggetti da prendere facilmente. Pur con la presenza di 2 vani portaoggetti e l'airbag passeggero, torno a ripetere che lo spazio per le gambe sull'Astra era buono. In generale la Civic, pur avendo tasche laterali e due vani portaoggetti chiusi posti tra i due sedili, manca di un alloggiamento frontale comodo e aperto dove poter posare ad esempio il cellulare. La moquette del bagagliaio è delicata e tende a rovinarsi facilmente anche caricando delle valigie morbide, per cui ho subito coperto il bagagliaio con uno di quei teli resistenti per il trasporto dei cani. Il clacson ha un suono francamente ridicolo per una vettura di questa stazza. Per usare un termine gentile si potrebbe dire che è "discreto". Quando sarà terminata la garanzia penso che lo sostituirò con uno più potente. Il tendalino copribagagli è molto semplice da aprire con il solo tocco di un dito ed in dotazione c'è anche la rete da applicare nel caso si carichi la macchina fino al soffitto (già fatto!) per evitare che in caso di frenata arrivi tutto addosso ai passeggeri posteriori, però secondo me sarebbe stato utile prevedere che il tendalino si potesse aprire anche in senso opposto, cioè da dentro il vano passeggeri, senza dovere fermarsi ed aprire il bagagliaio. Dall'impianto stereo mi aspettavo sinceramente una qualità sonora migliore su una vettura con un tale allestimento. Non metto in dubbio la tecnologia che è stata adottata (radio DAB, diffusori coassiali posteriori, diffusori separati anteriori per tweeter e full range), però sta di fatto che la qualità audio non è a mio parere soddisfacente, soprattutto nella parte posteriore, dove la ritengo addirittura scadente. Forse è un problema di posizionamento dei diffusori, comunque l'acustica non è stata studiata con la dovuta cura. Come ho già letto su qualche recensione ufficiale, confermo che i montanti anteriori coprono la visuale durante le curve. Soprattutto durante le svolte verso sinistra il montante rischia di nascondere completamente una vettura che sopraggiunge in senso opposto, per cui bisogna spostarsi con la testa un pò a sinistra e un pò a destra per essere sicuri di avere una visuale completa. Anche la visuale posteriore non è un granchè, dato che il lunotto non è grandissimo. Io come riferimento ho sempre la mia vecchia Astra, dove il lunotto era veramente ampio, anche se noto che in generale le macchina moderne, che hanno design sempre più originali, tendono ad avere lunotti piccoli. Per fortuna vengono in aiuto (almeno nell'allestimento Lifestyle) la retrocamera ed i sensori di parcheggio. Io comunque cerco sempre di fare le manovre con calma, usando i suddetti dispositivi, ma anche specchietto retrovisore, specchietti laterali ed anche alla vecchia maniera, girando il collo e guardando dietro. Non sono invece d'accordo su quanto scritto su diverse recensioni ufficiali in merito alla posizione troppo elevata del guidatore ed al fatto che il volante copra alcune informazioni del cruscotto. Io non ho mai avuto nessun problema del genere ed anzi vedo benissimo tutte le informazioni ed ho tutto sotto controllo. La parte superiore del volante cade perfettamente a metà tra le due sezioni del cruscotto (quella digitale superiore e quella analogica inferiore) ed il fatto che il volante si possa regolare sia in altezza che in profondità sono sicuro che permetterebbe la stessa visuale anche a persone di statura diversa dalla mia. Altre spiacevoli sorprese le ho avute quando ho dovuto acquistare alcuni accessori. Ad esempio per poter portare le biciclette sul tetto non ho potuto riutilizzare i portapacchi che avevo, in quanto l'Astra aveva le barre a sezione tonda, mentre la Civic Tourer ha dei mancorrenti a listello integrati nella carrozzeria. Quando ho acquistato la macchina non solo non erano disponibili i portapacchi di concorrenza (ad esempio Thule), ma nemmeno il concessionario Honda è stato in grado di farmi avere i portapacchi originali Honda. Ho dovuto acquistarli originali su Web dall'Inghilterra, dove la Civic Tourer viene prodotta e probabilmente ha anche un successo maggiore che qua. Tra l'altro questi portapacchi sono anche costati una discreta sommetta. Fortunatamente (anche se per me adesso è tardi) mi sembra di vedere che adesso siano disponibili