Questa è la sezione in cui ci sarebbe più da dire. Innanzitutto appena si sale a bordo e ci si accomoda al volante, si percepisce l'altezza della seduta e di conseguenza si ha la sensazione di stare su un'auto molto più alta di quella che in genere si ha a bordo una citycar. Il famosissimo e validissimo 1.1 fire, rivisitato ovviamente rispetto al passato e leggermente più potente rispetto a quello della Uno è un vero muletto: silenzioso, fluido e scattante da fermo, anche se nelle salite fatica e non poco e riprendere fiato e occorre spesso scalare marcia, in alcuni casi anche due. Questo soprattutto lo si avverte quando si affronta il tutto col clima acceso, che risulta essere sì valido, ma penalizzante per i consumi e il rendimento dell'auto. Guidare la Panda però è un vero piacere, lo sterzo e reattivo e preciso inoltre lo si può regolare in altezza secondo le proprie esigenze, le sospensioni davvero ben tarate offrono un comfort di marcia piacevole, oltre che un'insonorizzazione difficilmente eguagliabile. Il fatto che il motore abbia così pochi chilometri a volte fa sembrare l'auto come "bloccata" in certe situazioni, come magari nei sorpassi in cui serve più spinta o nelle partenze a freddo, il che può rivelarsi difficoltoso per chi non conosce l'auto e la guida per la prima volta. Un'assenza importante che fa sentire la sua mancanza è il computer di bordo, che negli allestimenti Dynamic ed Emotion era di serie e che sarebbe stato davvero utile, oltre che molto più completo rispetto al tradizionale contachilometri. La regolazione degli specchietti si effettua manualmente, in modo preciso, ma una rotellina per regolarli elettricamente sarebbe stata molto più gradita, ma ovviamente questo è il prezzo da pagare quando si scelgono le versioni meno costose come la Active in questione. La visibilità è buona, sarebbe stata ottima se il divano avesse avuto i due poggiatesta abbassabili invece di questi fissi, che disturbano e non poco, soprattutto di giorno. C'è da dire però che un aiuto nelle manovre di parcheggio viene senz'altro dato dalla funzione City che si attiva con un tasto situato poco più in alto della comoda leva del cambio e che permette di ruotare il volante con un dito rendendo quest'ultimo leggero come una "piuma". Durante la marcia come ho detto prima si viaggia tranquilli e senza scossoni per via delle sospensioni, che assorbono bene le buche che purtroppo sono sempre più presenti nelle nostre strade; il cambio risponde con prontezza e offre innesti precisi e dolci, favoriti appunto dalla posizione rialzata del pomello che non affatica e non distoglie lo sguardo dalla strada. Il piccolo 1.1 offre un maggiore slancio in seconda marcia, considerando la sua "lunghezza" permette di mantenere un numero non elevato di giri del motore e di conseguenza di far riprendere l'auto in maniera decisa. I freni offrono un impianto davvero valido e risultano essere oltre che reattivi nelle situazioni di emergenza, anche molto resistenti alla fatica ad esempio nelle discese ripide danno la sensazione di essere all'altezza della situazione. Per quanto riguarda la tenuta di strada, considerando l'assenza dell'ESP, oggi indispensabile, e l'altezza dell'auto oltre alla misura stretta delle gomme (155) è consigliabile affrontare le curve o i tornanti con poco brio e col piede il più leggero possibile. Per il resto, aggiungerei qualcosa sui consumi, che ho trovato bassi, se l'auto viene guidata in modo corretto si percorrono 19 km/l nel misto o extraurbano e quasi 17/18 in città: tutto sommato la Panda non ama particolarmente i distributori :D