Toyota Yaris 1.3i 16V 3 porte Luna

Pubblicato il 6 settembre 2014
Ritratto di Orient Express
alVolante di una
Opel Agila 1.0 12V Ecotec
Toyota Yaris
Qualità prezzo
4
Dotazione
4
Posizione di guida
4
Cruscotto
5
Visibilità
5
Confort
3
Motore
4
Ripresa
4
Cambio
3
Frenata
2
Sterzo
2
Tenuta strada
3
Media:
3.5833333333333
Perché l'ho comprata o provata
Nel lontano maggio 2001 era arrivato il momento di cambiare la mitica Fiat uno (che fu solo una fonte infinita di problemi, in 8 anni). Come al solito per quanto riguarda le auto, decise mia madre su quale modello avvicinarsi; guardando solamente la linea senza vagliare altri schemi di decisione. Al tempo a me e mio padre sarebbe piaciuta la Mercedes Classe A, ma la linea tozza non convinse la signora a scegliere il modello tedesco. Per quanto riguarda la Yaris fu scelto di non risparmiare né sul motore, né sull’allestimento; prendendo la 1.3 benzina modello Luna (il motore 1.3 fu preferito al 1.0 per vari motivi, due tra tutti: la paura che la 1.0 con il clima acceso arrancasse in qualsiasi situazione e la possibilità, visto l’allora precariato di mia mamma, che fosse stato necessario percorrere giornalmente tratte autostradali). La scelta si è rivelata azzeccata perché ora come ora nessun viaggio è impedito a questa Yaris – Da nuova Croazia e, in queste ultime tre estati, Puglia, Calabria e Nizza – ma il limite di potenza impedisce a questa vettura di essere guidata da tutti (io, per fortuna, ho preso la patente due settimane prima dell’entrata in vigore di una delle norme più inutili della storia); costringendo la mia famiglia a cambiare, seppur non necessario, questa vettura entro un anno e mezzo per via dell’ incombente maggiore età di mio fratello. Il costo finale di questa macchina, aggiunti lettore CD, Abs, Clima manuale (ma forse era di serie) e vernice metallizzata, fu di ben 13500€; non pochi per una vettura così, ma giusti se rapportati alla qualità effettiva della vettura.
Gli interni
Gli interni, ad un primo sguardo, non danno l’idea di una piccola chic: la cura riposta nella progettazione si nota, sono presenti rivestimenti in tessuto sulle portiere e i comandi degli alzavetro sono posti sulle porte e non in centro plancia come alcune concorrenti, ma i materiali usati sono tutto fuorché di pregio. La plancia, nella quale predominano due tinte di grigio, è costruita in maniera ineccepibile: non vi sono tuttora rumori e cigolii, e mai ve ne sono stati; ma i materiali impiegati sono veramente poveri al tatto, danno veramente l’idea di fatto bene una volta toccati (non si nota il cedimento di punti di rivestimento anche su forti pressioni), ma il colpo d’occhio è triste. Per quanto riguarda l’ergonomia, nulla da dire: ogni comando è al posto giusto, le rotelle del clima sono grandi e non vi sono giochi una volta impostata la velocità della ventola (in auto dello stesso periodo sovente noto che la rotellina si muove nella propria sede anche se solo sfiorata); la radio, di ottima qualità con un rds che, nelle stazioni radio predisposte, segna il cantante e il titolo della canzone, si manovra facilmente grazie ai grandi tasti sulla consolle, che non hanno per nulla una bella risposta al tocco e sono anche fatti di materiale poco pregiato (rimarco però il fatto della bontà della costruzione: i tasti non sono diventati bianchi come in molte Volkswagen/Audi/Skoda ben più recenti). Non mi piace per nulla il portaoggetti, che dovrebbe dare spazio ad una radio after market (quella di serie è fissa): da l’idea che machi qualcosa nella vettura. Mentre sono molto comodi gli enormi portaoggetti in centro plancia, sono aperti, ma per mettere gli occhiali da sole e la spugna per pulire il parabrezza sono manna dal cielo. Per quanto riguarda i comandi secondari si segnano solo la regolazione elettrica degli specchietti, per nulla nascosta dalle razze del volante e la regolazione dell’altezza dei fari, non sempre precisa per via della rotella piccola e con movimenti troppo poco spaziati (facile passare da 0 a 2 senza volerlo). Il cassetto porta oggetti, diviso in due parti, contiene tutto quello che serve, ma non ha né illuminazione né discesa frenata nella parte bassa (non cerco la bocchetta del clima, mi rendo conto dell’anzianità del progetto), ed è anche privo di qualsiasi rivestimento antirumore; ma il suo onesto lavoro lo svolge tranquillamente. Segni di cedimento arrivano invece dai sedili, ancora perfetti quelli anteriori (con i tappetini, anche se abbastanza rovinati, ancora originali), dopo due bambini e mezzo (io avevo 10 anni quando è stata acquistata) la parte posteriore mostra il segno del tempo: la panca ha cominciato a formare degli antiestetici puntini di tessuto nelle parti laterali, e la tasca portaoggetti dietro al sedile del passeggero, dopo appena quattro anni, ha cominciato a scucirsi, con il risultato che ora, anziché fare da porta oggetti, è diventato una cassa per fili volanti. La moquette di rivestimento del tunnel, poi, è quasi completamente andata, ma penso che dopo una certa età la cosa sia normale. Baule quasi assente, ma il divano scorrevole presente su questa versione aiuta molto in caso di necessità (tanto i passeggeri posteriori hanno comunque spazio per le gambe, che ho notato essere davvero superiore di auto contemporanee di pari categoria ed anche più lunghe). Ho tenuta per ultima la parte migliore di questa vettura, almeno dal mio punto di vista: la strumentazione; posta in posizione centrale, secondo me ottima perché è dove va lo sguardo quando si cerca di leggere gli strumenti, ha i numeri grandi e di immediata lettura. L’illuminazione, poi, nonostante il verde un po’ retrò (comunque meglio dell’arancione), è perfetta e regolabile su due posizioni. Mai, e dico mai, ho trovato problemi sotto al sole ed inoltre, nonostante la velocità venga naturalmente segnata per km/h precisi essendo digitale, non si ha quel fastidioso cambio ogni secondo come avviene sulla Modus di un mio amico, la velocità viene cambiata quando opportuno non se da 33 si passa a 34 km/h (in ogni caso il tachimetro non è preciso al millesimo, quindi poco cambia se lo scarto è del 5 o del 6% secondo le occasioni). Un appunto invece alla leva del cambio ed al volante, seppur rivestiti in pelle, dopo 80000 km non mostrano assolutamente la corona lucida e le mani non sudano mai impugnandoli, veramente da auto di categoria superiore, e non sto enfatizzando un concetto, per nulla.
