Saliti a bordo della Focus si trovano sedili in tessuto nero, con parte centrale della seduta in tessuto simil cordura blu scuro, davvero ben profilati ed avvolgenti, trattengono il corpo in curva in maniera esemplare, molto meglio di quelli della mia Mx-5 e delle varie V-50, Zafira, ecc. anche se privi di regolazione lombare, privi di memoria e, solo quello guida è regolabile in altezza. I poggiatesta sono molto grandi ed accoglienti, la plafoniera nel cielo in tessuto beige rigido al tatto è di aspetto povero, molto semplice e le alette parasole hanno lo specchio di cortesia ma non le luci serali.
I montanti centrali sono color crema, classici ma sporchevole e le cinture di sicurezza anteriori sono regolabili in altezza manualmente a scatto. La leva del cambio a 5 rapporti è una delle cose più riuscite di questa macchina, innesti corti e molto precisi, peccato per il poggia gomito centrale fisso per cui, per cambiare le marcie, bisogna togliere il gomito.
La palpebra è rivestita da un materiale davvero morbido e bello al tatto, senza alcuna vite a vista, nemmeno nella parte inferiore a differenza della
Volvo.
Il volante ha una corona morbida ed uno sterzo abbastanza preciso ma la qualità della pelle dimostra come Ford non sia un marchio Premium…dopo un anno la corona, proprio come sulla Zafira e sulla Mazda ha iniziato a diventare liscia, lucida e davvero brutta a vedersi.
I comandi dell’autoradio non sono replicati direttamente sul volante ma posti su una leva, tipo frecce fissata a sinistra del volante, davvero molto comoda, a parer mio più dei comandi sul volante che si perdono di vista non appena questo viene girato.
L’impianto audio è davvero molto buono ma non sapendo come fosse quello base non so se quanto possa valere il sovraprezzo di 680 €, è stato progettato da Sony, ha 8 altoparlanti, legge gli Mp3 e il volume in uscita è davvero molto forte e non distorce mai l’audio, forse meglio di quello Volvo.
Le portiere hanno un grosso difetto, sono sconfinate, per rendere più filante la linea da simil coupè della Focus sono decisamente più lunghe di quelle di una normale berlina, cosa che alla fine risulta decisamente scomoda nei parcheggi stretti o in garage.
Le maniglie interne sono in metallo satinato, non plastica! Il rivestimento nero nella parte alta del pannello porta risulta morbido al tatto, scendendo più in basso troviamo un pannello in tessuto dello stesso colore e materiale blu dei sedili e infine la parte bassa fatta di plastica rigida e leggera di una tonalità di nero più chiara rispetto alla parte superiore per dare uno stacco, parecchio scadente.
Il metallo del “giro porta” intorno ai finestrini è nascosto da una guarnizione sintomo di una continua cura al dettaglio.
Dall’interno dell’abitacolo non si intravede nemmeno una minima parte di carrozzeria.
I comandi per gli alzacristalli sono ripetuti sulle due portiere , sono elettrici ma solo quello guida è automatico e solo in discesa…tanto valeva non fare nemmeno quello!
I finestrini posteriori oscurati sono fissi e nessuno si può aprire ne chiudere via telecomando.
Gli specchi retrovisori esterni sono classici e abbastanza grandi, offrono una buona visibilità in tutte le circostanze, quello guida è grandangolare, sono tutti e due elettrici e riscaldabili ma non ripiegabili elettricamente
La seduta posteriore per due è davvero molto molto comoda, sedili avvolgenti e molto morbidi, spazio per le gambe in abbondanza, vetri scuri e casse di amplificazione, si viaggia in maniera davvero molto confortevole.
Il climatizzatore Bi-zona (1.250 €) è molto efficiente, raggiunge abbastanza velocemente la temperatura e la mantiene senza essere mai troppo rumoroso, anche se, un lieve calo prestazionale del propulsore si avverte all’accensione del compressore.
Il bagagliaio…un’altra delle grandi sorprese di questa Focus, è enorme.
Forse perché vedendo una 3 porte uno non se lo aspetta ma, bisogna ricordarsi che, a dispetto della linea filante, questa 3 porte è corta pochi cm meno della station wagon da cui deriva direttamente (meno di 10) per cui il bagagliaio, che sicuramente sarà mano alto rispetto a quello della station wagon, risulta altrettanto capiente e versatile. Sconfinato per i bagagli di 2. Adeguato per quelli di 4 con qualche piccola rinuncia.
Belli i porta oggetti ai lati del divano posteriore, nascosti sotto i poggia braccia laterali richiudibili a calamita, stretto e profondissimo il porta oggetti nel cruscotto…per cui va svuotato ogni volta si voglia prendere qualcosa, medie le tasche laterali e i portaoggetti vari sparsi per l’abitacolo.