Fiat Barchetta 1.8 16V

Pubblicato il 4 novembre 2014

Listino prezzi Fiat Barchetta non disponibile

Ritratto di Flavio Pancione
alVolante di una
Porsche Boxster 2.7
Fiat Barchetta
Qualità prezzo
4
Dotazione
3
Posizione di guida
4
Cruscotto
3
Visibilità
2
Confort
2
Motore
3
Ripresa
2
Cambio
4
Frenata
4
Sterzo
4
Tenuta strada
4
Media:
3.25
Perché l'ho comprata o provata
Fiat Barchetta. L’ho guidata per un bel po. Ne parlo perché è un’auto che mi è sempre piaciuta esteticamente ma purtroppo non avevo mai avuto occasione di guidarla e ne addirittura di vederla da vicino. E quindi, serie di circostanze : me la trovo di fronte. La curiosità è stata colmata tra tanti pro ma anche qualche contro abbastanza importante. Inizio col dire che a mio avviso, la linea è senza dubbio la parte più riuscita della vettura, personalmente trovo le sue linee semplici e affusolate davvero di buon gusto. L’auto comunque è quella in foto, per cui nera e monta trasversalmente il 1.8 fiat da 16 valvole.. utilizzato anche sulla sportiva Fiat Coupé. Questo motore è stato lo stesso per tutta la carriera della barchetta, aggiornato soltanto lievemente nel 99 e per il passaggio ad “Euro 3”. Sviluppa una potenza di 130 Cv, a 6300 giri.. discreta coppia di 158 Nm invece, a 4300. Un peso di 1060 kg a vuoto, abbastanza contenuto e da utilitaria le permette buone prestazioni : la casa parla di 200 km/h di punta massima che sul tachimetro sembrano plausibili e un interessante scatto di 8,9 secondi per arrivare a 100. Sotto la carrozzeria troviamo, 4 dischi, un McPherson davanti e ruote indipendenti dietro con antirollio.. taratura molle ovviamente rigida. Tralasciamo comunque i freddi numeri e dati tecnici e vediamo cosa ha da dire l’abitacolo..
Gli interni
In realtà non dice molto, ha un inquietante e prorompente leva del freno a mano, delle manopole per il clima e basta. Può montare una radio, e ha sedili dalla discreta conformazione contenitiva in curva in pelle nera. In design con molta onesta non mi ha colpito , e i tessuti e le plastiche completamente nere non mettono molta allegria . E’ carino il quadro strumenti con fondo bianco.. ma ha un contagiri davvero troppo piccolo,seppur al centro, scomodo nella lettura.. e considerando la natura del motore , si tratta di uno strumento parecchio importante. La leva del cambio è piccola ma abbastanza vicina. La seduta è ovviamente sportiva, ricorda parecchio quella della Serie 3 per cui mi sono trovato subito ad agio, ma ovviamente si è seduti parecchio più in basso, l’auto difatti è alta sul metro e 30 cm. Ci si trova comunque, col sedere lievemente più in alto dei piedi di quanto ci si aspetterebbe. Si sta comunque comodi, ma si avverte la totale mancanza di vani porta oggetti a vista. La capote, si solleva manualmente e molto facilmente, non ruba spazio al bagagliaio, o meglio sorta di “ pozzetto “ posizionato sul retro. E’ abbastanza capiente, utilissimo per una grande spesa o per un paio di valigie.
