Lancia Lybra SW 1.8 LX

Pubblicato il 29 dicembre 2017

Listino prezzi Lancia Lybra SW non disponibile

Ritratto di Mat97
alVolante di una
Opel Corsa 1.2i 16V 5 porte Comfort
Lancia Lybra SW
Qualità prezzo
2
Dotazione
3
Posizione di guida
4
Cruscotto
4
Visibilità
4
Confort
3
Motore
4
Ripresa
3
Cambio
3
Frenata
4
Sterzo
3
Tenuta strada
4
Media:
3.4166666666667
Perché l'ho comprata o provata
Premetto: l'auto che vedete in foto non è mia ma è tale e quale a quella avuta in possesso, stesso colore e cerchi. Lancia Lybra 1.8 16v Lx Sw del 2001, comprata usata nel lontano Settembre 2006 da mio padre con circa 60.000 chilometri. Dopo pochi mesi è stato installato un impianto a Gas della Stefanelli da 45 litri. La Lybra è caratterizzata da forme tondeggianti, dalle linee morbide della fiancata, ai gruppi ottici agli interni; un chiaro allontanamento dalle forme squadrate degli anni 90', riprendendo le linee più morbide delle sue antenate degli anni 50'. Il frontale è caratterizzato da due gruppi ottici distinti ( Quello delle luci di posizione, anabbaglianti e abbaglianti e il gruppo degli indicatori di direzione, posizionato verso l'interno), collocati sul lungo ed avvolgente parafango che corre fino all'attacco inferiore del cofano. Il paraurti, bene inglobato nel frontale, è caratterizzato alle sue estremità, da delle sottili fasce paracolpi in tinta carrozzeria arricchite, nella parte superiore, da una fascia cromata. Al di sotto abbiamo due fendinebbia (ove presenti) e una presa d'aria di plastica a barre verticali. Anche il cofano ha delle linee molto morbide, che quasi lo accompagnano, posizionandolo "dolcemente" al centro dei gruppi ottici. La mascherina, inglobata perfettamente, riprende, come detto in precedenza, i tratti generali delle sue antenate anni 50', dove al centro è collocato, come sempre, lo stemma Lancia. La fiancata è costituita da delle ampie superfici vetrate,e da una nervatura che corrono dal frontale fino il posteriore, dondandole così un minimo di dinamismo. Le porte sono caratterizzate da maniglie cromate; l'apertura della maniglia è verso l'alto, non, come si potrebbe credere, tirando verso di se. Sulle portiere anteriori e posteriori sono presenti, in basso, una striscia paracolpi, medesima ai paraurti anteriori e posteriori. Il posteriore è caratterizzato da un gruppo fari a "mezza luna", con angoli smussati, che dettano uno stacco, non troppo marcato, dal frontale, donandole comunque una certa ricercatezza stilistica e un minmo di dinamismo, con forme quasi "squadrate.". Si può notare come il gruppo fari posteriori della Lybra abbia una sorta di avvicinamento alla sorellina più piccola Y. Il paraurti posteriore segue le linee ed i caratteri di fiancata e frontale ed anche esso è costituito agli estremi da fasce paracolpi in tinta carrozzeria, "vivacizzate" da un inserto in plastica cromata. Al centro del cofano è presente l'alloggiamento della targa, di forma rettangolare con angoli smussati. Da notare sicuramente le barre "portapacchi" verniciate in grigio chiaro, che corrono lungo tutto il tetto, dall'attacco superiore del parabrezza sino all'attacco dei gruppi ottici posteriori,dando così un senso di continuità e ricercatezza.
