Alfa Romeo GT 1.9 JTDm Distinctive

serie 1 (937) in produzione dal 2009 al 2010

Pubblicato il 17 novembre 2025

Listino prezzi Alfa Romeo GT non disponibile

Qualità prezzo
2
Dotazione
3
Posizione di guida
2
Cruscotto
3
Visibilità
2
Confort
1
Motore
4
Ripresa
4
Cambio
1
Frenata
4
Sterzo
5
Tenuta strada
5
Media:
3
Perché l'ho comprata o provata
Fortemente voluta, è stata la mia auto principale da Novembre 2023, fino ad Ottobre 2025, quando ho deciso di venderla, con un pizzico di frustrazione, pochi rimpianti, e molta esperienza in più. Capirete più avanti a cosa mi riferisco. L'ho acquistata dal secondo proprietario a 138000km, e ceduta intorno ai 156000, percorrendo circa 18000km, con sedute frequenti dal meccanico, ai quali ho pagato spesso le ferie data la mia costanza negli interventi di manutenzione extra effettuati.
Gli interni
Parto col precisare che l'allestimento non è un top di gamma, ossia il Distinctive, ma offriva comunque una dotazione sufficiente se paragonata ad auto più recenti Saliti a bordo della GT, si viene "abbracciati" dai sedili, spugnosi ma avvolgenti, e decisamente sportivi, che hanno ben retto il peso degli anni, non sfondandosi o lacerandosi in alcun modo. Interessante la possibilità di regolare, tramite rotella, la zona lombare della poltrona: nei lunghi viaggi consentiva di fermarsi poche volte per sgranchirsi la schiena. Sulla possibilità di regolazione in altezza da parte, segnalo la poca escursione verso il basso, che mi ha portato, pur non essendo un gigante, ad abbassare del tutto la seduta. La slitta del passeggero è sempre stata problematica e la leva per l'abbattimento dello schienale, ha da sempre avuto difficoltà nell'azionamento. Ho pensato potessero aver fatto qualche pasticcio negli anni precedenti, recuperato alla bene e meglio. I pannelli porta, rifiniti anch'essi in alcantara, non brillano per qualità, offrendo tasche laterali poco profonde, sottili ma molto lunghe, date anche le dimensioni delle porte, scenografiche e con maniglia cromata, che non presentano cornici ai finestrini. Quest'ultimi sono un tasto dolente della coupé di Pomigliano, poiché presentano numerosi difetti da me riscontrati: in primis, le guarnizioni laterali, ormai ventennali, fanno attrito sul vetro, provocando un rumore stridulo, circa 9 volte su 10, all'apertura e alla chiusura, complice anche l'umidità. Generalmente, con il caldo afoso, tale fenomeno si verificava meno. Il motorino dall'alzacristallo venne sostituito dal primo proprietario, che decise di rimuovere la pulsantiera che regolava anche gli specchietti laterali, presumibilmente dopo essersi ritrovato in mano qualche tasto, di pessima fattura, che ritroviamo anche sulla cugina 147, per metterne un'altra, posticciae poco gradevole al tatto, ma decisamente più funzionale. Tale modifica ha provocato il lampeggio del chilometraggio totale e parziale nel display, sul quadrante, causa disallineamento proxy. Con circa 50€ è possibile recarsi in Fiat e sistemare il tutto, ma l'ho sempre reputata una spesa secondaria. Ciò ha comportato un'altra problematica, relativa all'apertura del baule posteriore: il tasto sulla console centrale è da sempre risultato inutile, ma ne fu collocato un altro, sempre sulla pulsantiera, per consentire l'accesso al bagagliaio. Il cruscotto presenta quattro indicatori e un comodo display monocromatico che segnala eventuali anomalie, oltre ad informazioni utili per la marcia. La retroilluminazione è rossa, su sfondo bianco, piuttosto rilassante. Il volante, rivestito in pelle, ma senza comandi per la radio, l'ho trovato eccessivamente grande ma solido, seppur nel mio caso spellato e bisognoso di un trattamento per la riforderatura. La pedaliera è da sempre risultata scomodissima: eccessivamente disassata sulla destra, in quasi due anni non ci ho mai realmente fatto l'abitudine, rendendo odioso nel traffico l'azionamento della frizione. Anche il pedale del freno mi ha dato qualche noia: ho dovuto scervellarmi con l'elettrauto a causa di un sensore che provocava un falso contatto con conseguente spegnimento di ABS, TC ed ESP. Spostandoci verso la console centrale, troviamo superiormente le due bocchette di areazione; poco sotto è presente una radio cd con che non ha mai brillato per qualità o ricezione delle stazioni, pur offrendo un datato ma ancora rispettabile subwoofer Bose direttamente dalla casa madre. Presenti un comodo porta tessere e porta bicchieri, inaspettatamente funzionanti e con molla ancora senza tentennamenti (è molto facile romperli distrattamente, e trovare esemplari che abbiano questi cassettini in condizioni non ottimali). Capitolo climatizzazione: efficenza buona, ben regolabile, ma...si è rotto. Con mia grande sopresa, dopo qualche mese dall'acquisto, ho notato che usciva solo aria calda, nonostante la temperatura fosse impostata su "low". La mia salvezza sono state le uniche bocchette ancora funzionanti, ossia quella lato guidatore, e una delle centrali. Tutto ciò è stato causato dalla rottura del motorino inerente alla regolazione bizona, collocato in una posizione tremenda: è necessario smontare tutta plancia. Dati i costi elevati di questo intervento, decisi di lasciare tutto così, con mio grandissimo disappunto. Nella parte inferiore, appena davanti alla leva del cambio, è collocato un piccolo cassetto che funge da posacenere e accendisigari. Io, l'ho usato come presa 12V e per contenere alcune monete. Tra i sedili è possibile usufruire del bracciolo centrale (con portaoggetti, nel mio caso rotto) che ho tenuto sempre alzato poiché mi disturbava durante la guida, causa fianchetti dei sedili piuttosto pronunciati. Il pomello del cambio, ben impugnabile, non ha nessun tipo di caratteristica che possa ricondurre all'animo sportivo dell'auto, quali dettagli in alluminio o cuciture a contrasto. A completamento della parte centrale, troviamo un porta bicchieri anche tra i sedili anteriori. La zona passeggero presenta un importante zona dove alloggia l'airbag, con il classico problema delle clip: facile che si rompano, facendo scivolare la copertura verso il basso. Il cassetto portaoggetti è piccolo, senza serratura, non raffrescato, ma illuminato. C'è una zona dove poter alloggiare i documenti. La panca posteriore risulta comoda, ma solo per due persone, che possono utilizzare un ulteriore bracciolo estraibile dal posto centrale. I pannelli laterali in alcantara, anche qui, non eccellono per qualità, spesso lasciandosi "cadere" progressivamente. Apprezzabile la presenza di una bocchetta centrale regolabile, e le tasche, non eccessivamente ampie, dietro gli schienali anteriori. Il sottotetto del mio esemplare è sempre stato mantenuto dalle solite punes, poiché anch'esso a causa degli anni, e dalla bassa fattura, ha con il tempo deciso di scollarsi. Le alette parasole presentano luce e specchio di cortesia per entrambi i lati. Ho personalmente cambiato due volte i ganci che le tengono su, siccome mi si sono letteralmente sbriciolati in mano. Eccellente la capacità di carico, molto meno l'altezza della soglia per poter caricare valigie o oggetti pesanti. Qui però, nulla da dire: non è un'auto nata per andare a fare la spesa. Non sono mancate le noie elettriche, spesso risolte con poche decine di euro grazie all'eccellente reperibilità dei ricambi, in comune con le più gettonate 156 e 147, oltre a diversi altri modelli del gruppo Fiat. Qualora abbiate i fanali anteriori opacizzati, come nel mio caso, aspettatevi di spendere cifre davvero alte per la sostituzione. Io ho aggirato il problema montando un kit di lampadine led, non miracolose, ma che mi hanno garantito un flusso luminoso migliore. A parer mio, sugli interni, la GT è assolutamente bocciata. Bassisima qualità percepita, inaccettabile per un'auto che nel 2005 sfondava il muro dei 30.000€.