Alla guida
Mettiamo ora in moto questa barchetta: vibrazioni assenti ma un po di fracasso c’è. Il sound al minimo non è nulla di eccitante. L’auto è lunga sotto i 4 metri eppure la conformazione e la seduta bassa la fan sembrare più grossa.. difatti i passaruota sono costantemente sulla visuale anteriore.. sinceramente fuori città questa caratteristica mi è piaciuta parecchio.. sarà impressione ma aiuta un minimo ad indirizzare l’entrata in curva. Inoltre il vento tra i capelli è sempre piacevole. E ora guidiamola : I comandi di guida sono tutti nella norma , niente brutti scherzi ( é pur vero che Guido spessissimo auto diverse nello stesso giorno e non ci faccio più caso ). Per cui mi cimento nel farmi un giro e subito apprezzo lo sterzo consistente ma servoassistito per cui di facile impiego , per fortuna si dimostra anche ,probabilmente, il miglior strumento della vettura . É sempre preciso e soprattutto comunicativo pur se non diretto come i più moderni. Il motore é mediamente elastico e gira con calma tra i 2000-4000 giri, al di sotto é praticamente morto e sepolto. Il cambio anche é valido,ma preferico per abitudine, innesti più contrastati. Comunque è un auto che ha le giuste misure per essere utilizzata in città. Cambiamo ora modo di condurla per vedere che carattere ha. Innanzi tutto il motore si sveglia Dopo i 4500 giri, solo ora la spinta diventa coerente alla cavalleria a disposizione , prima di questi regimi non dimostra affatto la modesta Potenza di 130 cv. Come detto lo sterzo é validissimo , l auto non si corica e ha davvero limiti niente male in curva .. Difatti ai tempi di progettazione dovrebbe aver raggiunto una rigidezza torsionale non indifferente per la categoria . Il motore non impresiome ne Per sound ne Per Potenza ma tra le curve tutti noi appassionati ci divertiamo un po per sfida un po perché é nel sangue a pennellare curve uscendo ai giusti giri del motore con un buon caro vecchio aspirato. Più nel dettaglio, si ha un comportamento prevalentemente prevedibile , con le comuni reazioni delle trazioni anteriori. Mentre il passo corto è il più gran pregio dell’auto poiché gli inserimenti e i repentini cambi di direzione nelle curve avvengono con estrema agilità e quindi con estremo piacere, così da staccare qualche sorriso guidandola. Con un pedale del freno che anch’esso mi ha soddisfatto, cioè molto consistente a fine corsa (corta ), utile quando si deve calibrare la frenata prima della curva. ABS, unico sistema di sicurezza, ben tarato. Il rovescio della medaglia, sbarra, divertimento per i più smaliziati è quello che il retrotreno ha un’ aderenza a terra piuttosto blanda, sia chiaro lo si nota ovviamente solo nei veloci cambi di direzione o nelle entrate forzate una volta sistemato il pacato sottosterzo, tutto ciò a mio parere rende davvero interessante il “piano coinvolgimento alla guida “. In ultimo, parliamo del motore, ha un discreto allungo, i cavalli sono un po sopra i 6300 giri e difatti la cambiata conviene da quelle parti su per giù, non si tratta di un primato ma la verve basta per i 1060 kg . Comunque lo scatto attestato sotto 9 secondi è soddisfacente, ma ho trovato più apprezzabile l’allungo ad alta velocità, merito probabilmente della carrozzeria aerodinamica.
La comprerei o ricomprerei?
Semplicemente, a me piace, e mi è piaciuta. In primis ho sempre adorato la linea . L’utilità dell’auto si commenta da se, è senz’altro uno sfizio tutto sommato economico. Ma per me le auto sono una passione, la razionalità deve far testo fino ad un certo punto. Le mie opinioni ovviamente sono ponderate al contesto “storico” , e di quel po di auto degli anni 90 ( il mio decennio di nascita tra l’altro ) che ho guidato . Per cui ho evitato di parlare di sistemi di sicurezza e inutili cavilli degli interni. C’è da considerare che è un progetto degli inizi anni 90 e i primi esemplari sono usciti nel 94 per cui si avrà davanti un’auto che da una sensazione non di “vecchia auto” ma di certo di auto non-moderna. Ma ripagherà senza dubbio in una guida genuina e una linea a mio parere ( ma anche generalmente apprezzata ) decisamente riuscita. PS: l’altra e unica Cabrio che ho guidato, trattasi di una più moderna Megane cabrio. Dico solo che tra una moderna cabro, magari diesel , e una vecchia conoscenza come una Barchetta o meglio ancora una MX5 o Fiat Coupé non avrei dubbi sulla scelta.. preferisco stare un po più spesso dal meccanico per la manutenzione, che in una cabrio comoda e silenziosa.. a me sembra un controsenso, la cabro dev’essere divertente e sportiva.
Fiat Barchetta 1.8 16V
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I VOTI DEGLI UTENTI
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3
3
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1
VOTO MEDIO
4,0
4
13


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Ritratto di cris25
17 novembre 2014 - 16:54
1
La Barchetta ha sempre incuriosito anche me, anche se non ho mai avuto l'occasione di provarla! Penso sia divertente e appagante nella guida, ma ovviamente non troppo considerando che deriva dalla prima Punto! P.S. ma quanto è bella la tua Serie 3? Non c'entra niente, ma vedendola in foto te lo dovevo dire ahahah ;)
Ritratto di Flavio Pancione
17 novembre 2014 - 17:00
8
avevo un pomeriggio libero per fare qualche foto : ) comunque lla meccanica semplice, oggi può essere addirittura un pregio per ricambi e manutenzione. Inoltre proprio questa semplicità la rende una macchinuccia sfiziosa. Puoi vedere su qualunque sito che la Barchetta usata, non costa affatto tanto... anzi!!
