Da domenica 16 maggio sarà diffusa nei principali paesi d’Europa la campagna pubblicitaria per il lancio della nuova Alfa Romeo Giulietta, che vedrà come protagonista la bellissima attrice Uma Thurman.
Il debutto dell’Alfa Romeo Giulietta c’è stato oggi, sulla pista di Monza. La 1750 TBi Quadrifoglio Verde ha fatto da safety car in occasione della quinta prova del Mondiale Superbike.
Il Quadrifoglio Verde accanto al nome parla chiaro: quella che abbiamo provato in pista è la versione più “cattiva” dell’Alfa Romeo Giulietta, la nuova berlina del Biscione che sarà in vendita da maggio. Sotto il cofano un 1750 turbo a benzina da 235 cavalli, brillante e generoso a tutti i regimi. La Golf GTI è avvisata...
Un traguardo così importante è la conferma di quanto l'Alfa Romeo creda nella Giulietta e, attraverso questo modello, nel rilancio dell'intera casa di Arese. Il conto alla rovescia è inziato: la vedremo a maggio nei concessionari.
In occasione della presentazione dell'Alfa Romeo Giulietta al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il numero uno del gruppo Fiat-Chrysler ha sottolineato la volontà di rilanciare la casa di Arese.
Non le avrà nemmeno la "cattiva" 1750 TBi Quadrifoglio Verde. Gli appassionati potrebbero rimanere delusi: sulla più piccola MiTo si possono avere come optional, come mai sulla "sorella" maggiore no?
L'Alfa Romeo ha diffuso un video con le prove in pista del sistema DNA, che regola contemporaneamente vari parametri dell'auto: ESP, sterzo, differenziale elettronico, erogazione della potenza e "overboost".
Una nostra lettrice ha sorpreso, nella nota località Ligure, la nuova berlina del Biscione. È la prima volta che la si vede su strada senza camuffature.
I tecnici di Torino sarebbero al lavoro sulla prossima Punto Evo che potrebbe avere una versione ibrida. Per la Giulietta si starebbe pensando a una versione super sportiva che si potrebbe chiamare GTA.
La nuova Giulietta sfida la regina, l'auto più venduta d'Europa. Le versioni a confronto sono le 1.4 sovralimentate negli allestimenti più ricchi: Distinctive per l'italiana e Highline per la tedesca.
Dopo i prezzi, ecco il listino completo degli optional della Giulietta, la berlina dell'Alfa Romeo che arriverà sul mercato italiano a maggio. L'ultimo modello del Biscione è molto personalizzabile ma l'esclusività, a volte, si paga cara.
Presentata per la prima volta al pubblico ha un aspetto aggressivo, ma elegante. Non molto spaziosa (dietro), la qualità dell'abitacolo sembra discreta. Insomma, al primo colpo d'occhio la Giulietta convince.
Siamo entrati in possesso del listino che l'Alfa Romeo ha inviato in gran segreto ai concessionari. La Giulietta avrà un prezzo base più competitivo rispetto a quelli delle rivali Audi A3 e BMW Serie 1.
La berlina a cinque porte del Biscione sarà in vendita da maggio in due allestimenti: Progression e Distinctive. Quattro i motori al lancio, benzina e diesel, con potenze da 105 a 170 CV. In seguito la Quadrifoglio Verde da 235 CV.
La parola d’ordine pare sia “l’Alfa non si vende!”. Ma questo non vuol dire che la Casa automobilistica resti tale e quale. Tra certezze (poche) e indiscrezioni (tante), facciamo il punto su che cosa bolle nella pentola del Biscione.
Conto alla rovescia per il lancio dell’Alfa Romeo Giulietta, che dalla fine di aprile sostituirà la 147. Il nuovo modello ha grandi ambizioni e nasce da una base tecnica tutta nuova, la piattaforma Compact. Vi raccontiamo tutto quello che sappiamo.
La crossover compatta a “pila” Renault 4 omaggia l’antenata nata negli anni 60. Ha uno stile originale, dentro è spaziosa e ha un baule capiente e ben accessibile. Facile da guidare, incassa bene le buche, ma in autostrada i fruscii sono evidenti.
La KGM Actyon è una spaziosa suv che si distingue per lo stile ed è rifinita con notevole cura. Sullo sconnesso, però, è un po’ rigida e molti comandi sono raggruppati in uno schermo lento nella risposta.
Prodotta in soli 33 esemplari, l’Alfa Romeo 33 Stradale ricorda nelle forme l’omonima coupé del 1967. Di sicuro valore collezionistico, ha prestazioni da vera supercar ma alla guida non intimorisce. Il 3.0, però, potrebbe “suonare” meglio.