Alla guida
Una volta girata la chiave, di scarsissima qualità perché la plastica nera di rivestimento si è rotta l’anno scorso ed il telecomando ora funziona solo per chiuderla, non si avvertono vibrazioni di sorta ed al minimo l’auto è particolarmente silenziosa: bisogna quasi guardare il contagiri per vedere se è accesa. Volendo io esporre un test approfondito sarà mia cura esporre caso per caso questa vettura. In città si benedice la frizione: morbida come quella delle auto odierne, ha la corsa veramente corta, non va a scatti e stacca al punto giusto pur essendo davvero modulabile (non è difficile partire in salita), il volante, invece, oltre ad essere abbastanza abbondante nelle dimensioni, non è particolarmente leggero nelle manovre da fermo ed il cambio, una classica unità a 5 marce piuttosto dure da inserire, essendo molto preciso e con la lunga leva posta alla giusta distanza dal guidatore, non affatica. Si potrebbe però obbiettare che le marce corte non consentano non solo di mantenere la prima anche per pochi metri, ma a volte pure la seconda, costringendo il guidatore a mettere in 3’, per evitare giri alti con conseguente rumore a bordo. Per quanto riguarda la rumorosità ad andature cittadine non sembra di essere in una piccola vettura, tanto il motore è filtrato; manca piuttosto una più efficace insonorizzazione esterna: facile sentire i rumori esterni senza radio accesa e le sospensioni, efficaci ma rumorose, fanno capire agli occupanti il loro lavoro in quasi qualsiasi situazione (comunque basta accendere la radio e tutto sparisce). Ottima la visibilità dai vetri, complici gli sbalzi posteriori poco pronunciati (bisogna stare attenti ai 10/15 cm di paraurti, ma una volta fatto l’occhio sono stato in grado di entrare in posti dove più di qualcuno, anche con auto più piccole della mia, tentava invano di posteggiare. Il frontale discendente, invece, non causa nessun problema. Piccoli invece gli specchietti, che sono anche di un antiestetico nero: si benedicono le regolazioni elettriche al momento di metterla in retromarcia sotto ad un marciapiede. Per le strade tutte curve non ho avuto spesso occasione di testarla, ma le sospensioni assai cedevoli ed uno sterzo abbastanza vago sconsigliano la guida veloce, anche se il motore consente pendenze decise anche a pieno carico in 4’ senza mai costringere a scalare. Proprio il motore aiuta in queste occasioni: mai avute indecisioni, e comunque il cambio preciso non mi ha mai dato pensieri. Bisogna farci l’abitudine, invece, per la comunicatività dello sterzo: non è abbastanza reattivo per consentire una guida spigliata e non sempre da sicurezza, il riallineamento però è comunque davvero preciso (le sospensioni, anche se cedevoli, non sono mai fonte di pensiero). Ogni estate, invece, la porto in autostrada (quest’anno anziché essere in 3 più bagagli si è deciso di fare una macchina in meno e caricare i bagagli sulle bare porta tutto, in questa maniera ho potuto saggiare le condizioni di guida a veramente pieno carico). Inizio col dire che la ripresa non manca mai, mi sono trovato in più di qualche occasione in ritardo ed a velocità fuor di codice ci si arriva senza problemi (non ho mai avuto il coraggio di fare più dei 170, ma l’automobile camminava ancora senza arrancare troppo) e l’auto, nonostante lo sterzo a cui è necessario abituarsi (le reazioni non sono tempestive come si vorrebbe, ma non sono differenti dalle pari categoria del tempo, che a volte sono pure peggio), infonde sicurezza se si è in corsia di sorpasso, quando il vento laterale lo si crea agli altri e non a se stessi. Rispettando i codici, invece, non è raro trovare chi ti sorpassa e le sospensioni morbide e la gommatura stretta entrano in gioco: il vento laterale fa tirare spesso e volentieri sospiri e non solo, le reazioni vanno controllate con dolcezza, anche perché non è certo presente l’esp a correre in soccorso. La rumorosità, poi, è piuttosto evidente, con il motore in prossimità dei 3700 giri (a 130) e con un rotolamento piuttosto evidente (fino a 110 si rivela molto silenziosa, poi si lascia passare un po’ troppo). Non stanca troppo però, per via di un volante piuttosto inclinato che mette i polsi in posizione piuttosto confortevole e per i sedili comodi, non dotati però della regolazione in altezza. Inoltre la benedetta radio non fa assolutamente capire, almeno a livello acustico, di essere su una segmento (diciamo) B. I consumi registrati dal computer di bordo sono nell’ordine dei 13/14 km/l, sempre piuttosto alti, contando il fatto che il clima non è spesso acceso e che le andature sono costanti (non abito in una grande città, ed il traffico non è caotico).
La comprerei o ricomprerei?
Non abbiamo ancora intenzione di cambiarla perché va ancora perfettamente, è tutto originale (la cinghia non è mai stata sostituita, ad esempio) e non ha mai fatto ricoveri dal meccanico. Gli interni sono in ottimo stato e per i piccoli spostamenti questa automobile è ancora l’ideale. Spaziosa e silenziosa, i pregi sono più dei difetti; tra i quali si possono annoverare solo i consumi alti e i materiali interni non sempre all’altezza (che comunque erano presenti anche da nuova). Probabilmente saremo costretti a lasciarla tra un anno e mezzo, forse due, non sarà certo tenuta per via degli elevati costi di assicurazione e mantenimento. Sinceramente apprezzo molto questa vettura e la ritengo ancora capace di dare qualcosa, soprattutto se confrontata anche ad auto di altre marche ben più recenti. Come nuove vetture apprezzo la nuova i20 e l’attuale Toyota Yaris, senza dimenticare Clio e Captur, una delle quali sarà probabilmente scelta per un semplice motivo: mia mamma che quando si compra qualcosa di nuovo bisogna cambiare, per cui probabilmente niente nuova Yaris e niente Hyundai (mio papà a gennaio ha comprato una ix35)… Risultato? Renault, o Volkswagen; altri marchi, non penso verranno presi in considerazione.
Toyota Yaris 1.3i 16V 3 porte Luna
TI PIACE QUEST'AUTO?
I VOTI DEGLI UTENTI
2
3
1
0
0
VOTO MEDIO
4,2
4.166665
6


