Fiat Punto base

Pubblicato il 25 marzo 2010

Listino prezzi Fiat Punto non disponibile

Ritratto di Niko46
alVolante di una
Peugeot 208 1.6 8V e-HDi 115 CV Allure Stop&Start
Fiat Punto
Qualità prezzo
3
Dotazione
3
Posizione di guida
4
Cruscotto
2
Visibilità
4
Confort
2
Motore
4
Ripresa
4
Cambio
4
Frenata
2
Sterzo
3
Tenuta strada
5
Media:
3.3333333333333
Perché l'ho comprata o provata
Inizialmente cercavo un auto usata che costasse poco ma che fosse ugualmente giovanile, da tenere giusto il tempo necessario per mettere da parte "abbastanza" per comprarmi una sportivetta di quelle nuove... Ho impiegato pochissimo tempo a cambiare idea su quest'auto, esclusa la linea, molto bella, sono stato conquistato dal "fascino" della sigla dell'allestimento, Sporting, che non è solo un nome senza sostanza anzi, ho capito perché due generazioni di ventenni l'hanno desiderata tanto.
Gli interni
Gli interni della Punto Sporting differiscono dalla versione "ELX" solo per i sedili anteriori sportivi con fianchetti molto pronunciati e molto duri (attenti a non andarci sopra con la schiena, ve ne pentireste) e per i tessuti, belli ma cedevoli e non molto robusti. Il volante è molto bello e sportivo però, come i sedili non si è dimostrato molto resistente all'usura, infatti la pelle nella parte alta della corona ormai è del tutto consumata creando quell'effetto "granuloso" poco piacevole al tatto e alla vista. Di grande rilevanza è l'ergonomia dell'abitacolo, i comandi sono ben posizionati - anche se avrei preferito gli alzacristalli sulla portiera invece che sulla plancia -, i sedili anteriori sono molto comodi grazie alla loro insolita grandezza (la seduta è molto lunga consentendo di appoggiare quasi completamente la coscia e lo schienale da l'impressione di essere più alto di quanto invece non sia) inoltre il sedile di guida può essere regolato in altezza (come il volante) ed ha anche il supporto lombare regolabile, anche dietro non si sta scomodi, nemmeno in tre, anche se, ovviamente, bisogna stringersi un pochino, il problema magari è lo spazio per le gambe, dietro non è effettivamente moltissimo, se poi chi guida è anche alto (come nel mio caso) la faccenda non può far altro che peggiorare. Molti e ben disposti i vani portaoggetti, dai portamonete sotto il volante e accanto al freno a mano (come i due praticissimi portaschede) ai vari vani sparsi per la plancia, è possibile trovare posto per qualunque cosa si abbia addosso, minutaglie comprese; molto grandi pure i due portabicchieri davanti alla leva del cambio, posizionata quest'ultima né troppo distante né troppo vicina al guidatore, semmai "l'innesto" della 5° va a rifinire nello spazio dedicato alle gambe del passeggero, non è raro inserire la marcia e "rifilargli" un pugno... Il cruscotto, ricco considerando quando è stata prodotta quest'auto è però un po' anonimo, in confronto alle altre versioni cambia poco o nulla, una maggior caratterizzazione non avrebbe guastato, utile il fatto che dia una stima del chilometraggio residuo prima di finire la benzina nel serbatoio. Una pecca di notevole importanza è la scarsa tenuta dei montaggi, percorrendo strade malandate c'è il rischio (o la sicurezza) che i "commenti" tra un componente e l'altro dell'abitacolo inizino a diventare sensibilmente grandi arrivando anche a scricchiolare; ma è un "danno" da poco, basta avere pazienza ed un po' di praticità nel "fai da te" che è possibile smontare e rimontare il tutto con relativa facilità, riportando il tutto ad una situazione abbastanza tollerabile. Una lode va invece al climatizzatore, fin troppo potente per il piccolo abitacolo di questa vettura, rinfresca in pochissimo tempo e non fa nemmeno perdere troppa potenza al motore, evitando così di consumare più del dovuto. Se invece non si vuole usare il clima, nessun problema, pure chi siede dietro ha l'opportunità di godere di aria fresca in quanto, sulla versione a tre porte, i finestrini posteriori sono dotati di "compassi", una rarità di questi tempi, dando la possibilità di aprire (notevolmente) pure i cristalli posteriori; quando sono aperti, sulle sconnessioni, generano fastidiosi scricchiolii, dovuti all'alto chilometraggio della macchina. Ciò che mi ha stupito invece è l'impianto stereo: ottimo, sotto ogni punto di vista: quattro altoparlanti, due tweeter ed un subwoofer da 100 w messo su un "fianco" del baule (proporzionato all'auto e ben sfruttabile) in modo che occupi pochissimo spazio, radio con mangianastri e caricatore da 10 cd nella bauliera, ad oggi, dopo tutti questi anni, continua a funzionare egregiamente con una notevole purezza del suono.
