Per semplificare, ho deciso di dividere le descrizioni dei vari aspetti, anche per evitare dimenticanze o ripetizioni. Partiamo dal motore, unica nota davvero dolente del quadro complessivo. È l'8V da 60 cavalli e, onestamente, fa (e da) tutto quello che può. Non ne ho mai provata una con il 16V da 75 cavalli, che pare vada invece decisamente bene. Da lodare l'elasticità, perché anche riprendendo in quinta da 45 km/h non ci sono incertezze, e le vibrazioni scompaiono dopo pochissimo. Certo ci va un po' di dolcezza per evitare l'effetto frullatore impazzito, oltre a un rumore per nulla simpatico. La ripresa è decisamente buona in seconda e in terza marcia, a patto di essere in coppia. Il motore è infatti abbastanza vuoto ai medi, e per farlo rendere un minimo bisogna giocherellare un po' con il cambio. In quarta e quinta, a meno di non essere in discesa o con la Bora a spingere, meglio scalare un rapporto. E con il clima acceso meglio scordarsi i sorpassi e le riprese alla Fast and Furious.
Per quanto riguarda il cambio, i rapporto sono ben spaziati, e si manovra bene (si impunta solo nel passaggio terza-seconda) ed abbastanza veloce (il passaggio terza-quarta in particolare è uno spettacolo, va da solo), la Renault i cambi li ha sempre saputi fare, e questo lo dico avendo già provato altri modelli della casa. Guidando tranquilli la frizione va sfiorata giusto di qualche millimetro per avere una cambiata dolcissima e assolutamente priva di strattoni o sobbalzi di alcun genere. Bastano pochi millimetri e la marcia entra quasi da sola, ma bisogna saper "sentire" cosa dice il cambio, ond'evitare spiacevoli grattate. Un po' gommoso l'innesto della quinta.
La frizione è leggera e abbastanza ben modulabile, e non stanca mai. La corsa è però un po' lunga, dato che il "dosaggio" avviene solo negli ultimi due-tre centimetri. Volendo provare una guida tendente allo sportivo (perché di guida puramente sportiva con quest'auto non si può parlare) il cambio si indurisce, e va usato con più vigore; non si presentano però impuntamenti, a parte il già menzionato terza-seconda. Non conviene comunque provare a cambiare in modo troppo rapido, perché il cambio non ce la fa. Viene da sorridere parlando di punta-tacco con una Twingo, ma è assolutamente fattibile. La velocità massima nelle singole marce è di 53 km/h in prima, 78 km/h in seconda, 118 in terza e in quarta e quinta non ho ancora provato, quindi evito di scrivere cose non vere. Sono però sicuro che sia in grado di passare i 160 km/h, velocità tutto sommato rispettabile visto il tipo di auto, anche perché dai 140 in su la macchina diventa decisamente instabile. Non è il caso di spingersi oltre. Certo è che una quinta più lunga avrebbe permesso di togliere un sacco di rumore dell'abitacolo; a velocità codice autostradale il motore e gli pneumatici fanno sentire in modo decisamente invadente la loro voce.
Il reparto sospensioni è ben tarato, sullo sconnesso è relativamente comoda (scricchiolii delle plastiche a parte), mentre sulle giunzioni ha delle reazioni un po' secche e fa parecchio rumore. In curva si può anche andare piuttosto decisi, in quanto le reazioni sono sempre controllabili e mai improvvise. E, nel caso si esageri, la macchina "parte" molto gradualmente, e recuperarla è alla portata della maggior parte dei guidatori. Il retrotreno è in compenso stabilissimo, nonostante l'assenza di ESP, ma della sicurezza parlerò dopo, e i trasferimenti di carico non sono un problema. Comunque lo sterzo non invoglia a fare pazzie.
Lo sterzo è infatti molto leggero, e sebbene ciò in città sia un grandissimo vantaggio, in velocità e tra le curve è un ottimo deterrente alla guida sportiva. Sembra che tra la corona e le ruote ci sia l'aria, la macchina non è per nulla comunicativa. In autostrada non obbliga a frequenti correzioni, ma la sensazione è, nei curvoni, quella di essere un po' instabili.
I consumi sono abbastanza buoni, e stranamente non risentono troppo del "piede" del guidatore. Paradossalmente, se si mette il piede sempre "al fondo" usando la potenza o se si lavora "di coppia" con un piede molto leggero i consumi cambiano di poco. In ciclo misto si sta attorno ai 16/17 chilometri con un litro, che diventano 14/15 usando il primo stile di guida. Tutto sommato accettabili. Usando il climatizzatore, che tra l'altro ruba parecchia potenza al motore, questo si "siede" completamente, i consumi salgono invece sensibilmente.
E ora parliamo, come promesso, della sicurezza. Partiamo dai freni: anteriori a disco, posteriori a tamburo. Sinceramente non ho mai pensato che i dischi posteriori fossero indispensabili su auto con una massa così ridotta, e infatti i tamburi posteriori sono più che sufficienti, e rendono anzi più dolce la frenata. La dosabilità è discreta, bisogna abituarsi al fatto che per il primo paio di centimetri della corsa del pedale non succeda niente, dopodiché la risposta è buona. Non saranno dei carboceramici, ma fanno onestamente il loro lavoro. Prima di bloccare le ruote bisogna davvero pestare, ed è comunque semplice da recuperare. Prima dicevo della mancanza dell'ESP...non manca solo quello. Mancano anche ABS, EBD TCS e ASR. Ora, se degli ultimi se ne può effettivamente fare a meno, l'ABS è una bella sicurezza. C'è chi dice che serva solo a chi non sa frenare; sono d'accordo se si parla di persone che hanno sulle spalle centinaia di migliaia di chilometri, ma...i neofiti? Coloro che hanno la patente da qualche mese o poco più? Io non ho mai avuto problemi, anche nelle situazioni di emergenza, perché la mia esperienza ce l'ho. Ma per un neopatentato sicuramente non è un accessorio che dovrebbe mancare. Le scene di panico alla prima frenata "vera" sono un dea-vù che sarebbe bello risparmiarsi. Comunque, per il resto, le reazioni sono facilmente controllabili. Certo l'ESP toglierebbe un sacco di pensieri. Soltanto due gli airbag.
Per concludere, una breve descrizione del comportamento in varie situazioni: in autostrada...è un po' affannata. I 130 di crociera sono un sogno lontano, sia per il confort acustico che per il motore. Decisamente è il caso di stabilizzarsi sui 110/115 km/h, che sono un ottimo compromesso tra confort e andatura. In extraurbano è discreta, i 90 all'ora sono la sua andatura ideale. In montagna è invece decisamente affannata, e la ventola si accende in continuazione (nulla a che vedere con la vecchia generazione, prima del restyling del motore nel 1998, che le donò sì 5 cavalli in più, ma le tolse parecchia verve). In città è ottima: sterzo leggero, ottima visibilità, specchietti con visuale ampia pur avendo dimensioni ridotte, buono scatto.