Aggiungi un commento
Ritratto di 2013
17 settembre 2014 - 22:49
Ottima prova, davvero completa. Auto giapponese, inutile dire che dura nel tempo
Ritratto di Moreno1999
18 settembre 2014 - 17:43
4
Ottima prova e buonissima auto, al pari di Jazz e Mazda2 la migliore di quegli anni. Al cambio auto andate a vedere anche le nuovissime Mazda2 e Opel Corsa, magari anche la 208.
Ritratto di Orient Express
18 settembre 2014 - 20:16
Opel e peugeot non sono considerate molto bene a casa mia (opel è alla stregua di fiat e le auto del leoncino, secondo esperienze di amici miei e dei miei genitori, dopo 4/5 anni diventano carrozzoni che perdono pezzi per strada). Si vedrà per la mazda, ma deve vendere in maniera sufficiente, altrimenti se per strada non se ne vedrà nemmeno una, mia mamma non dará il consenso :)
Ritratto di MASSIMO69
19 settembre 2014 - 09:57
Complimenti. Descrizione perfetta in tutti i minimi dettagli. solo una cosa da possessore di due Yaris (primo e secondo modello) ma tra non molto prenderò la terza serie ibrida, guarda che la cinghia della distribuzione (se ti riferivi a quella) non la cambierai mai, perché le Yaris non hanno la cinghia ma la catena di distribuzione che va solo controllata. Ciao.
Ritratto di Orient Express
19 settembre 2014 - 16:12
Non lo sapevo :) In ogni caso, quello che mi premeva far intendere è che, in 13 anni, non ha mai passato un giorno dal meccanico
Ritratto di cris25
19 settembre 2014 - 13:11
1
ancora oggi reputo la prima serie della Yaris la più riuscita e simpatica! La prova è ottima, complimenti!
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
19 settembre 2014 - 14:19
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di lexusis
29 gennaio 2015 - 21:21
1
salve pure mia moglie possiede una yaris del 99 con 330000km no sie mai fermata nessun problema ...io ho una bmw con neache 150000km a un sacco di diffetti..grande toyota n1 no ci sono altre auto cosi affidabili..
listino
Le Toyota
  • Toyota Yaris
    Toyota Yaris
    da € 24.550 a € 75.000
  • Toyota Yaris Cross
    Toyota Yaris Cross
    da € 28.650 a € 39.900
  • Toyota Corolla Cross
    Toyota Corolla Cross
    da € 37.800 a € 44.100
  • Toyota Corolla
    Toyota Corolla
    da € 33.300 a € 39.500
  • Toyota Aygo X
    Toyota Aygo X
    da € 18.400 a € 23.700