Ritratto di MatteFonta92
17 novembre 2014 - 18:48
3
Anche questa è un'ottima prova; scorrevole, completa ma molto personale, cosa che apprezzo parecchio! Anche la Barchetta mi piace tanto, assieme alla Fiat Coupé è stata probabilmente l'ultima sportiva "vera" a marchio Fiat, in attesa della spider su base MX-5. Certo, per gli standard odierni non è certo un'auto modernissima, ma per noi appassionati questo aspetto non è importante: conta invece la guida, e soprattutto le emozioni che si provano durante la stessa, e mi sembra di capire che da questo punto di vista la Barchetta non abbia niente da invidiare alle moderne cabrio. E poi, pur essendo di fatto uno sfizio, è un'auto che costa poco e quindi non bisogna fare nemmeno troppi sacrifici per averla, e questa è un'ottima cosa. Complimenti e grazie per questa bellissima prova ;-)
Ritratto di Flavio Pancione
17 novembre 2014 - 18:59
8
Aggiungerei, che secondo me ha una linea davvero bella tutt'oggi, che non è scontato per una cabrio.. spesso sembrano dei barconi.. Questa barchetta..no è proprio bella esteticamente :)
Ritratto di MatteFonta92
17 novembre 2014 - 19:21
3
Hai ragione, io stesso sono uno di quelli che spesso critica le cabrio moderne perché sembrano delle vasche da bagno... ma la Barchetta invece ha uno stile molto bello, semplice e pulito, e proprio per questo mi piace molto, anche perché al giorno d'oggi le linee delle auto sono piene di orpelli inutili che dovrebbero renderle più dinamiche, ma spesso le rendono solo più "pesanti".
Ritratto di Mattia Bertero
17 novembre 2014 - 20:17
3
Bella prova Flavio, molto dettagliata e molto personale. La Barchetta è stata ai tempi una bella scelta per la Fiat, sono riusciti a costruire una piccola cabrio a prezzi accessibili e con una qualità di guida molto apprezzabile quasi insospettabile per la reattività che offre. Oserei dire che la Barchetta è stata la risposta italiana alla Mx-5, anche se tra le due preferisco di brutto la giapponese. Ha una linea che è ancora attuale a mio parere, almeno per la carrozzeria, e, a differenza di molte cabrio di adesso fin troppo elaborate e pesanti, sembra avere un'anima tutta sua per la sua semplicità e pulizia nelle forme. Ancora complimenti per la prova
Ritratto di Flavio Pancione
18 novembre 2014 - 13:10
8
non per la linea, ma per la TP a mio avviso più indicata e per i motori , inoltre è un progetto che ovviamente è stato portato avanti e si trovano a prezzi interessanti ed oggi hanno anche motori un po più potenti.
Ritratto di fabri99
17 novembre 2014 - 21:02
4
Innanzitutto, complimenti per la prova: è molto scorrevole e dettagliata, ma anche piacevole da leggere. La Barchetta mi è sempre piaciuta, come design, e non esagero, credo sia una delle più belle cabrio\roadster degli ultimi vent'anni, magari anche la più bella. Arancione la vedo spesso, è davvero bellissima, ma anche il nero le dona. Lo stesso vale per la Fiat Coupè, molto molto sottovalutata, ma che si è un po' ripresa con la comparsa nella puntata dedicata alla polizia di Top Gear(ovviamente scherzo, Clarkson ci aveva attaccato...i rostri di Budicca) con un design davvero stupendo, del grande Chris Bangle(che stimo molto, anche per l'ottimo lavoro fatto in BMW, ma anche il designer della Barchetta, Zapatinas se non sbaglio, ci sa fare). Comunque, tornando alla Barchetta, trovo fosse una buona auto, tutto sommato: non ha grandi pretese nè grandi performance, ma ti fa divertire con poco e non ti svena. Ci vorrebbero più auto così oggi, invece di tutte queste sportive piene di cavalli e tecnologia, che costano sempre un occhio della testa. Una piccola, bellissima spiderina non la fa quasi più nessuno, tranne Mazda, ma anche la MX-5 non è proprio regalata. Complimenti ancora per la prova, e anche per l'auto... ;)
Ritratto di Flavio Pancione
18 novembre 2014 - 13:12
8
Cavolo non lo sapevo a essere sincero :)
Ritratto di fabri99
28 novembre 2014 - 16:56
4
Sì, fidati, di Bangle so tutto, è uno dei miei designer "moderni" preferiti, insieme con Ian Callum e anche Fisker ogni tanto fa bei modelli.
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