Essendo la versione più accessoriata la Uno 60 SX è molto più curata negli interni come anche negli esterni, rispetto agli altri allestimenti. Saliti a bordo dell’auto la prima cosa che stupisce è la resistenza al tempo delle plastiche, nonostante non siano di grandissima qualità sono ancora splendide come appena comprata, sono presenti numerosi portaoggetti sparsi un po’ ovunque: nel tunnel centrale, cruscotto, nei tagli delle porte. La ventilazione presenta 3 velocità, ma non è molto efficiente soprattutto quando è necessario sbrinare i vetri, infatti molte volte è necessario aiutarsi abbassando almeno uno dei due finestrini elettrici anteriori, è presente lo stereo con due casse posteriori il cui suono non è esattamente dei più limpidi e chiari.
I sedili sono rivestiti in simil-velluto e sono abbastanza comodi. L’abitabilità nella parte anteriore è buona, ma la parte posteriore si sta un pò stretti soprattutto quando si è in tre, il bagagliaio e nella media delle auto dello stesso segmento, buono per fare la spesa molto meno per fare lunghi viaggi, ma del resto la lunghezza dell’auto è di soli 3,54 metri. Il quadro strumenti è chiaro e molto preciso e mostra tutte le informazioni necessarie per poter gestire al meglio la vettura, inoltre rispetto alle altre versioni è presente il contagiri molto utile per gestire al meglio i cambi di marcia. La fiat offriva anche una sorta di computer di bordi denominato Check Control, che però la mia Uno non monta poiché era un optional.