LE TOYOTA PROVATE DA VOI

I VIDEO DELLE TOYOTA

  • Solo full hybrid, la Toyota Yaris ora c’è anche con 131 CV (15 in più). Migliorano lo scatto e l’infotainment, e la guida rimane fluida, ma in velocità l’auto non è silenziosa. Qui per saperne di più.

  • Al Kenshiki Forum 2023 la Toyota e il suo marchio di lusso Lexus hanno anticipato la strategia, i modelli e le tecnologie con cui puntano a essere leader del cambiamento della mobilità europea. Qui la news.

  • L'organo di regolamentazione della pubblicità inglese ha vietato questo spot perché secondo l’organismo di vigilanza, mostrare le capacità in offroad dell’Hilux incoraggerebbe gli automobilisti a viaggiare in fuoristrada danneggiando il pianeta. Qui la news.

Annunci

Toyota Yaris usate

Prezzo minimoPrezzo medio
Toyota Yaris usate 201810.40012.88097 annunci
Toyota Yaris usate 201910.40013.50080 annunci
Toyota Yaris usate 20209.99015.38090 annunci
Toyota Yaris usate 202111.49920.51084 annunci
Toyota Yaris usate 202214.17821.34030 annunci
Toyota Yaris usate 20235.00024.32040 annunci
Toyota Yaris usate 202422.40032.4603 annunci

Toyota Yaris km 0

Prezzo minimoPrezzo medio
Toyota Yaris km 0 202226.30026.3001 annuncio
Toyota Yaris km 0 202317.80022.16022 annunci
Toyota Yaris km 0 202443.50046.0002 annunci