Ho finalmente realizzato il mio sogno.
Nella profonda convinzione che il sogno (accessibile e appagante s’intende) non deve mai trasformarsi in un abbandono poiché irrealizzabile, ho trovato l’esemplare che desideravo.
Non ho ancora trovato le parole che possano restituire, anche solo lontanamente, la gioia e l’emozione che mi dà questo “sogno realizzato”.
Posso dirvi che ho rispettato tre regole che mi hanno guidato nella ricerca:
La prima regola è di non acquistare nulla nello spirito di paragonarla a quella di qualche altro possessore di auto: ci sarà sempre qualcuno, ed è giusto che sia così, che ha un’auto migliore della Tua.
La seconda regola è stata quella di prendere un’auto adatta alle mie capacità attuali di guida al fine di evitare di schiantarsi alla prima curva. Ho notato che la difficoltà nella guida è soprattutto nella gestione della frenata in quanto spesso si sopravvaluta le proprie capacità.
La terza ed ultima regola è quella che per quanto l’acquisto è, affettuosamente, un bagno di sangue non deve intaccare il mio stile di vita altrimenti meglio evitare anche se non necessariamente lo deve alzare (magari facendo ad ogni occasione lo sborone).
Dunque consiglio di avere la somma intera disponibile sul conto che copra tutte le spese accessorie (quasi 8k, nel mio caso per rca, bollo, superbollo, due antifurti, polizza furto, passaggio proprietà) anche se poi si vuole accedere ad un finanziamento.