in Italia di concorrenza. Analogo discorso per le catene da neve. Essendo cerchioni in lega non sono catenabili, quindi bisogna ricorrere alle catene di tipo Trak, che costano notevolmente di più delle normali, ma mi sembra di capire che questo sia un problema comune a chi ha i cerchi in lega. Anche se non viene citata nè nelle brochure, nè nel manuale di istruzioni, ho provato personalmente che i finestrini sono antipizzicamento, molto utile quando, come nel mio caso, si hanno dei bambini piccoli. Il comportamento della chiusura centralizzata mi sembra programmato in maniera intelligente: una pressione del tasto e si chiudono le portiere e viene inserito l'antifurto. Una seconda pressione prolungata e si chiudono gli specchietti laterali. Se ci sono dei finestrini aperti questi incominciano a chiudersi e si fermano non appena gli specchietti laterali incominciano a chiudersi (non so se è un comportamento voluto per qualche motivo o se si tratta di un baco software). Una ulteriore pressione sul telecomando e i finestrini si chiudono completamente a parte quello anteriore che lascia una fessura. Una ulteriore pressione ed anche la fessura sparisce. Per quanto riguarda l'apertura, si può scegliere se aprire solo la portiera del guidatore, solo il portellone del bagagliaio oppure tutto. Il brevetto Magic Seats permette di alzare la seduta del divanetto posteriore come nelle poltrone dei cinema, in modo da ricavare un ulteriore spazio interno. Tutto questo è stato possibile spostando il serbatoio del carburante da sotto il divanetto a sotto i sedili anteriori. Difatti ogni tanto si sente appena un rumore tipo acqua che si muove in un contenitore: è il carburante che sbatte contro le pareti del serbatoio quando la macchina accelera o frena.
Alla guida
Posso decisamente ritenermi soddisfatto del comportamento su strada della Civic Tourer. Il motore è un 1.6 turbodiesel in alluminio con fasatura e geometria della turbina variabile. La brochure dice che è stata fatta moltissima ricerca per ridurre gli attriti. In effetti, soprattutto rispetto alla Astra, c'è molto meno freno motore e questo significa che sarò costretto a consumare di più i freni. I consumi non sono quelli dichiarati dalla Casa (come avviene con tutte le marche), però sono comunque buoni. Ho tenuto conto del chilometraggio e dei litri di gasolio che immetto ad ogni rifornimento ed il consumo reale è di circa 20 Km con un litro, che non è male. Considerando che uso la macchina in città oppure in autostrada a 130 Km fissi, e con l'aria condizionata costantemente inserita, quindi condizioni non ottimali per i consumi, direi che se si adottasse uno stile più risparmioso i consumi potrebbero anche essere inferiori. In un viaggio mi è capitato di caricare la macchina all'inverosimile ed ho messo 4 biciclette sul tetto. In questo caso il consumo è stato molto maggiore (circa 13 Km con un litro), a testimonianza, se ce ne fosse bisogno, che il motore per i consumi è importante, ma anche l'aerodinamica riveste un ruolo primario. Mi trovo in disaccordo con quanto letto in alcune recensioni ufficiali, dove si diceva che il motore è rumoroso. Devo dire che, paradossalmente, il classico motore del diesel si sente ai bassi regimi, quando la macchina incomincia a muoversi in prima o seconda marcia. Salendo di giri la macchina diventa molto silenziosa ed in autostrada si sente solo il rotolamento delle gomme sull'asfalto. In sesta marcia, quando entra il turbo, si sente un piacevole sibilo, simile a quello che si sente a bordo degli aerei a turbina (ma ovviamente di intensità molto inferiore). A 130 Km/h in sesta marcia il motore sta fisso sui 2350 giri al minuto, quindi senza alcuno sforzo Per quanto riguarda potenza, ripresa, accelerazione posso ritenermi più che soddisfatto. Non sono uno di quelli che deve fare le gare, però mi piace viaggiare tranquillo ed avere la giusta riserva di potenza per effettuare un sorpasso anche quando sono carico. Per queste esigenze i 120 CV e 300 Nm a 2000 giri sono ottimali. Anche in salita, malgrado la mole, se la cava molto bene (qui la differenza con la mia vecchia Astra si sente molto a favore della Civic). Il motore non si accende se la frizione non è premuta fino in fondo. Non si tratta di un difetto, ma