Ho deciso di condividere la mia esperienza con la BMW serie 1 pur avendo notato altre recensioni molto ben fatte, con l'intento di dare un punto di vista diverso ma pur sempre utile.
Ho comprato quest'auto dopo svariati altri modelli di costruttori "generalisti" e non essendomi mai potuto permettere di dirottare risorse economiche per una BMW nuova ho sempre ammirato il coraggio (la temerarietà?) di quelli che ne diventatano possessori dopo che gli anni e i km ne avevano svalutato il prezzo, sempre conscio del motto: "se non te la puoi permettere nuova non te la puoi permettere nemmeno usata".
Nella necessità improvvisa di trovare una berlina usata e, complice la orrenda moda dei SUV, dell'elettrico, dei prezzi folli persino per una semplice utilitaria col tre cilindri, ho deciso che stavolta avrei investito i miei soldi per un mezzo che avesse un corrispondente valore in fatto di motore, meccanica, doti telaistiche, sensazioni di guida.
Niente tablet incastrati malamente nel cruscotto, niente strisce led qua e là: niente fumo negli occhi, insomma.
Nelle mie considerazioni va tenuto conto che l'auto ha percorso almeno 205'000 km (l'almeno è d'obbligo perché senza tagliandi certificati temo che la maggior parte delle auto usate abbia i km "ritoccati").
La mia F20 è una pre-LCI, quella che preferisco, con il frontale dai fari grandi e appuntiti che si raccardano col doppio rene a creare l'effetto "muso di squalo" tipico delle BMW del passato, un design molto criticato e poi ritoccato (male, secondo me) per adeguarsi al family feeling.
Arrivando da marchi "normali" posso dire che già all'esterno si notano differenze sostanziali: tutte le modanature e le guarnizioni hanno resistito molto meglio agli anni e soprattutto la vernice ha una corposità e una resistenza ai graffi decisamente superiore: l'auto è molto meno invecchiata rispetto a come ero abituato a veder succedere.
L'assetto leggermente ribassato e i cerchi da 18' penalizzano il comfort di marcia ma danno alla vettura un aspetto sportivo rimanendo entro i confini dell'eleganza, è facile notare sguardi compiaciuti soprattutto tra i giovanissimi, pur non essendo un modello corsaiolo.
Il valore dell'auto sta essenzialmente nel motore da oltre 180 cv capace di accelerazioni gratificanti ma che all'occorrenza ha consumi da utilitaria, in un telaio diseganto per ospitarlo longitudinalmente insieme ad un cambio ZF 8 rapporti, sospensioni indipendenti tarate ottimamente e uno sterzo preciso e sensibil*e, e abbastanza dur* nelle manovre di parcheggio.
Poche le dotazioni extra, fari bi-xenon crepuscolari e adattivi che curvano seguendo la strada (veramente efficaci), clima bi-zona, sensori di parcheggio posteriori (molto utile il grafico a colori che restituisce gli spazi di manovra), specchietti fotocromatici anti abbaglianti e anti appannamento.
La macchina seppur blasonata non è stata esente da problemi di progettazione, in fase di acquisto consiglio di informarsi sulla manutenzione del tendi catena del motore N47, condensa nei fari anteriori, LED non funzionanti al posteriore, infiltrazioni di acqua nel bagagliaio e negli sportelli: tenere sempre presente che sostituire un qualsiasi particolare costa molto di più rispetto ai marchi più comuni.
Se l'auto non è troppo datata è possibile ricorrere ad una garanzia al costo di c.ca 600€ annuali che copre praticamente tutto ciò che non è possibile capire se funzionante e stabile nel tempo: consigliatissima soprattutto se si vuole godere del cambio automatico, un guasto in questo reparto equivale praticamente al prezzo di vendita dell'auto.
Dopo circa un anno di utilizzo le sole cose che ho dovuto sostituire sono i sensori della pressione degli pneumatici e il meccanismo di blocco della portiera passeggero, per fortuna il tutto non ha superato 100€ di intervento.
Togliersi "lo sfizio" di guidare una BMW assumendosi i rischi legati al chilometraggio, con un pò di fortuna e di attenzione è quindi possibile, sicuramente è una scelta molto meno irrazionale alla luce di ciò che il mercato automobilistico offre attualmente.