Qui pensavo di trovare il grosso divario con un auto moderna, invece mi ha molto stupito. Iniziamo dicendo che per avviarlo bisogna assolutamente schiacciare a fondo il pedale dell'acceleratore e tenerlo premuto mentre si gira la chiave, solo così la batteria 6 volt inizia a dare un pò di forza e tu pensi che non ce le farà mai, invece di colpo il motore borbotta e si avvia con il classico rumore del motore boxer che credo tutti riconosceremmo all'istante.
Inserisco la marcia e il cambio risulta molto morbido ma la leva ha un'escursione che pare quella di un camion. Prima e via. Da qui inizia il mio stupore perché il motore risulta brioso e molto elastico, anche in quarta marcia (la più alta) riprende da 30 km/h senza problemi e si può tenere questa marcia inserita anche nelle salite. Ovviamente non bisogna aspettarsi prestazioni da auto moderna ma bisogna considerare che si tratta di un motore 1200 cc con "ben" 34 cavalli cioè circa la metà di una panda 1200, ma il peso ridottissimo (siamo sui 700 kg) e la robustezza del motore vw si tramutano in prestazioni interessanti e notevole elasticità. Va ricordato che il motore è raffreddato ad aria quindi bisogna stare molto attenti al surriscaldamento dello stesso.
Utilizzandola su strade extraurbane si tengono medie uguali alle auto di oggi, ovviamente il limite è l'autostrada dove l'auto non va oltre i 120 km/h ma è ancora la sua robustezza che aiuta e così si possono tenere medie prossime al limite per molti km senza problemi. Lo sterzo non è così pesante forse grazie alla ridotta dimensione dei pneumatici, i 4 freni a tamburo fanno molta presa (e anche qui il peso ridotto aiuta) ma se il comfort è buono si traduce in un notevole dondolamento nelle curve, e dato che i sedili non hanno assolutamente fianchetti e non ci sono le cinture di sicurezza, bisogna aggrapparsi al volante anche solo nelle rotonde.
L'impressione generale comunque non è quella di trovarsi al volante di un mezzo con più di 40 anni (che poi deriva da un modello molto precedente senza grossi cambiamenti) ma sulle strade giuste si fatica davvero a trovare delle differenze con auto anche di soli 10 anni fa. Completa il tutto un consumo di carburante non eccessivo, non ho mai fatto i calcoli ma credo di possa stare tranquillamente sui 15 km/l, a proposito di carburante è strano trovare il bocchettone nel cofano anteriore vicino alla ruota di scorta. I costi di gestione sono quindi minimi considerando anche che essendo auto storica paga assicurazione ridotta (circa 100 euro) e non si paga il bollo ma solo una tassa di circa 30 euro se l'auto circola.
Facilissima la manutenzione, con una buona serie di chiavi inglese e un cacciavite si può smontare tutta la macchina in pochissimo tempo. Nota molto dolente invece l'impianto 6 volt, purtroppo le luci sono molto deboli e non pensate di accenderle insieme a frecce e tergicristalli perché mandereste in tilt tutto l'impianto, ma anche questo è il suo bello, bisogna solo fare molta attenzione a chi ti segue perché sia gli stop che le frecce di giorno sono veramente poco visibili.