Alla guida
Come si intuisce dal nome dell'allestimento (Sporting) è più propensa alla guida sportiva che a quella tranquilla, infatti l'assetto estremamente rigido le dona una stabilità incredibile, in rari casi si sente l'assenza dell'esp e quando questo accade è solo per le "mancanze" della gommatura (inverno, pioggia o altro) per altro corretta (185/55 R15). Appena si affrontano le prime curve ci si accorge subito che quest'auto è stata pensata per i percorsi tortuosi come le stradine di montagna: piatta e stabilissima da fin troppa fiducia a chi la guida e quando si sta per superare il limite non si hanno problemi a rimettere in linea l'auto, tanto è capace e ben studiato l'assetto, il risvolto della medaglia è che si sente fin troppo bene ogni buca presente sulla strada... Ma non dimentichiamoci che quest'auto "deriva" da un modello studiato per la città e, perché no, per le famiglie; non disdegna la guida tranquilla, anzi, l'ottimo cambio a sei marce sembra adatto un po' a tutto consentendo al motore di avere due diverse personalità: una tranquilla e pacata che consente grandi percorrenze con consumi ridotti e l'altra aggressiva e prepotente che invece concede meno all'economia, come si addice a vetture di questa indole. Parliamo un po' di più di questo cambio: manuale a sei marce con retro a "siringa". I rapporti sono perfetti, anche se avrei apprezzato dei rapporti un po' più lunghi (si parte, in 5 a pieno carico in salita pure in seconda...), infatti il prezzo da pagare per avere una tale vivacità in partenza e in ripresa è la scarsa velocità di punta e l'impossibilità di avere medie autostradali di un certo livello (a 130 il motore lavora ben oltre i 4000 giri, troppi). Gli innesti sono un po' duri ma è un bene, nelle frenate intense su strade un po' sconnesse non si corre il rischio che il cambio rifiuti la marcia, inoltre, a seconda di che stile di guida si usa, il cambio "modifica" la durezza degli innesti: con una guida tranquilla e votata al confort di viaggio non si sente nemmeno lo sforzo per far entrare le marce, tanto morbido diventa l'innesto; con una guida "cattiva" e sportiva invece il cambio s'indurisce moltissimo facendo stancare molto e in fretta il braccio (il che è un bene, dato che funziona da deterrente per fare sciocchezze in strada). Assieme a questo motore, un 1.2 16V da 80 cv, sembra creare un connubio perfetto: in prima ed in seconda il motore sembra avere ben più potenza di quella che ha veramente dimostrando doti di accelerazione da vettura di maggior cilindrata, in terza questa vivacità un po' si smorza, ma basta salire di giri (oltre i 3500) per continuare a godere dell'esuberanza di questo piccolo motore; la quarta e la quinta vanificano un po' l'accelerazione pura per darle delle doti di allungo di tutto rispetto, nonostante i rapporti siano corti, la capacità di raggiungere un numero di giri assai elevato (7800) da parte del motore, fa si che i cambi di marcia non siano così frequenti, a patto di non lamentarsi poi dei consumi; la sesta invece è una marcia di potenza, anche ad elevante andature, spingendo a fondo l'acceleratore, si percepisce tutto il vigore del piccolo 1.2 che, nei limiti del possibile, regala un'emozionante spinta, costante, fino al raggiungimento della velocità massima: 182 km/h a 5800 giri/min. Guardando invece all'aspetto economico l'elasticità del motore (riprende bene anche dai 1500 giri) consente di ottenere medie di tutto rispetto. Una critica pesante invece va alla frizione: è troppo dura e nel traffico porta a stanchezza e indolenzimenti. I freni, nonostante l'impianto sia misto (freni anteriori, pieni, e tamburi posteriori) e non da sportiva, ha comunque un buon mordente, riesce a fermare l'auto in spazi relativamente brevi, a patto che non si inserisca l'abs mal tarato e alle volte estremamente fastidioso. Una nota positiva è rappresentata dallo sterzo invece, molto leggero alle basse andature e stabile e abbastanza preciso alle alte velocità, essendo elettrico potrebbe dar fastidio la scarsa sensibilità e l'impossibilità di percepire bene cosa succede sotto gli pneumatici, ma è un problema di poco conto, guidandola ci si fa l'abitudine. Utile, per chi lo vuole usare, la funzione City, alleggerisce ulteriormente lo sterzo per le manovre.