Alla guida
Girata la chiave, si notano subito due criticità: la frizione, pesante, eccessivamente sfruttata dai precedenti proprietari, (due, prima di me) gommosa e poco modulabile, e un'escursione della leva cambio eccessiva. Per essere un'auto sportiva, è lecito aspettarsi di più. Il volano bimassa, tallone d'Achille di questo modello, è da sempre stato problematico: numerose vibrazioni preoccupanti, soprattutto dopo lunghe traversate in superstrada, mi hanno acceso più di un campanello d'allarme. Il ricambio è costosissimo e bisogna pensarci due volte prima di optare per un volano monomassa, ben più economico. C'è comunque più di qualcuno che mi ha consigliato la modifica suggerendomi di risparmiare centinaia di quattrini. La frizione non è comunque da me stata sosituita. L'assetto è rigido, e pur montando delle gomme 205/55 con cerchio 16, ogni buca, dosso o imperfezione, non viene filtrata. In pochi mesi, ho dovuto sostituire gli ammortizzatori anteriori: la scelta è ricaduta sui Sachs, che montava anche da appena uscita. Il confort, pur non avvertendo più fastidiosi ticchettii, non è minimamente migliorato. Oltre a questo intervento, ho successivamente speso diverse centinaia di euro per i braccetti, le biellette della barra stabilizzatrice, gli snodi assiali e le testine dello sterzo. L'avantreno di quest'auto è una delle cause che mi ha spinto a cederla, poiché ogni giorno era possibile sentire un rumore diverso, con conseguente mio esaurimento, e varie prove effettuate con il mio meccanico, molto paziente. La GT non gradisce minimamente le pessime strade del sud Italia, e la ridotta altezza da terra non aiuta di certo: su diversi dossi, ho grattato la parte inferiore del paraurti, anche affrontandoli praticamente da fermo. Se si viaggia in cinque, è necessario prestare attenzione massima perché l'auto diventa davvero molto bassa ed è semplicissimo fare danni. Aldilà dei numerosi e frequentissimi problemi di ciclistica, che hanno martoriato il mio esemplare, i lati positivi ci sono eccome. Lo sterzo, reattivo, preciso, comunicativo e dal raggio di sterzata ridottissimo (poco più di 720 gradi di rotazione totale da destra a sinistra) consente di pennellare le traiettorie. È dunque possibile affrontare curve a velocità impensabili, senza che l'auto si scomponga in alcun modo. L'ESP è tardivo nell'intervenire, quindi ci consente sbandate allegre ma mai pericolose. Con il cruise control attivo, i lunghi viaggi sono decisamente piacevoli, e si è sempre invogliati alla guida allegra. Il cambio tuttavia risulta gommoso e non adatto alle prestazioni dell'auto. Tragico il periodo estivo in cui, complici anche le temperature sahariane, la plancia di plastica del cambio ha alzato bandiera bianca, costringendomi ad utilizzare solo quattro rapporti su sei, oltretutto spingendo l'auto in retromarcia, causa rottura del meccanismo di azionamento sulla leva. Il lavoro è stato davvero impegnativo, e si è dovuto agire da sotto: la marmitta è stata in parte smontata. Un vero delirio. In sé, il ricambio costa 20€ ma ne vale meno della metà. La plastica è degna di un giocattolo per bambini. Ho inoltre provveduto alla sostituzione del supporto motore lato cambio per una guida più fluida e con meno strattoni. Il collaudato 1.9 Multijet 16v da 150cv, nel mio caso portato a 172 dall'ex proprietario, fa scattare bene la GT, pur non offrendo prestazioni da primato. La coppia c'è, e aiuta a non scalare in situazioni di sorpasso, ma lo scatto 0-100 viene coperto in circa 9 secondi, al pari di una turbodiesel con una ventina di cavalli in meno. L'allungo è progressivo ed interessante fino ai 180km/h, mentre si è accompagnati da fastidiosissimi fruscii provenienti dai finestrini, e dalla copertura interna degli specchi lalterali, altro punto debole dell'Alfa disegnata da Bertone. Il suono del Multijet è poco aggressivo ma lo scarico emette un rumore importante che cattura spesso qualche sguardo. Preciso che non sono state effettuate modifiche sul terminale, né su altre componenti, ma si è rivelata necessaria la sostituzione della puleggia albero motore rumorosa con rispettiva cinghia servizi. Grazie alla mappatura della centralina, i consumi non si sono mai rivelati eccessivi: in linea con il carattere del modello, in città ho percorso anche 13km con un litro di gasolio, mentre a 120km/h, ci si assestava sui 16. Ben modulabile e abbastanza potente la frenata. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, e mi ha definitivamente convinto a cederla, è stata la rottura del flessibile della turbina, che ha causato perdita di prestazioni e fumo bianco. Questo mi ha davvero scoraggiato e destabilizzato, siccome ho sempre trattato l'auto con i guanti, senza tirate a freddo, con tagliandi regolari e prodotti di qualità. È un'auto estremamente delicata, e probabilmente, anche fosse stato un caso isolato, questo mi ha fatto capire diverse cose tra cui la sensibilità di assetto su un modello del genere, la poca sfruttabilità in determinate situazioni, e l'eccessiva approssimazione made in Fiat, che ha sviluppato un'auto tanto bella quanto problematica.
La comprerei o ricomprerei?
È stata la mia prima Alfa Romeo. Ad oggi, direi l'ultima. Ma è impossibile mentire al cuore. Sono auto che richiedono cura ed attenzioni continue. Non la ricomprerei, perché ho maledetto tante volte il giorno del mio acquisto, molte più di quante ho ripensato a momenti di soddisfazione e gioia che mi ha portato quest'auto. L'ho pagata poco, e ceduta senza perderci nemmeno un euro, anzi. Circa 800€ di spese extra in nemmeno due anni di utilizzo, mi sono sembrate troppe. Troppe per quest'Alfa che ha subito il peso degli anni, e la poca grazia di precedenti proprietari. Ogni qualvolta ne incontro una per strada non posso che pensare tra me e me di aver posseduto una delle vetture più belle della storia. Non ho il rammarico di averla venduta. È stata giusta, ma al momento sbagliato. O forse, nella città sbagliata, con strade imperfette e poco adatte all'indole di questo splendido modello.
Alfa Romeo GT 1.9 JTDm Distinctive
TI PIACE QUEST'AUTO?
I VOTI DEGLI UTENTI
1
2
1
0
0
VOTO MEDIO
4,0
4
4