di una forma di sicurezza voluta. Il sistema start & stop funziona bene ed è configurato in maniera intelligente in modo da non attivarsi nelle situazioni in cui non sarebbe opportuno (ad esempio le fasi di manovra per effettuare un parcheggio) Lo sterzo ha un raggio di curvatura nella media (per quella che è la mia esperienza di guida con altre macchine) ed il cambio entra molto bene, con corse ridotte ed è preciso. I numerosi controlli elettronici mi danno una sensazione di sicurezza e di assistenza che non immaginavo. E' un pò come avere un co-pilota che ti avvisa di ogni pericolo o che ti dà consigli sullo stile di guida. Innanzitutto i sistemi di antislittamento, ABS, assistenza alla partenza in salita, controllo stabilità. Io poi appena posso inserisco il limitatore di velocità per essere sicuro di non superare i limiti e dedicare attenzione alla strada invece di dover sempre guardare il tachimetro. In autostrada, se non c'è troppo traffico, inserisco la velocità di crociera e posso viaggiare in comodità, pensando solo a ruotare il volante. Sono dispositivi che io personalmente trovo molto comodi e uso spesso. Mi dispiace solo che in Italia non venga commercializzata con l'ACC, il controllo velocità di crociera adattativo, che consentirebbe di viaggiare alla stessa velocità del veicolo che la precede, mantenendo la distanza di sicurezza preimpostata. Se ci fosse sono sicuro che in autostrada lo userei costantemente. Eppure non dovrebbe essere difficile attivarlo, visto che i dispositivi per implementarlo sono già presenti a bordo (velocità di crociera e radar per la misurazione della distanza dal veicolo che la precede). Un grande valore aggiunto è dato da quello che la Opel chiama Opel-eye. E' un pacchetto di dispositivi talmente simili che ho l'impressione che le due case l'abbiano sviluppato congiuntamente (oppure l'abbiano acquistato dalla stessa ditta esterna) e poi lo commercializzino che nomi diversi. La Civic Tourer Lifestyle però ha aggiunto delle funzionalità in più rispetto all'Opel Eye. In questi pochi mesi di guida mi ci sono così abituato che farei fatica a tornare indietro e farne a meno. Dei radar si accorgono della presenza di altre autovetture nell'angolo cieco a destra o a sinistra e avvisano con l'accensione di una spia sullo specchietto retrovisore esterno. Se si inserisce la freccia in quella direzione, si attiva anche un cicalino. Una telecamera situata nella parte alta del parabrezza controlla costantemente la strada ed è in grado di leggere ed interpretare i cartelli stradali. In particolare riesce a riproporre fino a 2 segnali contemporaneamente sul display (uno per il divieto di sorpasso ed un altro per il limite di velocità, con eventuale indicazione di "in caso di pioggia") e se si accorge che stiamo deviando dalla nostra corsia senza aver messo la freccia, suona un cicalino. Inoltre un radar frontale controlla costantemente la distanza dalla autovettura che la precede e se si accorge che potrebbe essere una situazione pericolosa, avvisa con un cicalino ed una icona molto evidente sul display (già successo con auto che mi sorpassano in autostrada a 130 Km all'ora e che rientrano subito davanti a me a pochi metri di distanza). Se la situazione diventa ancora più pericolosa, le cinture di sicurezza danno alcuni strattoni per avvisare (così c'è scritto sul manuale di istruzioni, ma per fortuna non mi è ancora successo) e se il sistema si rende conto che la collisione è inevitabile, pretensiona le cinture di sicurezza. In città, quindi per velocità comprese tra 5 e 32 km/h, la macchina è addirittura in grado di frenare da sola in caso di possibile collisione con quella davanti (anche in questo caso per fortuna non l'ho mai provato). I freni comunque mi hanno dato subito un'ottima impressione: ben modulabili e molto potenti. Anche in questo caso differenza molto notevole con la mia vecchia Astra a favore della Civic. Altri dispositivi che aiutano nella guida sono il sensore della pioggia che attiva i tergicristalli e ne regola la velocità a seconda dell'intensità della pioggia ed il sensore crepuscolare, che accende da solo le luci. Sono rimasto molto impressionato dal sistema che gestisce gli abbaglianti. La telecamera ed il software che gestisce il sistema