Gli interni
Premetto: provendendo da una spaziossissima Ford Mondeo (anno '96) inizialmente il passaggio da un'auto all'altra si è fatto sentire sia in bene e in male: ciò che colpisce l'occhio sin da subito sono le rifiniture in finto mogano appena si entra in abitacolo e il grande computer al centro della plancia, dove è possibile visualizzare veramente tante informazioni riguardo i consumi, i chilometri,i tempi di percorrenza e tanto altro ancora. Si denota subito una più attenta cura al dettaglio, caratteristica del marchio; di contro la larghezza interna della vettura, rispetto alla ben più grande Mondeo, si è fatta sentire soltanto inizialmente. La Lybra offre una buona abitabilità anteriore e posteriore, dove possono entrarci comodamente 4 adulti. In 5 si dietro si sta un po' risicati con lo spazio, complice anche il tunnel centrale, che obbliga il 5° passeggero posizionare le gambe in una posizione non molto comoda e naturale. Il bagagliaio è grande e spazioso, è dotato di porta scii (ha un vano che si apre dietro il bracciolo posteriore centrale che fa accedere direttamente al bagagliaio), ed ha due vani laterali mediamente capienti, dove si possono posizionare anche più prodotti, per esempio per la cura della vettura o dotazioni di emergenza e una presa 12V. L'abitacolo ci accoglie con un battitacco in alluminio firmato ovviamene Lancia, luci di cortesia nei sottoporta e un comodo sedile, su questa versione in tessuto grigio (e non, purtroppo di alcantara o pelle su questa versione) contenitivo il giusto con diverse regolazioni; potevano essere inoltre gonfiate la seduta e lo schienale. La plancia si presenta tutt'altro che spoglia: è caratterizzata da inserti in finto mogano che fanno da cornice alla consolle centrale e al quadro strumenti, una sottile striscia difronte il passeggero anteriore (posizionata in prossimità dell' airbag) e da inserti che corrono lungo le porte anteriori e posteriori. L'infotanment era evoluto per quei tempi e dal grande schermo presente al centro della plancia era possibile vedere tutti i parametri dell'auto, dalla velocità media, a quella istantanea al consumo, al tempo viaggio, e molto altro ancora. Su questa versione non era presente il lettore Cd, ma il più antiquato mangia cassette. Al disotto abbiamo due bocchette dell'aria e ancora più sotto il tasto degli indicatotri di emergenza, ben posizionato e grande il giusto. Decisamente intuibile. Ai lati abbiamo un postabicchieri estraibile e un porta tessere, utilizzabile anche come porta monete. Ancora più sotto il climatizzatore, nel mio caso un bi-zona. Ancora più sotto , contenuti all'interno di un vano estraibile, posacenere e accendi sigari. Comodo il ripiano svuota tasche all'altezza del cambio, sotto la consolle centrale. In prossimità del freno a mano si trova il pulsante per regolare i specchietti laterali (non richiudibili elettricamente) ed un comodo tasto per far aprire il baule posteriore. Il bracciolo centrale, ottimo per viaggi è capiente e largo. Il portaoggetti è illuminato e dotato di chiave.Comode le tasche laterali lungo le portiere, anteriori e posteriori. Comodi i sedili posteriori, bene imbottiti e sufficentemente spaziosi. La visibilità anteriore è buona( aiutata da una buona posizione di guida) quella posteriore è penalizzata dai montanti larghi. Il quadro strumenti è completo ed è ben leggibile e ben illumunato (la colorazione che assume il cruscotto è un verde tenue che rilassa molto la vista a mio parere).
Alla guida
Un po' di numeri: la Lybra è dotata di un motore Pratola Serra 1.8 (1747cc) 16V con VVT con 131 cavalli e 156Nm di coppia massima a 3800 giri/min e velocità massima a 201 km/h. Il motore spinge sicuramente bene, buona ripresa e buona velocità di punta. La Lybra è caratterizzata da uno schema di sospensioni McPherson all'avantreno mentre è costituita da i BLG (Bracci longitudinali guidati) al retrotreno. Lo schema di sospensioni si distacca dall'Alfa 156, con cui condivide pianale e motore, rivisto anche quello in quasi tutte le sue parti, per dedicarlo al comfort di bordo. Le sospensioni si presentano morbide, lo sterzo ben dosato e morbido (aiutato dall'idroguida); la frenata decisamente pronta e attenta. L'auto pesa circa 1300 kg e l'impianto frenante non ha il minimo segno di "cedimento" o carenza anche sotto sforzo con importanti frenate di emergenza. Nonostante sia dotata di ABS, rari sono stati i casi in cui è subentrato nella guida. Il cambio è morbido, lento e non molto preciso, ma fa il suo dovere. Punto dolente è la mancanza della sesta marcia: infatti a 3000 giri/min siamo a circa 100 Km/h, secondo me un po' troppo poco per una macchina da viaggio. La tenuta di strada è molto buona, buona direzionalità non bisogna però esagerare per non incappare in uno spiacevole sottosterzo. I consumi a benzina erano davvero eccessivi (circa 11 km/l). Tramutandola a gas c'è stata un grande risparmio e la stessa resa. In 11 anni l'unico problema che diede l'impianto fu il filtro del gas, tappato prematuramente da del gas sporco. Con un pieno di gpl si facevano circa 370km (circa 8-9 km/lt). I consumi erano più alti rispetto a benzina ma il risparmio era notevole.
La comprerei o ricomprerei?
