Per chi, come il sottoscritto, non ha mai guidato auto con il cambio automatico, occorre porre un minimo d'attenzione nei primi km. Innanzi tutto la cosa fondamentale è dimenticarsi completamente del piede sinistro, che si può tranquillamente appoggiare nell'apposita pedana. L'avviamento avviene generalmente con il cambio in posizione P (parcheggio) e piede destro sul freno. Al minimo, specie e freddo, si percepisce una leggera e non fastidiosa vibrazione, che scompare durante la marcia normale; per il resto il motore e silenziosissimo. Per procedere si sposta, sempre con il piede sul freno, il selettore sulla posizione D (Drive) o S (Sport) e si rilascia il freno.
I giri motore passano in maniera automatica da circa 750 a 1000 e l'auto si avvia anche senza bisogno di accelerare (molto utile nel traffico). Nelle partenze in salita il sistema Hill Holder evita anche che l'auto indietreggi, rendendo superfluo l'uso del freno a mano. Il cambio automatico DSG a 7 rapporti, unito all'ottimo motore, sono i veri punti di forza di quest'auto. La progressione del motore e la velocità di passaggio da un rapporto all'altro (merito della doppia frizione) sono veramente notevoli e l'auto schizza via con rapidità in ogni situazione.
Il sistema ESP e gli altri dispositivi elettronici presenti (es. sensore pressione pneumatici, dispositivo antiabbagliamento e molti altri) rendono la guida sicura e confortevole. Le ruote hanno la misura 225/45/17, molto sportiva, ma leggermente penalizzante per il confort, specialmente a causa dei pneumatici Bridgestone Potenza, un po' rumorosi alle alte velocità e sul "ruvido". Completano il quadro gli utilissimi ed efficienti sensori di parcheggio anteriori (optional) e posteriori, le palette al volante per cambiare anche in manuale e la bontà dell'impianto audio di serie.