Aggiungi un commento
Ritratto di MauroMecallo
17 dicembre 2025 - 20:04
1
Ho letto, con una certa commozione ,lo ammetto, la tua prova della GT. Da poco ho lasciato mia mia Alfa 159 , per un altro marchio, che come le Alfa di una volta, e' piuttosto "particolare" e nello stesso tempo ,molto distante dagli stereotipi seguiti dal branco. Concordo con te, sulla cura particolare che va messa nella manutenzione di queste Alfa, ma sopratutto, nel caso di un acquistò di seconda, se non terza mano, bisogna sperare nella correttezza del primo proprietario. La mia era di seconda mano, ma conoscevo chi l'aveva , era un mercato estero ( Svizzera) , differiva dall offerta italiana in diversi particolari. Il volante però si è spellato pure a me. Il finestrino dx e sx, ha avuto problemi di movimento. Sostituito guarnizioni e le boccole del leveraggio in plastica con un kit di metallo. Ho fatto una rimappatura della centralina, aggiungendole 20/25 cv . E non ho mai avuto il ben che minimo problema. Le guide dei sedili mi hanno fatto besteminkiare per un po, salvo intervento dello zio, ex dipende di Arese che con un pezzo auto costruito ha rimedisto alla leggerezza della costruzione. Non ricordo altri casini sulla mia 159!, se non le cure particolari che queste macchine pretendono . Al momento, giro su un SUV, che non ha certo il blasone del Biscione, ma che caratterialmente e meccanicamente ci si avvicina. Ma questa e' stata comprata ( (spero!!) con l uso del cervello. Un Alfa, si compra seguendo il cuore. Ciao. Mauro.
Ritratto di ilmat
19 dicembre 2025 - 10:02
3
Bellissima prova!
Ritratto di marcoveneto
22 dicembre 2025 - 11:01
La prova è davvero ricca! Bravo! La macchina all'epoca era molto piacevolo, magari ci fosse oggi una coupè a marchio Alfa Romeo. PS Mi spiace dirtelo ma la tua era davvero un ces-so, nel senso che era una macchina super sfruttata (ovviamente mi baso sul racconto) e con probabilmente il doppio dei km dichiarati a tachimetro. Capisco che magari ti sei fatto prendere dall'idea di avere una GT, ma già è difficile trovarne in buone condizioni, e sulla tua si capiva già dagli interni che era stata usata da qualche smanettone che aveva fatto solo che danni. Concordo sulla qualità degli interni AR di 147 e GT: tante plastiche erano davvero cheap, e le alette parasole si rompevano solo a guardarle...
listino
Le Alfa Romeo
  • Alfa Romeo Junior
    Alfa Romeo Junior
    da € 30.750 a € 38.250
  • Alfa Romeo Tonale
    Alfa Romeo Tonale
    da € 39.850 a € 58.100
  • Alfa Romeo Junior Elettrica
    Alfa Romeo Junior Elettrica
    da € 39.500 a € 48.500
  • Alfa Romeo Giulia
    Alfa Romeo Giulia
    da € 51.500 a € 67.000
  • Alfa Romeo Stelvio
    Alfa Romeo Stelvio
    da € 56.600 a € 67.100

