Entrando si nota la semplicità delle forme dell'abitacolo e l'ottima abitabilità (in 4 persone di cui 3 alte 185 cm nessuno stava scomodo). Posizione di guida giusta, né alta né bassa, che si trova regolando il sedile con le rotelle (di cui quella dello schienale è posta al lato destro dello schienale, scomoda). Molto bello è il quadro strumenti che include il tachimetro digitale al centro, contagiri e indicatore del livello carburante ai lati. Pesa l'assenza, però, dell'indicatore del liquido. Sopra del tachimetro c'è il ricco computer di bordo, che si può comandare dai tasti posti sulla leva dei tergicristalli. Il volante, a 3 razze in plastica nella versione Wave, è del diametro giusto e si impugna bene e presenta i comandi del cruise control (di serie) sulle razze. Avrei preferito i comandi della radio sulle razze, che invece sono posti sotto la leva che comanda i tergicristalli, perché sono di uso più frequente e non distraggono alla guida. La consolle, rivestita di plastica (non è in nero lucido) e dal design semplice ma gradevole, include i comandi della radio, molto buona (anche perché abbinata all'impianto Bass Reflex, dall'ottimo suono) che comprende anche presa usb, aux e bluetooth e i comandi del climatizzatore manuale, molto facile nell'utilizzo. Proseguendo troviamo la feritoia per inserire la chiave elettronica e il bottone per accendere l'auto. Il tunnel comprende la leva del cambio, il comando per attivare il cruise control (altro difetto di ergonomia, visto che i comandi di questo sono divisi in due parti) e la modalità Eco, che nella vettura da noi noleggiata non era presente, due porta bibite, un portaoggetti perfetto per mettere il cellulare, e finisce con un altro porta bibite, comodo per i passeggeri posteriori. Il cassettino frontale al passeggero anteriore non è molto capiente e non ha la discesa fermata. Il bagagliaio, da 300 litri, è molto capiente e ben sfruttabile, visto che ci stanno tre trolley e delle borse. Quindi i pregi dell'interno sono l'abitabilità, il design e il baule. I difetti sono l'ergonomia di alcuni comandi (quelli della radio in primis) e le plastiche che sono il neo più grande: morbide nella parte alta del cruscotto, rigide quelle dei pannelli porta, della parte inferiore del cruscotto e del tunnel. Ho considerato che era il modello base e che quindi ha delle cose inferiori rispetto agli allestimenti più completi, ma comunque si poteva fare di meglio (qualcuna scricchiolava anche, e l'auto aveva 20000 km esatti). Ma adesso mettiamo in moto la nostra Clio.