riescono a rilevare perfettamente quando una macchina si trova davanti alla Civic, anche a grande distanza, sia frontalmente (luci chiare) sia di retro (luci rosse) e commutare automaticamente da abbaglianti ad anabbaglianti, senza confondersi con cartelli catarifrangenti o insegne luminose. Lo specchietto retrovisore interno ha un sensore che rileva una macchina retrostante con gli abbaglianti accesi e oscura lo specchietto stesso. La macchina è dotata anche di sensori di pressione dei pneumatici che si accorgono quando uno di questi si sta sgonfiando. Per i parcheggi vengono in aiuto i sensori anteriori e posteriori, oltre alla già citata retrocamera, che riporta anche dei riferimenti grafici sul monitor che indicano l'ingombro laterale della macchina e la distanza dal retro a livello del terreno per le distanze di 50cm, 1 m, 2 m e 3 m. Ma soprattutto ci sono 2 radar posteriori che indicano l'arrivo di una macchina da destra o sinistra. Questo è molto utile quando la macchina è parcheggiata a lisca di pesce oppure parallelamente alle altre. Mentre si fa retromarcia per uscire da posteggio è impossibile vedere se arriva qualcuno fintantochè non si è usciti almeno fino all'altezza del montante centrale, ma se arriva qualcuno sparato ormai è troppo tardi. Con i radar laterali posteriori, invece sul display appare una freccia a destra o sinistra e suona un cicalino per avvertire il sopraggiungere di un'altra macchina. E' presente anche un pulsante che permette di passare dalla modalità sportiva a quella eco (sia economica che ecologica). Con la modalità eco inserita, il climatizzatore ha un funzionamento meno efficace e le accelerazioni sono meno pronte. Ad esempio quando in autostrada imposto 130 Km/h di velocità di crociera, la ripresa per raggiungere questa velocità è più lenta, mentre disattivando la modalità eco, l'accelerazione diventa subito più brusca. Io comunque vado sempre costantemente con la modalità eco inserita e non ho mai avuto problemi di prestazioni con la macchina. Quando si effettua il rifornimento di gasolio bisogna aspettare 10 secondi prima di estrarre la pistola, altrimenti c'è un reflusso ed un pò di carburante esce dal foro. Comunque questa cosa è ben indicata nel manuale di istruzioni. Dato che le auto elettriche costano ancora troppo, hanno poca autonomia ed è un problema ricaricarle, all'inizio della mia ricerca ero indirizzato verso un'auto a benzina, perchè in generale le auto diesel inquinano parecchio, però siccome la Civic Tourer in Italia è commercializzata solo con questa motorizzazione, ho dovuto cedere. Devo però ammettere che, come ampiamente illustrato nelle brochure della macchina, in effetti anche la parte relativa alla tutela dell'ambiente deve essere stata curata attentamente. Infatti oltre ai bassi consumi, quando lascio in moto per un pò la macchina in garage (ad esempio per fare manovre), pur essendo in un ambiente chiuso, non si sente quell'insopportabile odore del diesel che toglie il respiro. Non dico certo che generi aria pura di montagna, però la qualità dell'aria attorno alla macchina è assolutamente accettabile. Un'ultima considerazione la meritano le sospensioni posteriori adattabili e regolabili (sistema ADAS). Le sospensioni possono essere regolate dal guidatore su tre modalità: Dynamic (quello che altre marche chiamano Sport), Normal e Comfort semplicemente con la pressione di un tastino (quello che viene coperto dalla leva del cambio). Devo dire che la differenza tra le diverse modalità si sente ed io lo uso spesso. Quando la strada è molto dissestata uso la Comfort, altrimenti normalmente uso la Dynamic, che dà un assetto più rigido, per cercare di limitare il mal d'auto di cui soffre particolarmente la mia bambina piccola. Non uso quasi mai la modalità Normal. Inoltre sulla brochure si parla di sospensioni auto-adattive senza specificare meglio di cosa si tratta. Su un blog inglese dicono che un sistema laser misura costantemente la distanza del pianale dal terreno e regola le sospensioni posteriori di conseguenza e che si tratta della prima volta che un tale sistema viene adottato su una vettura commerciale. In effetti se così fosse si tratterebbe di una funzionalità veramente raffinata che non ha la pubblicità che si meriterebbe.