La comprerei o ricomprerei?
Si, senza pensarci due volte. Anche se, ovviamente, vorrei che fosse aggiornata con gli ultimi ritrovati per le utilitarie, cose come: l'esp, che ormai non si fanno più mancare nemmeno le citycar, i vari airbag posizionati in ognidove (la mia ha solo quello di guida) e altri gadget che su auto di questo tipo non devono mancare. Ovviamente se ci fosse con il piccolo 1.3 mJet da 95 o 105 cavalli sarei ancor più contento; importante però sarebbe che fosse un po' più "caratterizzata", la linea della seconda serie era elegante e sportiva al tempo stesso, ma il muso non cambiava di una virgola rispetto alle versioni tradizionali.
Fiat Punto
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2,1
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12


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Ritratto di emy82vts
30 marzo 2010 - 22:22
ci mancherebbe, per cosi poco! cmq io la punto so come va non faccio la media dei commenti credimi! un amico aveva la punto prima della tua con lo stesso motore, e perciò so come va... non è male ma ripeto si sente che gli manca potenza, e secondo il mio parere motori del genere non sono neanche lontanamente sportivi! cmq è una buona auto tutto sommato!
Ritratto di Paul77
31 marzo 2010 - 14:14
Ma perchè un auto deve essere per forza sportiva? Di certo con 80cv non ti lascerà appiccicato al sedile ad ogni accelerata, ma in compenso immagino che le sue doti siano altre (economia, affidabilità, praticità). Io ho avuto 3 Punto in famiglia (prima una S su cui ho imparato a guidare, poi una GT 3 serie quella coi sedili GTGTGTGT ed ora una PuntoII 1.2 60hp), a parte le prestazioni della GT, la differenza tra la vecchia Punto (1995) e quella nuova (2002) sono abbastanza macroscopiche. Il telaio è migliore, i motori sono stati affinati, la tenuta e la maneggevolezza sono indubbiamente a vantaggio di quella più nuova, cosi' come gli interni e gli accessori. Tra le due c'è anche una differenza abissale nella qualità costruttiva. La Punto II per quanto ne so io è praticamente priva di manutenzione extra, la prima invece aveva sempre qualche acciacco (Gt compresa, anche se meno in quanto era una fine serie del 1998).
Ritratto di emy82vts
31 marzo 2010 - 21:46
le sue doti sono economia. affidabilità e praticita!! di sportività non ha nulla.... senza offesa per nessuno!
Ritratto di ste85gangy
31 marzo 2010 - 22:12
sono d'accordo con te emy non è un auto sportiva il motore è brillante io l'ho avuta ma niente di che è sopratutto per la leggerezza dell'auto ma gia con una o due persone in più sopra o dopo i 120 la macchina perde molto
Ritratto di 19miki90
30 marzo 2010 - 21:03
4
Possiedo una punto prima serie, con motore 1.2 85 da 16v, e vi posso confermare che il contagiri ha la zona rossa tra i 6500-7000 e gli 8000... Detto questo non l'ho mai tirata su fino a questo punto, giusto una volta per sfizio a 5500-6000 ma faceva troppo rumore per i miei gusti ;) Comunque come motore é indistruttibile! ci sarà qualche scricchiolio (anche se sono riuscito a sistemarne alcuni) ma il motore é duro a morire xD
Ritratto di Paul77
31 marzo 2010 - 22:49
Io la chiamo sindrome da utilitaria. In pratica la mancanza di coppia (non di potenza, solo di coppia) ti costringe a lavorare col cambio per cercare potenza (regimi più alti) con la conseguenza di consumare comunque di più di una macchina di pari potenza ma cilindrata superiore. In pratica avere una macchina di piccola cilindrata è conveniente solo se guidi come una vecchietta, mentre se cerchi le benchè minime performance (intese non come prestazioni assolute ma anche come accelerazione in salita o con bagagli e persone a bordo), ti conviene puntare su qualcosa di più grande di un 1200cc. Faccio un esempio: Kia Ceed 1400cc, 109cv. Un discreto allungo, non da macchina sportiva ma comunque piacevole, tuttavia la piccola cilindrata su un corpo vettura da 4,25m, ti porta a scalare marcia (almeno, io non mi trovo a lavorare sempre sottocoppia) ad ogni benchè minima salita. Immagina di abitare in montagna, le discese ok (l'allungo cmq non puoi sfruttarlo), ma ad ogni salita dovrai tirare il collo a tutte le marce per poter arrampicarti senza dover continuamente arrancare. Io sinceramente, lo trovo frustrante. Discorso ovviamente che vale per me, che abito fuori città.
