Con un sovrapprezzo attorno ai 1.000 euro, la versione wagon della Golf garantisce un netto aumento della versatilità d'uso rispetto alla classica berlina. I 35 cm di lunghezza aggiuntivi aumentano sia il comfort di chi sta seduto sul divano (ci sono 5 cm in più per le gambe) sia lo spazio a disposizione dei bagagli (si guadagnano circa 230 litri); previsto anche il portellone con l'apertura e la chiusura elettriche senza mani. Per il resto, la Volkswagen Golf Variant mantiene pregi e difetti della versione più corta, con una carrozzeria che rimane piuttosto proporzionata (le maggiori dimensioni sono bilanciate dall'aumento del passo di 6 cm) ma non innovativa. A bordo spicca la plancia con un cruscotto digitale configurabile di 10,3” e schermo del sistema multimediale che può arrivare alla stessa dimensione; buone le finiture, ampia la scelta fra gli optional e molto rassicurante la guida. La gamma di motori è ampia, anche se per la Variant non si possono avere le versioni più sportive; previsto, però, l'allestimento più grintoso R Line, con l'assetto ribassato di 1,5 cm e irrigidito.