LE ALFA ROMEO PROVATE DA VOI

I VIDEO DELLE ALFA ROMEO

  • Alfa Romeo Tonale 2026 - Vai al video

    Pur con 10 CV in meno, l’Alfa Romeo Tonale Plug-in si conferma vivace oltre che agile e precisa, nonostante le sospensioni isolino bene dalle irregolarità del fondo. Ma in elettrico non si fanno molti km e il baule è piccolo. Qui il primo contatto.

  • Intervista a Santo Ficili, ceo dell'Alfa Romeo - Vai al video

    In occasione del FuoriConcorso a Villa Sucota, il numero uno dell’Alfa Romeo ha risposto alle nostre domande sul futuro del Biscione. Qui la news.

  • Alfa Romeo 33 Stradale - Vai al video

    Prodotta in soli 33 esemplari (ciascuno personalizzato in base alle richieste del compratore), l’Alfa Romeo 33 Stradale ricorda nelle forme l’omonima coupé del 1967. Di sicuro valore collezionistico, ha prestazioni da vera supercar ma alla guida non intimorisce. Il 3.0, però, potrebbe “suonare” meglio. Qui per saperne di più.

Annunci

Alfa romeo Gt usate

Prezzo minimoPrezzo medio
Alfa romeo Gt usate 20248.0008.0001 annuncio