Tutto inizia con un classico giro di chiave, il 1.6 THP si fa sentire quanto basta per tener desta la passione, ha una voce cupa e grintosa che, giustamente, invade l'abitacolo quando si va a tavoletta. Andando piano, invece, è un motore molto trattabile ai bassi regimi, potrebbe benissimo essere quello di una qualsiasi utilitaria, mentre sfruttandolo ai medi regimi la spinta diventa bella corposa, giocando col cambio dagli innesti secchi e precisi, si possono tenere andature molto spigliate. Lo sterzo, dal diametro compatto, è molto diretto regala una maneggevolezza unica, l’assetto è praticamente quello di un kart, infatti nel misto stretto l’auto è una saetta. Su strada, dunque, i limiti sono molto elevati e ci si diverte parecchio. Solo i freni, richiedono un minimo di assuefazione, perché essendo molto potenti, non è facile da subito modulare la frenata. Leggerissima, invece, la frizione che ha una corsa molto breve, perfetta nelle manovre o nel traffico.