La comprerei o ricomprerei?
Dipende. Per quelle che sono le mie esigenze, avendo un box più grande probabilmente comprerei una Insignia usata, che per un prezzo inferiore penso che abbia degli interni un pò più spaziosi, ma se vogliamo paragonare autovetture con stessi parametri, quindi stessa categoria e prezzo nuovo con nuovo, sicuramente ricomprerei la Civic e mi sento di raccomandarla. Il prezzo può sembrare a prima vista più alto di altre simili, ma non è così. In effetti quando si legge sulle riviste il prezzo di listino sembra che costi di più delle altre, ma c'è da considerare che l'unico accessorio da pagare a parte per la Civic è la vernice metallizzata. Tutto il resto, a seconda dell'allestimento, è di serie. Aggiungendo ad altre macchine gli stessi dispositivi (sempre che siano disponibili) il prezzo diventa maggiore, senza considerare l'affidabilità riconosciuta di Honda. Dalle prime considerazioni che ho fatto nella sezione "Gli interni" sembrerebbe che ne dia un giudizio negativo. In realtà ho elencato quelli che considero difetti (a volte irrilevanti), senza stare a citare i grandi pregi. Quelli si trovano già sulle brochure della Honda, è inutile che vada a ripeterli. Ho letto su alcuni siti le opinioni di lettori che considerano l'estetica della Civic Tourer brutta, addirittura orribile. Io a dire il vero non ho mai considerato l'estetica di una macchina, perchè è un parametro che non mi interessa e dopo aver letto quei commenti ho pensato "pazienza avrò anche una macchina brutta, che non piace, ma a me importa che funzioni bene". Invece devo dire che, con il passare del tempo, più la vedo e più mi piace,e quando la vedo posteggiata vicino alle altre macchine, la differenza è notevole. Da quando ce l'ho, ho cambiato prospettiva anche sul concetto di macchina: da semplice mezzo di trasporto a oggetto tecnologico e di design del quale vado fiero. Vista in fotografia e su Internet in effetti può sembrare sgraziata, ma dal vivo è tutta un'altra cosa. Mi ricordo ancora quando l'ho ritirata dalla concessionaria ed era lucidata alla perfezione. Gli occupanti delle altre macchine che incrociavo per strada rimanevano a bocca aperta, con una espressione tipo "Da dove viene questa astronave?" Anche gli amici che l'hanno vista sono tutti unanimi "Proprio bella!". Su alcuni blog ho visto i commenti degli utenti che criticano soprattutto il retro della macchina. La mia opinione invece, all'opposto, è che il retro sia veramente bellissimo (anche quello della berlina ultima versione, con i fari integrati nello spoiler mi piace) e che invece se dovessi fare un appunto è proprio sul frontale, che per risparmiare spazio sulla lunghezza della macchina è compatto e forma una linea di continuità con il parabrezza, invece della classica linea spezzata, e quindi frontalmente dà l'impressione di essere un pò tozza. Anche il colore che mi è capitato (ricordo che ho comprato la Km 0 disponibile in concessionaria) è molto bello: Twilight Blue Metallic. Si tratta di un blu tendente al violetto metallizzato. Quando la macchina è pulita e lucida è veramente fantastico. E' elegante ma anche tecnologico al tempo stesso. C'è chi ha detto che come modello è un controsenso perchè la Civic nasce come macchina con velleità sportive, mentre questa è una station wagon, quindi una familiare. Io al contrario vedo il bicchiere mezzo pieno: è utile per la famiglia senza dover rinunciare a quel pizzico di sportività che ad un uomo fa sempre piacere . In conclusione il peggior difetto della Civic Tourer è...la Honda Italia. Nessuna pubblicità in TV, nessuna offerta promozionale di rilievo, nessuna spiegazione approfondita su dettagli tecnici (vedi ADAS). Solo la mail che mi è arrivata per pubblicizzare il lancio e che, almeno con me, ha funzionato, segno che basterebbe poco per farle avere il giusto successo con il pubblico. Il