USABILITA' - Visibilità: Come già più volte affermato purtroppo una delle gravi pecche di cui soffre l'Astra J è la visibità. Se la linea armoniosa della vettura ben si raccorda tra vetrate e lamiere dentro è spesso quasi tutto un "muro nero". Se scontata è la ridotta visibilità posteriore a causa dei massicci montanti posteriori e del lunotto piccolo e molto inclinato quello che in tanti non si aspettano è trovarsi veri e proprio ostacoli anche davanti. I montanti anteriori sono talmente inclinati e spessi che nelle
curve, in particolar modo a sinistra, la visibilità ne soffre parecchio.
USABILITA' - Abitabilità: Con 17 cm in più rispetto al modello precedente l'abitabilità dovrebbe essere uno dei punti forti della nuova Astra J. Ed in effetti lo è, almeno per i posti anteriori. Davanti sia chi guida che il suo accompagnatore viaggiano coccolati e la vettura offre loro parecchio spazio sia davanti che sopra le loro teste.
USABILITA' - Dinamica di guida e comfort di marcia: In questo capito va fatto un distinguo di molto spessore. L'Astra oggetto di test era in allestimento Cosmo S e quindi dotata di FlexRide. ovvero ilsistema di controllo dinamico dell'assetto. In condizioni standard (assetto "normal") la vettura si dimostra adeguata ad ogni condizione d guida senza risultare essere troppo "rigida" o troppo "morbida". L'uso dell'assetto sport dovrebbe, secondo le intenzioni delle casa, intervenire su tutta una serie di parametri quali sterzo, motore, sospensioni e telaio da rendere l'auto sempre più nervosa e rigida, sempre pronta ad affrontare ogni curva con un pizzico di brio in più. Nei riscontri reali tali reazioni è vero che si riscontrano ma un una maniera meno esasperata di quanto di si attende e tutto presumibilmente dovuto ad un cambio automatico per nulla votato ad una guida sportiva. Infine la
modalità tour che, esattamente all'opposto della sport, vuole favorire il confort di marcia per una guida molto più tranquilla. Il confort di marcia (ed anche acustico), dipende fortemente dalla tipologia di assetto scelto ed anche alle alte velocità i fruscii aerodinamici, o il rumore del rotolamento dei pneumatici, non diventano mai troppo invasivi all'interno della vettura. Il "suono" del motore invece... un diesel non è certamente la massima sinfonia acustica da ascoltare ed è li sempre presente ed
"assordante" (a maggior ragione per persone abituate a motori a benzina).
USO - In città: Con 442cm di lunghezza la città non è certamente il suo terreno adatto. Lunga, larga, in una sola parola: ingombrante. Difficile prendere le misure nei parcheggi, difficile riuscire a vedere chi si nasconde dietro i montanti (sia anteriori sia posteriori). Tra continui cambiamenti di terreno che vanno dall'asfalto classico al pavè ed ai binari dei tram l'astra non mostra alcuna incertezza e percorre ogni terreno cittadino senza alcuna difficoltà.
USO - Fuori città: Forse è il suo campo di battaglia. Quando non è necessario guardarsi continuamente dalle insidie celate ad ogni incrocio l'astra si lascia guidare con disinvoltura, sempre pronta al cambio continuo e repentino di traiettoria manifestando grandi noti dinamiche merito di un telaio di buon livello che anche se alle elevate andature mostra i suoi limiti non li manifesta mai bruscamente e le correzioni rimangono sempre nei limiti e nelle capacità di un pilota di media esperienza.
USO - In autostrada: Un tragitto autostradale, con poche curve, se fatto con una vettura tecnicamente ben messa e con un motore per nulla sottodimensionato ha molto poco da offrire in termini di emozioni. In questo tipo di strada l'Astra percorre km e km in tutta tranquillità offrendo al pilota un confort notevole senza manifestare vibrazioni di alcun tipo o disturbi aerodinamici degni di nota.
GUIDA - Consumi: Con un motore con appena 5000 km ed intenzioni di utilizzo lontani dall'uso quotidiano i consumi ottenuti non sono quelli riscontrabili con un normale utilizzo. Con tali premesse i consumi non sono stati quindi oggetto di test ma a puro scopo informativo precisiamo che dopo 500km percorsi, partendo dal pieno, la lancetta del carburante alla riconsegna dell'auto era appena sotto la metà del suo intervallo di indicazione.
GUIDA - Prestazioni: Questa è una delle voce che più interessa a chi decide di dotarsi di un motore di ben 2 litri di cilindrata e 160cv. Scattate? Abbastanza. Potente? Non esageratamente. La spinta dalla terza marcia in poi è notevole ma le prestazioni in generale sono percepite molto al di sotto delle attese ed il merito, in questo caso negativo, è tutto dovuto ad un cambio automatico per nulla adeguato al tipo di motore.
GUIDA - Cambio: Eccoci qui alla vera nota dolente dell'auto. Cambio automatico a 6 rapporti dalla pessima gestione e che mal si abbina ad un motore di questo calibro. Lentissimo nel cambiare; spesso a 3000 giri rimane fisso per qualche secondo, l'auto sembra impuntarsi e poi finalmente tutto d'un botto cambia provocando un reazione a scatti dell'auto. E se da una parte questo simulato "calcio nel di dietro" può far piacere l'imprevedibilità della reazione in circostanze limite, quali una rotonda in terreno
scivoloso sotto una pioggia battente, porta il pilota ad assumersi rischi non richiesti. Nell'uso tranquillo è cittadino è di una comodità infinita ma per la guida sportiva è assolutamente da evitare.
GUIDA - Sterzo: E' condizionato dalla modalità di assetto scelto ma in ogni caso si dimostra sempre preciso, abbastanza diretto e fornisce sensazioni mai troppo "plasticose". Forse in modalità tour perde troppo di precisione ma è una tipologia di assetto da scegliere preferibilmente in percorsi autostradali, o comunque abbastanza lineari, dove la prontezza di reazione passa in secondo piano.
GUIDA - Tenuta di strada: Sempre molto elevata in ogni circostanza ma una GTC con buone gomme basse e dalla spalla di acciaio riusciva a far di meglio.
GUIDA - Freni: Uno dei principali punti di forza dell'Astra è sempre stato l'impianto frenante. Nonostante il peso sia lievitato notevolmente, anche nella J non è da meno è risulta essere adeguato sia alla mole dell'auto che alle prestazioni delle stessa. Frenata potente e ben modulata, sa essere lineare nell'uso normale ma molto potente in caso di brusche frenate.