Tanti sono i punti dolenti di quest'auto, un vero e proprio "amo et odio". L'auto è sicuramente bella (a chi piace), ben curata e ricercata. Premetto nel dire che i materiali impiegati e non poco importante, la poca cura dell'auto riservata negli ultimi anni, hanno portato davvero allo sfacelo questa vettura. I materiali non sono di prima qualità: schiricchiolii in plancia e in abitacolo, plastiche che si sciolgono, cassetti portaoggetti che si incastrano o si rompono, pulsanti del clima che si sgretolano e pulsanti alzavetri staccati dalla loro sede, problemi al climatizzatore (mai risolti), quindi possibili falle nel circuito del clima. Elettronica impazzita (un giorno si accesero tutte le spie nel quadro strumenti e questi problemi ogni tanto si ripresentavano sporadicamente), problemi con tutto l'avantreno (cambiato 3 volte completamente) e fatta due volte la testata. Frizione dura e scricchiolante. L'auto ha raggiunto i 300.000 km con non pochi acciacchi. I problemi con l'avantreno erano ben conosciuti in Lancia, complici gli ancoraggi dei braccetti, che esercitavano forze "anomale" sugli stessi e sui tiranti e sulla barra stabilizzatrice. A mio parere è un'auto delicata, da trattare con un certa cura. . Nel 2001 l'auto costava circa 30.000 ed offriva numerosi optional. La dotazione di sicurezza era buona per l'epoca della commercializzazione (fine anni '90): ABS ed ESP, 4 airbag, pretensionatori e barre anti-intrusione negli sportelli. Ricomprerei sicuramente la vettura avendone una maggiore cura ed attenzione. Sarei curioso di provare la 2.0 20v con allestimento Emblema, se non erro il più ricco della gamma.
Lancia Lybra SW 1.8 LX
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VOTO MEDIO
3,3
3.25
8


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Ritratto di grande_punto
15 gennaio 2018 - 20:15
3
Ottima prova, complimenti. L'auto mi piace molto, ho avuto modo di provare la motorizzazione in prova e concordo su tutto. Saluti.
Ritratto di Mat97
15 gennaio 2018 - 21:18
Ti ringrazio grande_punto! Un saluto! :D
Ritratto di cris25
16 gennaio 2018 - 09:28
1
Penso che nel giusto allestimento la Lybra SW faccia ancora la sua figura, se si considera l'epoca alla quale appartiene. La prova è ottima, ricca di informazioni... saluti :)
Ritratto di Mat97
16 gennaio 2018 - 10:09
Mi ricordo appena ci salii la prima volta.. un'auto fantastica, mi colpirono molto gli interni, decisamente molto più tecnologici della mia amatissima Mondeo TD 88! Il grande problema sono i materiali (plastiche appiccicose, pulsanti del clima che si sgretolavano, cassettini porta oggetti sulla plancia che si incastravano e tante volte si sganciava la copertura in plastica, per non parlare di come è stato assemblato l'avantreno..ma cosa si può fare, inoltre con le "strade" che si trovano a Roma..). Secondo me è un' auto che sta avanti da un punto di vista tecnologico e che faccia, come dici anche tu la sua figura in un ricco allestimento! Ti ringrazio cris25, un saluto! :D
Ritratto di bridge
16 gennaio 2018 - 22:50
1
Complimenti, ottima prova. Ricca e piacevole da leggere. Se avessero proposto la Chrysler 200 (quella del 2015) con il marchio Lancia avrebbe avuto un'erede...
Ritratto di Mat97
17 gennaio 2018 - 18:12
Ti ringrazio bridge! :D Credo che non sarebbe stata un erede "reale" un po' come è accaduto per la Thema.. c'è stata troppa 'americanizzazione'.. ma purtroppo, con l'unione fatta con Chrysler è stato inevitabile..
Ritratto di Xadren
23 gennaio 2018 - 17:23
1
Che dire: una prova che non mi aspettavo, ben fatta ed esaustiva; i contenuti ci sono tutti, lo stile è un po' piatto, ma può migliorare. Bravo!
Ritratto di Mat97
26 gennaio 2018 - 18:53
Ti ringrazio Xadren! :D ti invito a leggere le mie altre due prove pubblicate non tanto tempo fa! Un saluto! ;)
Ritratto di Xadren
27 gennaio 2018 - 08:40
1
Volentieri, sarà interessante.
Ritratto di Francesco_93
30 gennaio 2018 - 10:57
Ottima prova e bella macchina! Un solo appunto, la 156 montava il 1.8 twin spark che è diverso dal 1.8 che montava la Lybra
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