sito Internet è ereditato da quello internazionale, semplicemente tradotto in Italiano. Ha effetti grafici carini, tipo mini spot, ma non fornisce dettagli tecnici, come fanno tutte le altre case. Ad esempio non c'è modo di selezionare da un menù le caratteristiche tecniche della macchina, tipo motore, dimensioni, ecc. oppure fare un preventivo. Hanno delle macchine veramente valide sotto tutti i punti di vista ma non le valorizzano. Sembra quasi che il mercato italiano non gli interessi. Ho provato a contattare Honda Italia per chiedere informazioni e dare suggerimenti, ma al numero verde indicato sul sito non risponde nessuno ed alla e-mail inviata all'indirizzo indicato sul sito non mi hanno mai risposto. Per concludere, al momento sono molto soddisfatto della mia Honda Civic Tourer, ma forse è normale su una macchina nuova. In futuro potrò farmi anche una idea su quello che dovrebbe essere il pregio maggiore di una Honda: l'affidabilità, ma questo potrò solo scoprirlo in futuro, assieme alla qualità ed ai costi dell'assistenza. Un ultimo appunto: in 6 mesi da quando è uscita la Civic Tourer in commercio, io non ne ho ancora vista nessuna in giro a parte la mia. Se da un lato mi può fare piacere essere originale, dall'altro sono un pò preoccupato del fatto che se si dovesse rivelare un flop ed uscisse presto di produzione avrei poi difficoltà a trovare i pezzi di ricambio, soprattutto visto che la vorrei fare durare almeno per 20 anni come fatto con l'Opel Astra.
Honda Civic Tourer 1.6 i-DTEC Lifestyle ADAS
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Ritratto di Orient Express
11 ottobre 2014 - 16:37
Ottima prova, molto sincera... L'auto, almeno in foto non mi piace. Per quanto riguarda i ricambi la berlina ha numeri sufficienti per restare in produzione (nella mia zona ce ne sono 3); non dovrebbe essere un problema reperirli (anche se non ne avrai bisogno, ho una yaris da 13 anni e non gli ho mai cambiato niente)
Ritratto di Moreno1999
11 ottobre 2014 - 16:57
4
L'auto non mi piace....mi affascina! Davvero ha un posteriore fantastico e una fiancata molto aggraziata, specie con questi cerchi in lega e questo (bellissimo) colore. Davvero se dovessi comprare una station media non avrei dubbi: Honda Civic Tourer! Solo una curiosità...non so se è stata disattenzione da parte mia o altro, comunque come siamo messi a prezzo? Questa Honda mi ha convinto fin dalla presentazione, voto ovviamente il massimo. Saluti... (se ti va, leggi la mia prova!)
Ritratto di maverick1980
28 dicembre 2014 - 10:30
ho letto la tua recensione e su alcune cose non sono d'accordo. Io ho la Civic 1.3 allestimento Sport e ha il vano refrigerato! la seconda: come fai a definire l'impianto audio scadente , che anche alzando il volume al massimo non distorce minimamente! oltretutto la qualità del suono è ottima e si ha un suono bello"pieno" . Non so se ti sei accorto ma c'è l'equalizzatore che ti permette di regolare tutte le funzioni audio. Poi come fai a pretendere di montare un portabici di un'auto di 20 anni fa e di un altra marca , su auto moderna? sicuramente non l'avresti potuto utilizzare nemmeno acquistando un'Astra.
Ritratto di dumbo54
19 ottobre 2015 - 14:43
2
Bè, adesso siamo in due. La mia è una Lifestyle navi Adas, quella nuova con i fari full led ( figata !!!) Tutto sommato concordo con le tue opinioni, personalmente mi infastidisce la mancanza di un vero portaoggetti in zona plancia ( a parte i porta bicchieri, non c'è altro...) Consumi: finora ho fatto circa 4500 km, sono intorno ai 20 reali con percorsi misti ( città, autostrada e statali) e una guida attenta ma dinamica. Bagagliaio enorme, silenziosa il giusto, piena zeppa di gadget.... Sono soddisfatto. Poi a me non piace avere una macchina che hanno tutti. Questa non ce l'ha quasi nessuno, quindi....
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