Ritratto di Niko46
1 aprile 2010 - 02:03
3
Concordo con ciò che dici, in parte. Però spiegami chi è quel bischero che compra un auto "sportiva" (mettiamolo tra virgolette data la divergenza di opinioni al riguardo) e tiene il motore sotto i 2500 per risparmiare benzina... tanto vale comprarsi altro, non credi? Il bello di quest'auto è che, proprio come i tradizionali motori "allegri", tira fuori il meglio di se ai regimi alti, se volessi solo una guida smorta avrei cercato una di quelle auto con un diesel commerciale... Quest'auto è divertente proprio per come si comporta nello scatto e nelle accelerazioni... E poi, vorrei ricordare che più è alta la cilindrata e più è alto il costo dell'assicurazione... quindi è bene tenere le cilindrate basse... Ultima considerazione rivolta anche ad altri: se mi metto a fare lo "sportivo" con tre o quattro persone a bordo poi chi mi lava gli interni? con tante persone mi accontento di una guida tranquilla, nonostante il motore non si faccia pregare per erogare gli 80 cv di cui dispone; infine sappiate che in 4 a bordo, con i bagagli per 15 giorni di vacanze, ha toccato i 180 km/h in autostrada (s'era in Germania, non pensate male...) quindi, anche senza accelerazioni che non le competono, direi che il suo lo fa comunque bene.
Ritratto di Paul77
1 aprile 2010 - 13:42
Il fatto è che non la considero un auto "sportiva" al di la del nome (semmai sono le finiture ad essere sportive). Pensa che la rivista "auto" ne ha provate addirittura 2 (ELX ed HLX) e la velocità rilevata di entrambe è appena superiore a 168 kmh (180 di tachimetro ci stanno), poco di più dei 165 kmh della vecchia Punto 75 (quindi direi che i conti tornano). Voler tirare il collo ad una macchina piccola (di motore) non è sintomo di sportività, se ti preoccupi (giustamente) del costo dell'assicurazione, dovresti pensare anche che col motore che frulla al massimo (erano 7-8k giri ho letto sopra), farai magari i 6-7 km/l cioè quasi quanto un Porsche (esagero un po' qua). Con la differenza che il Porsche a 180kmh appena schiacci ti incolla al sedile, sulla Punto stai solo stiracchiando il motore cercando di fargli sputare fuori quello che non ha. Comunque non era per farti la predica, anche io ho tirato il collo a macchinette più piccole, ma per questo ho deciso di non prendermi più macchine di piccolissima cilindrata (cosi' evito di strapazzarle troppo). Chiaramente il mio discorso è abbastanza legato al mio modo di guidare, mio padre afferma che la Punto II 60hp sia un auto veloce... :-)
Ritratto di emy82vts
1 aprile 2010 - 22:30
sono di tachimetro!! farà si e no 170 effettivi.... senza contare che per prenderli ci vuole un bel po, soprattutto con un pelo di salita o vento!!
Ritratto di Niko46
2 aprile 2010 - 02:09
3
Volere ce ne è voluto un po' lo ammetto, anche perché non è questo il suo scopo, però quando è arrivata ai 180 li ha mantenuti con costanza, cosicché potessi avere un riscontro col navigatore satellitare, che mi dava esattamente 179.8 km/h... so pure io che sul libretto vengono dati i 172 però questo è un dato effettivo, difficile da confutare (a meno che i satelliti non abbiano iniziato a sbagliare...)... Ah comunque, a proposito di tachimetri, non so sulle altre punto, ma su questa è assurdamente preciso, probabilmente è stato rivisto dal precedente proprietario, perché la differenza massima tra il tachimetro e i rilevatori di velocità (ormai sono sparsi un po' ovunque, specialmente in autostrada) non va mai oltre i 3/4 km/h, veramente poco...
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