Il termine Sportourer non è scritto a caso. L’anima dell’Astra è doppia : confortevole ma anche graffiante. E’ piacevolissima da guidare, sia in modo sportivo che in relax. Il motore, poi è semplicemente fantastico. Spinge l’Astra in modo egregio, ha una ripresa poderosa e consuma relativamente poco.
Come potete aver capito i 165 cavalli si sentono tutti, e rendono la macchina decisamente brillante in tutte le situazioni d’uso. Spinge forte da circa 1300 giri fino a 4.200 giri ed è molto corposo soprattutto dai 1800 ai 3500 giri. Un turbodiesel da provare. Sospensioni che assorbono di tutto e di più e che si adattano ad ogni situazione di guida grazie ai tasti Sport e Tour. In Sport l’auto è più rigida e la risposta del motore un po’ più aggressiva così come lo sterzo che si fa leggermente più pesante mentre in Tour è decisamente comoda.
In città l’auto non è del tutto a suo agio e i 470 cm presentano il conto, a Milano con quest’auto cercare parcheggio è abbastanza difficile, inoltre la visibilità è scarsa, e il montante sinistro ha un angolo buio da non sottovalutare soprattutto nelle curve a sinistra è consigliabile spostare la testa verso il centro della vettura e a me questo proprio non va giù, non voglio pensare se in una strada tutte curve non vedessi un motociclista che stia per sorpassare un auto. Dovuta questa precisazione l’auto è brillante ai semafori e i 165 CV scalpitano col rischio di raggiungere velocità che non dovresti raggiungere. Frizione e cambio ben si accordano, il consumo non va oltre i 12,5 km/l ma non è un problema dato che ormai in città la utilizzo davvero poco.
Su strada aperta si inizia a ragionare. La ripresa è ottima,il motore invoglia a tirare e se ci si lascia tentare si raggiungono velocità notevoli e il felling di guida è ottimo. Inserimento in curva preciso e rassicurante, sterzo preciso, grip buono anche con gomme da neve, cambio preciso, frenata ben modulabile e potente. Stabilità eccellente, se si preme il tasto Sport diventa ancora più divertente da guidare e lascia interdetti anche guidatori di auto ben più potenti e sportive. Inoltre senza fare baccano o altro, pur se la si tira rimane sempre silenziosa, roba che anche l’A4 la invidia. I consumi girano tra i 15 e i 16 km/l avendo una guida dinamica anche tirandola in terza e quarta marcia. Se poi si ha paura degli autovelox o si voglia avere un andatura relax basta inserire il cruise control a 90 o 110 km/h e l’auto diventa un tappeto volante da 20 km/l, consumi da 1.3 Multijet.
In autostrada a 130 km/h l’auto gira sui 2100-2200 giri, in totale relax, se si affonda sul pedale si raggiungono velocemente anche i 190-200 km/h. La velocità massima non l’ho potuta verificare ma mi è bastato un breve allungo in autostrada a 200 km/h per dire che l’auto ha ancora una discreta riserva di potenza. Penso che i 220 km/h siano alla sua portata. I consumi sono ottimi. Anche se non si adotta una guida da economy run i 15 km/l sono alla portata di tutti, io con un pieno ho fatto un viaggetto di 900 km circa tra cui 600 in autostrada a velocità codice con qualche allungo (170 km/h max) e i rimanenti 300 km tra superstrade e vari percorsi misti. Sono tornato a casa ancora con 80 km di autonomia e ancora la spia della riserva spenta. Dal computer di bordo ho consumato appena 5,6 l/100 km, più o meno quanto la mia vecchia A3 che però aveva un 1.6 e 60 cavalli in meno oltre che un peso minore. Ed un comfort minore.I fari AFL (bi-xeno) sono davvero utili in autostrada e nei percorsi misti e difficilmente ritornerei a quelli normail. Per quanto riguarda i sensori pioggia, non mi paiono tanto precisi, però sono sempre una “chicca tecnologica”. Climatizzatore molto efficiente, navigatore (io ho il NAVI 900 carte europee) che è più scenografico che funzionale, ovviamente più comodo rispetto ad un comune TomTom ma sinceramente 1.000 € per il navigatore non li andrei a rispendere, soprattutto sapendo che le mappe aggiornate costano davvero tanto.