Seat Leon 2.0 TDI CR 170 CV FR
Pubblicato il 10 ottobre 2009
Qualità prezzo | |
Dotazione | |
Posizione di guida | |
Cruscotto | |
Visibilità | |
Confort | |
Motore | |
Ripresa | |
Cambio | |
Frenata | |
Sterzo | |
Tenuta strada | |
Media:
Perché l'ho comprata o provata
E' un auto che mi ha sempre incuriosito, provata con il 2.0 tdi iniettore-pompa 170cv mi ha lasciato senza parole.
Gli interni
La posizione di guida è da vera sportiva, il cruscotto e il quadro strumenti fanno subito capire che l'auto non teme la strada. Gli interni sono curati e assemblati a dovere, seduti dietro però si soffre un po' la mancanza di visibilità.
Alla guida
Appena a bordo l'auto ti dà una senzazione di incapacità nel guidarla forse dovuta alla scarsa visibilità posteriore. Appena fatto qualche metro inizi ad entrare in confidenza, soprattutto con il motore che varcati i 1700 giri ti fionda letteralmente in avanti fino ai 3500 giri senza accorgetene, oltre questo valore diventa un po ruvido.
I 170 cv li senti tutti e la coppia robusta la noti soprattutto con la 5 e la 6 marcia; riprende bene anche da 1500 giri. In autostrada l'auto fugge che è una meraviglia e si viaggia in comodità. L'auto da sempre sicurezza sia come tenuta di strada sia come frenata.
La comprerei o ricomprerei?
Avendo la possiblità la comprerei con questo motore, ma alcuni amici mi hanno detto che il motore ora è common rail e non è così emozionante come l' inettore pompa di pari potenza e cilindrata.
Seat Leon 2.0 TDI CR 170 CV FR