Gli interni hanno il classico stile Alfa, la strumentazione è a binocolo con le bocchette centrali sottili, il clima è manuale, cosa strana visto il buon equipaggiamento generale. Avendo il pack carbon tutte i bordi del cruscotto e tutti i pannelli delle porte hanno questo rivestimento che richiama il carbonio, molto bello alla vista e anche al tatto. So che molti criticano gli interni della Giulietta e sebbene non siano stati radicalmente aggiornati dal 2010, li trovo piacevoli e funzionali. Non sono un fan delle plastiche morbide a tutti i costi per cui non ne sento la mancanza, casomai trovo scarsi i portaoggetti che si limitano a quello sul cruscotto e quello nel bracciolo centrale, oltre alle tasche nelle portiere. Il vano portaoggetti lato passeggero tuttavia è molto profondo. Per quanto riguarda la fruibilità a bordo nulla da eccepire, il clima manuale si manovra facilmente e in un attimo, mentre il navigatore ha tante funzioni che è meglio utilizzare a veicolo fermo. La qualità del touch screen è buona, ma non eccelsa, a volte bisogna calcare un pochino, per contro funziona anche coi guanti in inverno.
L’abitabilità nei sedili posteriori è buona, il tetto è spiovente, ma un mio amico di 1,90 ci è stato senza problemi. Anche il baule di 350 litri ha discreto spazio ed è ben sagomato e sfruttabile.
Nonostante la generale impostazione sportiva trovo che l’auto sia molto comoda anche durante i viaggi, l’ergonomia generale è molto buona, una volta regolata la postazione trovo che tutto sia al posto giusto anche se è vero che provengo da uno spiderino (Fiat Barchetta). In generale mi ritengo soddisfatto sia come design che come funzionalità.