Prima auto di famiglia, in sostituzione di Xsara Picasso 1.8.Non è stato facile decidere,visto che non vi era più necessità di una monovolume e la scelta è tanta e poca allo stesso tempo.
Comunque alla fine si è optato per una chilometri zero che permetteva di risparmiare parecchio a parità di dotazioni e che comunque ci piace molto come disegno.
Gli interni
Gli interni sono molto caldi e francesi, davanti decisamente tutto molto comodo. Dietro molto criticabile il divano unico mentre per i finestrini direi che non è un dramma (Golf ha fatto di peggio).Le bocchette sono sufficienti,il clima lavora bene, la sensazione è che sia una buona macchina da viaggio.Trovo basso il soffitto, molto scomodo il fatto che si debba entrare nel display per sistemare la ventilazione.Pulsante finestrino manuale molto scomodo.Bracciolo non disponibile sul ns. esemplare, ma secondo me non necessario, anzi credo disturberebbe nelle cambiate.Dotazione piuttosto completa. Diciamo che comunque si può rinunciare a quello che manca.
Alla guida
Alla guida nulla da dire: ottima tenuta anche in curva, buona velocità in autostrada e nessun affanno particolare in sorpasso.Consumi piuttosto contenuti, buon risparmio a livello di assicurazione e tassa di possesso.Attenzione a chi porta gli occhiali da lettura, perchè i display non aiutano certo!Altra pecca è il fatto che che con i cerchi che erano in dotazione l'auto non è catenabile.
La comprerei o ricomprerei?
Ripeto che è stata acquistata per l'estetica e solo perchè Km.0, altrimenti avremmo preferito qualcosa di più classico e pratico. Altri riscontri li avremo solo utilizzandola negli anni
apprezzandone anche i difetti che ne conseguono. Se per te andava bene una qualsiasi auto tradizionale, hai fatto la scelta sbagliata. La Citroen C4 Cactus va scelta con il cuore.
Prova così, così, un po' povera di contenuti. La C4 Cactus mi piace davvero molto, talmente che sorvolerei su molte mancanze gravi a mio avviso, quali il contagiri, i finestrini posteriori a compasso e non abbassabili, le maniglie sul tetto, il divanetto posteriore non frazionato. Inoltre la qualità interna non è delle migliori in circolazione. Una vera Citroen costruita con la filosofia con cui assemblava le macchine un tempo.
Penso che le prove propriamente dette siano più interessanti se redatte da professionisti. Nel caso della Cactus poi le trovo particolarmente abbondanti. In realtà quello che volevo trasmettere era una valutazione da normalissimo cliente con circa 700 km di utilizzo, guardando più all'uso comune che a dettagli tecnici.
Premetto che sono di parte, poiché amo quest'auto. Credo che questa prova, per quanto sintetica, verta efficacemente sui punti focali di questa Citroen: uno stile estroverso che si ama o si odia, comportante alcuni sacrifici pratici che taluni accettano, altri no.
Aggiornata nell’aspetto, la Citroën C3 ha anche nuovi sedili più imbottiti, e molto comodi. Con il 1.2 turbo a benzina da 110 CV è vispa, ma il pedale della frizione è un po’ pesante da premere. Qui per saperne di più.
In occasione dei 100 anni della casa francese è stato organizzato un mega raduno al quale hanno partecipato più di 4000 auto, 11.000 collezionisti (compresi 150 arrivati dall’Italia) e 50.000 visitatori. Qui per saperne di più.