Bisogna contestualizzare l'utilizzo di quest'auto: in città è fenomenale, pratica, si parcheggia in un fazzoletto, lo sterzo è leggero, leggerissimo. Anche troppo! La visibilità è ottima anteriormente, con montanti sottili, mentre dietro è un po' scarsa, a causa degli invadenti poggiatesta posteriori e dei montanti larghi. Il motore, un 1242 con 102 nm a 2500 giri è abbastanza pronto nelle ripartenze al semaforo. I consumi sono sempre contenuti.
Fuori città arrivano i dolori: l'auto è molto sottosterzante, lenta, imprecisa: lo sterzo è spugnoso, leggerissimo anche alle medie velocità (le alte sono praticamente un'utopia), indiretto e con un pessimo feeling generale. I freni sono poco modulabili, ma abbastanza potenti (per il genere di auto, ovviamente). L'impianto si affatica facilmente. In curva il rollio è molto evidente, ma ancor più evidente è la tendenza al sottosterzo.
Il motore è abbastanza vispo nelle prime tre marce, ma dalla quarta in poi schiacciare a tavoletta diventa praticamente inutile. Nella prova cronometrata dello 0-100, ha staccato un deludente 19 secondi, a fronte dei 14 dichiarati. Probabilmente la colpa è del cambio, un robotizzato di vecchia generazione, a 5 rapporti. Lento, con passaggi di marcia bruschi, spesso cambia nel momento sbagliato, tirando marce in discesa e aumendo rapporto in salita sottocoppia, nonostante l'evidente sforzo del motore. Suddetto cambio, oltre che poco intelligente e lentissimo, è anche inaffidabile: a 50000 km si è rotto, ed è stato sostituito. A 60000 è andata la frizione... Poi è stato sostituito tre volte il servosterzo.
La ripresa in quinta è pessima, anche considerato che è una citycar senza nessuna velleità sportiva: nell'80-120 ha impiegato così tanto tempo che mi sono dimenticato di star cronometrando. Ciononostante, tra alti e bassi, è ancora con noi, pronta ad esserci utile e a beccarsi tutti gli insulti che le tiro quando la guido.